15 settembre 2017

Alla ricerca dell' identità perduta

 
 
 
 
Negli ultimi mesi nel nostro Paese abbiamo assistito alla crescita esponenziale degli episodi di stupro e violenza nei confronti delle donne e da ultimo ,come accaduto di recente in quel di Milano in danno dei minori. Gli autori di questi gravissimi reati non sono solo extracomunitari provenienti dall' Africa  come certa retorica xenofoba tenta di far credere . Ad esempio l' altro ieri a Roma un cittadino israeliano ha tentato di abusare di una giovane ragazza belga sulle scalinate del Palazzo Senatorio . che dire ? Che pensare di questo fenomeno criminale che angoscia e che sta crescendo in forma esponenziale ? Osservo innanzitutto che le forze dell' Ordine sono riuscite ,come nel caso di Rimini, ad identificare ed assicurare alla giustizia questi criminali . Sul piano della prevenzione operativa sicuramente occorre far di più utilizzando dei presidi o piattaforme ,come oggi si preferisce suggerire di nuova tecnologia .Penso alle telecamere di sicurezza che si sono rivelate molto efficienti per la individuazione ed identificazione dei responsabili delle violenze . Penso che responsabilizzare gli operatori commerciali della ristorazione ed intrattenimento notturno sulla sicurezza di ciò che accade nei loro locali e nelle immediate vicinanze ,sia nell' ottica di una civiltà basata sul concetto e valore della Solidarietà intesa anche in chiave giuridica ( c.d. posizione di garanzia a tutela di beni - come la vita e l' integrità fisica- ) molto opportuna e giusta. Penso che assicurare nelle ore notturne un adeguato sistema di servizio taxi ,sia una soluzione attenta ed utile. Penso che un opportuno " decalogo " di regole di prevenzione e sicurezza da propalare ai turisti negli hotel ed agli studenti delle scuole ed università sia una giusta ed opportuna iniziativa . L' invito alla prudenza ,al buon senso anche . Le nostre città sono diventate metropoli ,i nostri centri di svago e vacanze troppo grandi e frequentati da molte persone ,per garantire a tutti e sempre  un adeguato presidio di sicurezza . Tuttavia notiamo che il tema della violenza sulle donne ,sui minori e su i più deboli non è una condizione solo italiana . Basti ad esempio pensare a quello che accade in Paesi cosi diversi come L' India oppure gli stessi Stati Uniti ,dove le statistiche ed i numeri ci dicono che nei campus universitari una studentessa su due o tre ha subito quanto meno delle molestie sessuali . Allora cosa fare ?  per quanto concerne il nostro Paese, credo che occorra non tanto concentrarsi sul trattamento sanzionatorio penale che è già adeguato e proporzionato alla gravità del reato ,quanto concentrarsi sulla formazione culturale delle persone . Credo occorra impegnarsi a spiegare alle persone ,ai giovani innanzitutto che gli altri sono essere umani come noi. Occorre spiegare che un' intesa che si possa considerare umana e sana con un' altra persona passa attraverso una giusta ed appropriata considerazione "dell' altro da se ". Credo che occorra convincere le persone ed i giovani in particolare che le persone non sono " cose" che si può desiderare " possedere "per soddisfare un incoercibile tendenza edonistica alla soddisfazione dei nostri bisogni ,indotta purtroppo da una sottocultura massificata che vede la mercificazione anche del corpo umano. In questo senso occorre anche rendersi conto che purtroppo anche un certo marketing della Moda ha proposto e propone per fini non edificanti il mercimonio della figura del corpo umano. Ecco se volessimo davvero far qualcosa per gettare le basi di un rinnovato rispetto della persona umana ,del corpo femminile e della tutela dei più deboli degli adolescenti ed addirittura dei Bambini , ecco allora dovremmo pensare ed immaginare un " Nuovo Umanismo " che nasca anche da Noi stessi ,che nasca quindi dal basso . Non credo di errare ,se ricordo a me stesso che ,ai tempi del Grande Poeta ,i nostri antenati anche quelli più semplici e più poveri leggevano e si commuovevano leggendo ed ascoltando la Divina Commedia . Ecco credo che dovremmo ritornare alla lettura e riflessione delle Opere della letteratura . Credo che dovremmo andare alla ricerca della nostra identità umana dimenticata e smarrita nelle opere del passato  per poterci porre delle domande sulla nostra natura e consistenza umana . Per trovare delle risposte al vuoto ed all' angoscia dell' esistenza . Può sembrare un' opera difficile .....in realtà dovrebbe essere questo il senso della vita ,che meriterebbe di essere vissuta. Un caro saluto a Voi Tutti .
Luca Giordano per Tre Righe .

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