2 luglio 2016

LA MONNEZZA A SAN LORENZO


                                                 La Raccolta differenziata: meglio così

Vorremmo conoscere lo "scienziato" che ha deciso il nuovo corso della raccolta differenziata a San Lorenzo. Una modalità che dovrebbe essere poi adottata su tutta Roma. Intanto i cassonetti classici sono spariti dalle strade e sono spuntati mini cassonetti negli androni dei palazzi. E' inutile sottolineare i cattivi odori ed il disagio degli utenti, il tutto accompagnato da una raccolta rifiuti a cura dell'AMA a singhiozzo e non proprio puntuale. Come diceva un giorno un'anziana signora di San Lorenzo non è uno bello spettacolo per una sposa che esce da casa dei genitori per andare in chiesa e deve attraversare colonne di minicassonetti strabordanti e puzzolenti piazzati nell'androne di casa. E non solo per le giovani spose, aggiungiamo noi.
Se si voleva fare un esperimento nel II Municipio si poteva scegliere un altro quartiere magari i Parioli  oppure il Flaminio . Perché proprio a San Lorenzo? Qualcuno ce lo può spiegare?
In soccorso , ormai ci siamo abituati , viene la rete e l'ennesima petizione, civilissima,  su change.org , crediamo la prima, indirizzata alla neo Sindaca.
Particolare curioso : questa petizione non sarà inviata  alla neo presidentessa del II Municipio,  competente territorialmente ed anche  affettivamente visto che fino all'altro ieri era segretaria del circolo PD a San Lorenzo. Probabilmente i promotori hanno pensato che fosse inutile, vista la sua ininfluenza passata e  futura, in materia MONNEZZA ed hanno preferito puntare in alto.
Facciamo loro i nostri migliori auguri di successo della loro iniziativa. Ne hanno bisogno.
Invitiamo i nostri lettori a sottoscrivere la petizione.
Gurung
 
 
Diretta a Sindaca di Roma Virginia Raggi

RACCOLTA DIFFERENZIATA A SAN LORENZO

                                                                              ..........o così?
 
Siamo per la raccolta differenziata ma i costi economici e igienici/sanitari della stessa non devono ricadere sui cittadini che già pagano il servizio all'Ama. Da qualche mese a San Lorenzo è partita la raccolta differenziata togliendo i cassonetti dei rifiuti dalla strada per posizionarne altri più piccoli all'interno dei condomini, nei cortili e negli androni.
Per i palazzi dotati di cortili o spazi idonei la situazione può essere anche accettabile, mentre per tutti quelli, e sono tanti, che non hanno spazi idonei la situazione diventa ogni giorno più insostenibile perché i rifiuti tolti dalla strada vengono depositati negli androni condominiali spesso piccoli e angusti, anche al di fuori dei cassonetti quando per ragioni di scioperi o mancato ritiro i cassonetti non sono sufficienti. Creando in ogni condominio problemi di igiene e odori nauseabondi aggravati dalla stagione calda ormai arrivata.
Secondo l'Ama la cura, la pulizia e il lavaggio dei cassonetti dovrebbe essere a carico dei condomini che molto spesso non hanno locali e attrezzature idonee per il lavaggio degli stessi e pure avendoli devono sopportare ingenti costi per la pulizia dei contenitori.
Il problema serio è che questo modo di procedere da parte dell'AMA senza coinvolgere i cittadini porta ad una riduzione dei servizi lasciando inalterato o aumentando quello che già ognuno paga per un servizio che dovrebbe essere pubblico.
Bisogna considerare che la scelta di questa modalità di attuare la raccolta differenziata a San Lorenzo è totalmente cieca rispetto al fatto della ormai scarsa residenzialità presente nel quartiere, oggi affollato di abitanti occasionali e temporanei dai quali è impossibile ottenere il rispetto dell'attuazione delle modalità della raccolta differenziata.

Al nuovo sindaco nel rispetto delle esigenze dei cittadini chiediamo:
- almeno per i condomini non dotati di idoneo spazio la costruzione di piccole isole ecologiche in metallo o legno con idonea chiusura sui marciapiedi o sulla strada dove posizionare i contenitori del singolo fabbricato e a disposizione solo dello stesso;
 - la pulizia e la cura dei contenitori da parte dell'AMA;
- Il ritiro quotidiano dell'umido e dell'indifferenziato e di ogni frazione della raccolta differenziata;
 - Per reperire le risorse necessarie, considerando che nel quartiere l'evasione della Tariffa Rifiuti è elevatissima, si predispongano gli opportuni controlli a tappeto affinché  tutti paghino il dovuto.






 

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