Carmelo Barbagallo, Segretario Generale UIL
Segretario Carmelo Barbagallo, (info@uil.it)
lei si deve immediatamente autosopendere dal suo incarico.
Fino al totale chiarimento delle scandalose notizie relative a crociere di lusso effettuate con sua moglie, pagate con i soldi della UIL. Cioè a spese dei lavoratori che si vedono detratta la loro quota sindacale
Come un marito scoperto al letto con l'amante, Angeletti si arrampica sugli specchi per dire ai pm che non è come sembra e che può spiegare tutto. E così mette a verbale - senza arrossire di vergogna - che le crociere con Barbagallo (e signore) erano occasioni di lavoro, "allo scopo di consentirci di discutere in maniera approfondita, e per più giorni, di importanti tematiche relative principalmente al blocco dei contratti del pubblico impiego". Nessuna giustificazione invece è stata neanche tentata circa gli esborsi emersi dalle tracce della carta di credito sindacale per importanti spese effettuate in varie gioiellerie.
Segretario Carmelo Barbagallo,
questi fatti sono inaccettabili.
E ricoprono di vergogna chi li ha commessi e chi li copre con il proprio silenzio all'interno del sindacato. In molti ci saremmo aspettati riflessi pronti e prese di distanza, mentre regna un silenzio da casta. E nel sito ufficiale della UIL non c'è la minima traccia della vicenda. Come iscritto al sindacato (Cgil) chiedo la sua immediata sospensione e - se i fatti fossero confermati - la sua espulsione e la costituzione della Uil come parte civile. Perché la dignità del lavoro mai come oggi è sotto il violento attacco dei poteri forti, che tentano in ogni modo di svalutarlo. E chi in questo difficile contesto sottrae credibilità alla rappresentanza del lavoro con crociere e gioielli non è solo un ladro, ma anche è un traditore. E deve sparire.
Con vigilanza democratica
Massimo Marnetto
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