La Giunta Raggi*
Non siamo stati mai critici preconcetti né verso il M5S né verso
la neo Sindaca Raggi. Di quest'ultima ne osserviamo i primi passi e certamente ancora la sua giunta
è in fase di assestamento. Alcune gaffe iniziali sono
state censurate e alcuni piccoli incidenti di percorso, dettati forse dal senso
di onnipotenza che assale i vincitori , anche i più severi, sono stati respinti.
Salutiamo invece con una certa
soddisfazione gli interventi di persona della giunta su zone critiche della
città come Tor Bella Monaca e gli argini del Tevere, protagonisti entrambi di
controversi episodi di cronaca, particolarmente efferato quello sul Tevere. E’ stato sottolineato che non si trattava di
interventi di facciata ad uso mediatico né tantomeno interventi una tantum.
Queste precisazioni ci fanno piacere anche perché la città guarda, osserva e
non dimentica.
L’ultimatum della neo assessora all’Ambiente non ha sortito
alcun effetto come era facilmente prevedibile. La città continua ad essere
sporca anche in questo periodo in cui la popolazione residente diminuisce per
via delle vacanze estive. Sta di fatto che non si governa con gli ultimatum ma
con provvedimenti accorti e programmati. L’educazione dei cittadini ci sembra
il primo obiettivo da raggiungere. La vediamo difficile ma non impossibile.
Quando si iniziò a conferire l’umido per
la prima volta, operatori ecologici “educavano” i cittadini alla raccolta. Ci
ricordiamo che fu un successo. Si era persino stabilito un ottimo rapporto
personale tra operatori AMA e cittadini. E’ il caso di ripeterlo come anche inserire l'educazione ambientale come materia nelle scuole dell'obbligo. Non bisognerebbe comunque abbandonare la repressione severa nei confronti di chi abbandona rifiuti in mezzo alla strada. Le videocamere non ci
sembrano la strada migliore. La segnalazione da parte dei cittadini, con prove inoppugnabili
al seguito, come foto e video, ci sembra invece quella più praticabile. Se poi
si aggiungesse anche un premio al cittadino segnalatore, la cosa non guasterebbe. Ci rendiamo conto che stiamo
incitando alla delazione. Ma ormai siamo stanchi di pagare anche per chi si fa
un baffo delle regole. Bisogna salvaguardare il decoro della nostra città. E se
questo può essere un metodo , ben venga.
Inoltre sembra che si vogliano aprire delle mini discariche ecologiche
in tutti i Municipi. Era ora diciamo noi. Uno solo per Municipio ci sembra
pochino, ma sufficiente per iniziare. Infine i vuoti a rendere: possibile mai
che solo in Italia i vuoti , bottiglie di vetro e plastica e contenitori vari, non debbano essere
restituiti? Siamo forse migliori della Germania e degli Stati Uniti, tanto per
citare due Paesi dove i vuoti vengono restituiti? Possibile mai che ci tocca
sempre scimmiottare il peggio degli altri Paesi e mai quello che c’è di buono?
Dal lato trasporti, la neo assessora alla città in movimento,
si è regalata una gita ad Ostia
prendendo il trenino a Piramide. Forse per lei era la prima volta. Perchè ha scoperto l’acqua calda. Ma al di là dell’aspetto
mediatico che si è voluto dare a questa gita al mare della assessora, ci fa piacere
che abbia constatato di persona il girone infernale di questa tratta pubblica
che migliaia di cittadini giornalmente devono sopportare.
Infine l’assessore al Commercio inneggia ai camion bar che,
secondo lui , svolgono un servizio pubblico. Rimaniamo basiti . Se tanto ci dà
tanto anche i vu cumprà sparpagliati per Roma, le bancarelle con la paccottiglia
cinese e via elencando svolgono un servizio necessario.
Ora pensiamo che la Sindaca Raggi o chi per essa, (il
direttorio?), dovrebbe darsi una regola richiamando gli assessori a misurare le
parole nelle dichiarazioni pubbliche e non . Ad essere più discreti e prudenti.
Sono stati nominati
per governare Roma non un piccolo paesello di montagna, con tutto il rispetto
del paesello. E il mondo ci guarda.
Domenico Fischetto
*vicesindaco e delega a sport e giovani Daniele Frongia, assessore ai trasporti Linda Meleo, Assessore allo sviluppo economico e al commercio Adriano Meloni, assessore al bilancio con delega alle partecipate Marcello Minenna, assessore all’ambiente Paola Muraro, assessore all’urbanistica e alle infrastrutture Paolo Berdini, assessore alla Roma semplice Flavia Marzano, assessore ai diritti alla persona, alla scuola e alle comunità solidali Laura Baldassarre, assessore alla crescita culturale luca Bergamo. Marcello De Vito Presidente dell’Assemblea Capitolina
Nessun commento:
Posta un commento