4 luglio 2016

QUI NON E' ROMA.........MA E' LA GIAMAICA

Qui non è Roma …..ma è la Giamaica: questo è lo slogan urlato al microfono dal comandante de L’Invincibile, il battello che da Ponte Marconi naviga sul Tevere fino ad Ostia Antica, per sottolineare le bellezze naturali del Fiume . Un’ esperienza che pur abitando a Roma da circa quarant’anni non avevamo mai fatto: 34 chilometri in poco più di 2 ore e mezza .
Un’esperienza indimenticabile dicevamo. il fiume Tevere, questo grande Fiume, che attraversa Roma tra l’indifferenza della maggior parte dei suoi cittadini, visto da una prospettiva fino ad oggi sconosciuta. E si è rivelato agli occhi degli stupefatti visitatori in tutta la sua magnificenza e bellezza, in tutto il suo abbandono ed impotenza. La natura ne ha coperto gli argini e il corso del fiume erodendoli ha fatto si che alcuni affoghino lentamente nelle sue acque con i loro alti rami, quasi braccia tese al cielo per chiedere aiuto prima di scomparire .  Aironi imperiali padroni del cielo e tartarughe marine appollaiate sui tronchi in posa da foto. Cefali in quantità incredibile che si dibattono davanti alla discarica del depuratore. E silenzio. Ed ancora silenzio. Lontana la città : si intravedono a stento le sagome degli edifici più alti. E abbandono e sporcizia. Nugoli di sporcizia: sacchi di spazzatura abbandonati che aspettano solo di essere inghiottiti dal fiume, carcasse di imbarcazioni di varie dimensioni semiaffondate, sbrindellate, vampirizzate. Vestigia di splendori della grandezza di un tempo lasciati all’incuria  e al saccheggio dell’uomo. E poi l’uomo quello buono : pescatori, allevatori di anguille, Sandokan, tutti lì a vivere il  fiume con rispetto e amore. L’uomo quello cattivo sempre  in agguato :il complesso residenziale abusivo costruito sotto gli argini del fiume e poi condonato, il natante  che và ad una velocità non consentita, gli accampamenti e i fuochi dei rom, gli sfasciacarrozze.
Tanto ci sarebbe da commentare e da dire . Ma per una volta ne vogliamo fare a meno. Un senso di impotenza ci assale quando constatiamo  quanto poco grati siamo noi uomini verso la natura che malgrado la nostra indifferenza , la nostra incuria, le nostre cattiverie, ci disvela i suoi tesori , ancora una volta, senza che noi sappiamo averne rispetto e cura . Una vergogna.
No caro comandante dell’Invincibile non è la Giamaica , purtroppo questa è Roma.

Domenico Fischetto

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