Dopo la firma dell’<<ATTO DI IMPEGNO FORMALE DEL "CONTRATTO TERRITORIALE" (DI FIUME) del fiume Tevere a Roma nel tratto fra Ponte Milvio e Ponte Sublicio nei Municipi Roma I Centro e Roma II di Roma Capitale (comprendente interazioni con altri territori fluviali o perifluviali che siano coerenti e sinergiche agli obiettivi locali e generali)>> non si arresta l’attività di partecipazione civica, ché altrimenti si otterrebbe l’assurdo risultato di cristallizzare in un atto formale – seppur pieno di contenuti – un processo essenzialmente dinamico ed evolutivo; lo stesso “Programma d’Azione” del Contratto comprende una serie di “schede-progetto” legate alla partecipazione, e i requisiti di base dei Contratti di Fiume – in termini generali – comprendono sia l’attivazione di un sistema di controllo e monitoraggio periodico del contratto per la verifica dello stato di attuazione delle varie fasi e azioni, della qualità della partecipazione e dei processi deliberativi conseguenti (già previsto nel Contratto) sia l’informazione del pubblico, come richiesto dalle direttive 4/2003/CE e 35/2003/CE, attraverso una pluralità di strumenti divulgativi e utilizzando al meglio il canale Web.
Nuovo appuntamento il 14 giugno prossimo al Senato della Repubblica, dopo quello del 15 febbraio scorso, per illustrare lo stato di avanzamento del Contratto di Fiume dopo due mesi scarsi dalla firma il 21 aprile. Fra le azioni già era prevista la candidatura al Marchio del Patrimonio Europeo per il tratto d’interesse del Tevere a Roma, e su questo – come su altri aspetti – si forniranno importanti informazioni. Allegata la prima stesura d’invito, in evoluzione (ha per esempio già confermato al partecipazione il Segretario Generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Centrale).
Stante la capienza della sala (nell’occasione del 15 febbraio non si poterono esaudire tutte le richieste), e per snellire gli ingressi, si prega di confermare appena possibile la presenza all’indirizzo mail indicato
Consorzio Tiberina
Agenzia di sviluppo per la
valorizzazione (verso la
Fondazione integrale e coordinata del
Bacino del Tevere “Amici del
Tevere”)
IL TEVERE – EUROPA E
MEDITERRANEO
Prospettive dopo la firma del Contratto di Fiume
a Roma, verso la candidatura al Marchio
del Patrimonio Europeo
Roma, giovedì 14 giugno
2018 – h 10.00
Sala dell'Istituto di Santa Maria in Aquiro,
presso il Senato della Repubblica
– Piazza
Capranica n°72, Roma
Un
momento di confronto al Senato della Repubblica dopo la firma del Contratto di
Fiume del Tevere nel tratto fra Ponte Milvio e Ponte Sublicio nei Municipi Roma
I Centro e Roma II di Roma Capitale, al fine di rilanciare il progetto di
rigenerazione urbana e di rinnovato orgoglio civico attorno a luoghi che hanno
improntato la storia dell’Europa e del Mediterraneo
Modera:
Giuseppe
Maria Amendola – Presidente di Associazione Amici del Tevere e Consorzio
Tiberina
Contestualizzano:
Andrea
Ferrazzi – La valenza nazionale dell’esperimento di rigenerazione
urbana a Roma dal Tevere
Michele Rak
–
I lavori dell'European Panel for the "European Heritage Label"
2012-2017
Sottoscrittori del Contratto di Fiume invitati a intervenire:
Sabrina
Alfonsi – Presidente del Municipio I “Centro Storico” di Roma Capitale
Francesca
Del Bello – Presidente del Municipio II di Roma
Capitale
Antonino
Saggio – Docente del Dipartimento di Architettura e Progetto di Sapienza
Università di Roma, progetto “Tevere Cavo”
Corrado
Bonifazi – Direttore dell’Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le
Politiche Sociali del
Consiglio Nazionale delle Ricerche, progetto “Marina”
I rappresentanti degli altri Soggetti con progetti del
Contratto di Fiume già avviati
Sono invitati alle conclusioni:
Erasmo
D’Angelis – Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale
dell’Appennino Centrale
Virginia
Raggi – Sindaca di Roma Capitale
Nicola
Zingaretti – Presidente della Regione Lazio
Per
accrediti: iniziative@unpontesultevere.com
L’accesso
alla Sala – con abbigliamento consono e, per gli uomini, obbligo di giacca e
cravatta – è consentito fino al raggiungimento della capienza massima.
Le opinioni
e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva
responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun
modo al Senato della Repubblica o ad organi del Senato medesimo.
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