Municipio Roma II: L'EX CENTRO ITTIOGENICO VERSA IN CONDIZIONI INDICIBILI

 

Il Municipio Roma II ci informa, vedi a seguire, di aver intrapreso una serie di azioni di manutenzione delle aree verdi , sotto i 5000mq, a cui il Comune di Roma , gli  ha delegato la competenza. E' un piccolo ma importante passo verso una gestione decentrata del verde in attesa che venga approvata la delibera che concede anche ai privati questo "privilegio".  Norma che , come sappiamo, viene applicata in diverse città con grande risparmio per l'amministrazione pubblica e soddisfazione e beneficio per i cittadini.

Questo non vuol dire comunque sollevare il Comune dalle sue responsabilità  e dai suoi obblighi. Non vogliamo sparare sulla "croce rossa", ma l'evidente stato di abbandono in cui versano molte aree della nostra città non si prestano ad  assolvere facilmente il Comune dalle sue responsabilità.

L'area della Stazione Tiburtina ne è un esempio eclatante. Qui un mix esplosivo composto da  immondizia (sporcizie le più disparate ed anche storiche cioè non rimosse da tempo),luoghi degradati e il complesso dell'ex Centro Ittiogenico offre alla cittadinanza quanto di peggio si possa immaginare.

Abbiamo già avuto modo di segnalare la maniera incivile in cui la sera vengono distribuiti i pasti ai bisognosi dalle associazioni caritatevoli. Non è mai venuto in mente a nessuno che si potrebbe assolvere a questa operazione senza offrire uno spettacolo veramente indecoroso? Da quando ci ricordiamo noi questa distribuzione avviene almeno da 15 anni. In 15 anni non si è trovata MAI una maniera più dignitosa? Una vergogna per noi tutti.

 E veniamo all'ex Centro Ittiogenico , vero fiore all'occhiello dell'ex terzo Municipio. Centro di ripopolamento  di pesci per le  acque dolci ma anche di divulgazione ambientale per le numerose scolaresche grazie all'appassionata dedizione di un indimenticabile direttore. Di proprietà della Regione Lazio, è stato venduto da quest'ultimo ad un fondo detenuto dalla Cassa Depositi e Prestiti senza colpo ferire. Cioè non c'è stato alcuno, leggi Municipio Roma II o associazioni locali , che abbiano protestato per questa "furto" ai danni della collettività. Infatti era arcinoto come  i cittadini da anni si battessero per rendere pubblica l'area: un polmone  verde a disposizione della cittadinanza, in mezzo al caos, con immobili che potevano essere utilizzati pubblicamente in vario modo. Ma non sia mai!!!!! L'astro nascente della politica  nazionale, Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, l'ha venduta non passandogli lontanamente dalla testa, a lui come ai suoi fidi "colonnelli", di chiedere al compratore delle rassicurazioni, non parliamo di clausole che un buon amministratore pubblico dovrebbe comunque prevedere, rispetto alla manutenzione , alla sicurezza , per non parlare della destinazione finale.Ma si sa che è una buona regola applicata da tutti gli amministratori o quasi, di destra e di sinistra: quando si aliena un bene pubblico ,l'importante è fare cassa .E se ci saranno dei problemi in futuro "chissenefrega!!"

Sta di fatto che l'area dell'ex Centro versa in uno stato di degrado al limite dell'impossibile. Alcune parti del  tetto degli edifici  sono crollate  e la natura ha fatto il suo corso, ricoprendo tutta l'area di erbaccia alta .Non osiamo immaginare quale tipo di fauna  possa approfittare di questa situazione.

Ora , all'irresponsabilità di un Presidente di regione, si aggiunge un'irresponsabilità diffusa di tutte le amministrazioni pubbliche compresa l'ASL locale che non tiene conto dell'estremo degrado in cui versano il giardino e gli edifici dell'ex Ittiogenico.
Purtroppo l'esperienza ci insegna che finchè non ci scapperà un incidente grave non interverrà nessuno.
Veramente da far cascare le braccia!!!!
Ma non c'è mai nessuno di questi amministratori pubblici che paghi ???

Domenico Fischetto

 Da un post del Municipio Roma II

Il Municipio II è stato il primo a far trasferire 66 aree verdi con una superficie al di sotto dei 5000... mq, acquisendone così la gestione diretta.
La manutenzione e la pulizia, affidate a una ditta specializzata, sono iniziati e, nel corso di questo mese, sono stati effettuati gli interventi nelle seguenti zone:
- Piazza Bologna
- Piazza Massa Carrara
- Piazza Salerno
- Piazzale delle Province
- Piazza Armellini
- Piazza Oreste Tomassini
- Largo XXI Aprile
- Parco Fabio Di Lorenzo
- Parco Don Baldoni
- Via Anapo
- Piazza Gimma
- Santa Emerenziana
- Piazza Vescovio
- Piazza Verbano
- Piazza Istria
- Piazza Annibaliano
- Via Tembien
- Piazza Trento
- Piazza Trasimeno