L’assessore all’ambiente
Paola Muraro si è presentata ieri 25 luglio presso la sede dell’AMA in via
Calderon della Barca e in diretta streaming, ad uso e consumo della trasparenza
e della politica spettacolo, ha preteso risposte chiare ed esaurienti dall’ad
di AMA , Daniele Fortini, e di suoi collaboratori. Probabilmente pensava di intimorirli o chissà cosa. Ad
ogni buon conto Tre Righe riporta le dichiarazioni dell’ad di AMA rilasciate al
termine dell’incontro.
Non sappiamo quanto
siano efficaci questi metodi utilizzati dal M5S alla guida del Comune di Roma. Se
pretendono di fare miracoli non è questa la strada. Se poi vogliono mettersi la
coscienza a posto e crocifiggere qualcuno non ci sentiamo di condividerne il
metodo. Finora l’assessore Muraro ha fatto la voce grossa, ha dato ultimatum,
adesso fa anche i blitz. Se pensa di governare per i restanti 5 anni con questo
metodo allora diciamo POVERA ROMA. Saremo sommersi dalla immondizia e i topi
balleranno sulle nostre scarpe. Se invece , smessi i panni dello sceriffo, con
umiltà ed intelligenza insieme ai suoi collaboratori si mette a studiare il
problema e a trovare soluzioni ragionevoli allora sì che potrebbe essere sulla
strada giusta. Il problema monnezza a Roma non si risolve da un giorno all’altro.
Come il traffico anche per la monnezza, centrale è il ruolo del singolo
cittadino, la sua collaborazione, la sua sensibilità ed educazione
ambientale. Per questo consigliamo all’assessore di parlare alla città, ai suoi cittadini, di chiedere collaborazione
e rispetto.
Ma allo stesso tempo dimostrasse quello che sa
fare.
Domenico Fischetto
Rifiuti, Fortini: “Ama fa il suo dovere, questa
situazione non è colpa nostra”
ROMA – “Noi siamo convinti che quello che stiamo facendo oggi sia il nostro
dovere. Abbiamo la responsabilità di farlo, perché siamo persone competenti,
esperte e anche generose, perché i tanti lavoratori che abbiamo sugli impianti
e sulla strada tutti i giorni sono per la stragrande maggioranza brave persone
che vogliono bene alla città e che fanno il loro dovere”. Lo ha detto il
presidente e ad di Ama, Daniele Fortini al termine dell’incontro con
l’assessore capitolino all’Ambiente, Paola Muraro, nella sede
aziendale di via Calderon de la Barca. Secondo Fortini “la situazione che
stiamo vivendo non dipende da Ama. Dipende dal fatto che questo sistema pensato
per 40 anni soltanto per riempire una buca oggi mostra la sua incapacità di
fare fronte alle nuove esigenze, perché la buca non c’è più”. Per il presidente
di Ama “se hai un sistema congegnato per alimentare una buca o gli inceneritori
e non hai nessuno dei due è chiaro che devi andare da chi ce li ha.
Questo comporta difficoltà con le quali oggi facciamo i conti. Usiamo 60
impianti differenti in 8 regioni italiane e in tre Stati esteri. Potete immaginare
che siamo diventati una città di spedizionieri di rifiuti, più che una città
che valorizza la sua risorsa. Questo comporta delle difficoltà”. Dalla
chiusura della discarica di Malagrotta, nell’ottobre del 2013, “sono tre anni
che siamo costretti a vivere in questa condizione. D’altra parte Ama ha
dimostrato che quando tutto funziona le strade sono pulite, i cassonetti li
svuotiamo e la raccolta differenziata la portiamo al 42%- ha sottolineato
Fortini- Abbiamo lanciato l’allarme, denunciando io per primo alla commissione
Ecomafie in cui abbiamo detto che questo è un sistema destinato a creare
problemi strutturali permanenti. Dopodiché abbiamo progettato l’impianto di
compostaggio da inserire a Malagrotta, abbiamo innalzato la percentuale di
raccolta differenziata dal 31 al 42 per cento e abbiamo trovato vie di fuga
legali con gare europee pulite per allontanare i rifiuti dalla città”.
25 luglio 2016
fonte «Agenzia DIRE» «www.dire.it»
Una riflessione tratta da un post sulla pagina fb di Rif Raf
"Il neo assessore all'Ambiente Paola Muraro, lancia l'allarme sugli accumuli della spazzatura per strada dove "potrebbero mettere bombe". Secondo l'incauta grillina se invece gli ordigni "venissero conferiti" all'interno dei cassonetti, il pericolo sarebbe sventato? Prima di intrattenerci con tali sciocchezze, la signora ha pensato che, magari, questa diventerà la prossima scusa del personale dell'Ama per i disservizi nella raccolta?"
Una riflessione tratta da un post sulla pagina fb di Rif Raf
"Il neo assessore all'Ambiente Paola Muraro, lancia l'allarme sugli accumuli della spazzatura per strada dove "potrebbero mettere bombe". Secondo l'incauta grillina se invece gli ordigni "venissero conferiti" all'interno dei cassonetti, il pericolo sarebbe sventato? Prima di intrattenerci con tali sciocchezze, la signora ha pensato che, magari, questa diventerà la prossima scusa del personale dell'Ama per i disservizi nella raccolta?"
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