Sono trascorsi ormai 35 anni (3 settembre 1982) dal cruento assassinio del
generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e della moglie , Emanuela Setti Carraro, per mano della mafia.
A
ricordarlo, in un commovente raduno presso la tenuta della Mistica, è stato
Capitan Ultimo, controverso personaggio dell’Arma dei Carabinieri. Con il
volto semicoperto , e come lui altri che lo attorniavano, il “capitano” con
parole semplici ha pronunciato un breve ma intenso discorso ricordando il sacrificio e l’esempio del Generale ma
soprattutto richiamando i valori fondanti intorno a cui si dovrebbe ispirare la vita di tutti noi e intorno ai quali ruota sicuramente tutta l’attività
della tenuta: parole cristiane e da buon padre di famiglia. Una preghiera ha
chiuso il suo intervento applauditissimo e certamente condiviso dal pubblico.
Pubblico tra cui oltre a gente comune , ai ragazzi della casa famiglia che lì
trova ricovero, i volontari, i diversamente abili amorevolmente assistiti, i rom di un vicino
insediamento , erano presenti molti
addetti (alla sicurezza?) in tenuta pseudo
militare, crocerossine e una pattuglia di carabinieri , presumibilmente in
rappresentanza dell’Arma, che sfoggiavano una bellissima Volvo sportiva d’ordinanza.
Un bel ricordo per il sacrificio di un uomo e di una donna che avrebbero meritato sicuramente la presenza delle istituzioni .
E per questo ringraziamo Capitan Ultimo per l'iniziativa.
Domenico Fischetto
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