3 settembre 2016

Quando la satira fa piangere

In questa oltraggiosa vignetta pubblicata da Charlie Hebdo, quando ancora si scavava tra le macerie per cercare morti e recuperare i vivi, non c'è satira, non c'è ironia, c'è solo cinismo, stupidità.e irriverenza.
C'è solo una volgare offesa alle tante vittime del terremoto.e un insulto ai parenti, ai sopravvissuti, a tutti gli sfollati e a tutti i soccorritori.
Terremoto all'italiana: l'immagine mostra due persone insanguinat...
e e altre sepolte a strati, come se fossero il ripieno della pasta, con la dicitura: '"Penne al sugo di pomodoro, penne gratinate, lasagne"..
Ma quest'idiota, incapace vignettista Felix dovrebbe sapere che il sangue non è sugo all'amatriciana.e che i paesi rasi al suolo non sono un videogioco.
E non mi si venga a parlare di libertà di satira e di stampa - come qualche brillante prosatore, super difensore democratico sta già sostenendo, per distinguersi dalla massa risentita - perché questa è solo spazzatura e libertà di insulto.
(Alfredo Laurano)

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