10 maggio 2018

Anche i più sinistroidi dovranno dire grazie a Silvio

 


 
 
 
 
Procede il vertice tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio sulla composizione della squadra di Governo e sul programma. “Sulla composizione dell’esecutivo e del premier sono stati fatti significativi passi in avanti nell’ottica di una costruttiva collaborazione tra le parti con l’obiettivo di definire tutto in tempi brevi per dare presto una risposta e un governo politico al Paese” è quanto si legge in una nota congiunta M5S e Lega.
Da Forza Italia si rivendica la generosità di Silvio Berlusconi che, proprio ieri sera, ha sciolto le riserve dando di fatto il via libera al leader del Carroccio a costruire un governo con i 5 stelle. Ancora una volta Berlusconi si è rivelato decisivo per le sorti del Paese. Sorti che secondo i maggiori esponenti del centrosinistra saranno deleterie in termini economici e politici.
Matteo Renzi si è detto persino “soddisfatto” di avere evitato il dialogo con Di Maio, ma forse la deriva destroide del futuro esecutivo scaturisce proprio da quel mancato incontro. 
 
Il risultato delle elezioni politiche, al di là delle semplici apparenze, mostra un quadro molto chiaro: un bipolarismo tra centrodestra e Movimento 5 Stelle. La sinistra italiana sembra infatti essere destinata all’estinzione se non ricomincia a ricostruire la propria identità. Articolo1 mdp ha organizzato per sabato 12 maggio un’iniziativa politica dal titolo “Restart” a cui parteciperanno tra gli altri Gianni Cuperlo e Andrea Orlando. L’incontro anche dal titolo sembra essere conseguente alle parole di Roberto Speranza che in un’intervista a La Stampa invita tutte le forze del centrosinistra ad “azzerare tutto” per ripartire con una nuova piattaforma politico-programmatica in grado di riportare in vita una cultura democratica e progressista.
 
Scampate le nuove elezioni a luglio la discussione e le prospettive di ricostruzione del campo della sinistra dovrebbero avere un più ampio respiro e - se questo dovesse accadere, magari anche con buoni risultati – allora anche i più sinistroidi dovranno dire grazie a Silvio.
 
Maura Pisciarelli

 

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