31 luglio 2016

LINDA MELEO: L'ASSESSORA CHE STUDIA

 
 
Mentre i cittadini si abbronzano alle fermate  a causa degli autobus perennemente in ritardo o per le  corse saltate, mentre gli autobus rimangono fermi nei depositi per mancanza di pezzi di ricambio ( chissà dove vanno a finire?), mentre la linea A della metropolitana rimane chiusa perché in due la bloccano , peraltro neanche iscritti alle sigle che  hanno indetto lo sciopero, mentre i " portoghesi" la fanno da padrone e non pagano i biglietti, mentre i misteri dell'ATAC come i biglietti taroccati rimangono insoluti ( se no che misteri sarebbero?), mentre i pendolari del mare si sottopongono ad una sauna suppletiva nei vagoni "piombati" della Roma Lido, mentre la parentopoli dell'ATAC non viene neanche sfiorata  e centinaia di raccomandati continuano a ricevere uno stipendio che non gli spetterebbe e la lista potrebbe continuare ancora, la candida assessora alla Mobilità Linda Meleo  ci informa che sta studiando. Non ne avevamo dubbi: infatti è una ricercatrice e ci sembra coerente che studi. Mentre l'opinione pubblica romana è distratta dalla questione  della monnezza , dagli stipendi percepiti e dalle relazioni pericolose della sua assessora\ ex consulente,  il lavoro , pardon lo studio, della Meleo passa in secondo piano e non viene apprezzato. Certo non ha la bacchetta magica, i danni li hanno causati gli altri che hanno governato precedentemente etc etc :ormai la conosciamo questa litania che viene attaccata tutte le volte che uno si lamenta dei disservizi pubblici.
Ma noi siamo fiduciosi, vogliamo dare credito alla Meleo. Ci piace il fatto che studi e si documenti magari coadiuvata dai massimi responsabili ATAC che poi, se tanto mi da tanto, verranno ringraziati per il lavoro reso e messi alla porta.
Se i nostri lettori vogliono leggere le meraviglie che ci sta preparando l'assessora , consigliamo la lettura dell'intervista rilasciata  il 30 luglio a roma.corriere.it.
Ne leggeranno delle belle. Ma per favore :conservatevela , mettetela in qualche file e rispolveriamola insieme fra sei mesi per tracciare  un piccolo bilancio consuntivo. Magari qualche punto allora  sarà stato realizzato e gliene daremo atto. O forse no... chi lo sa. Noi stiamo qui e verificheremo .
Intanto buon lavoro , anzi buono studio.
Domenico Fischetto

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