Cosa resta
da fare se non pagare il conto al termine di una serata in pizzeria o al
ristorante? Ma chiedere il conto ovviamente all’efficientissimo cameriere che in
un nano secondo, ripiegato su un piattino, ti porgerà quanto richiesto. Apriamolo
dunque questo conto che speriamo non contenga sorprese. Infatti è sempre buona
norma leggerlo e verificare che in esso siano contenuti tutti gli elementi che
hanno composto la tua cena. Siamo su questa terra e a tutti capita di
sbagliare!!! Dopo la verifica aprite il portafoglio oppure dite ai vostri amici
a quanto ammonta la propria quota e vi apprestate a pagare. Ma attenzione !
Quel fogliolino che apparentemente dovrebbe essere il conto, non è altro che il
“pre conto”. Ma che diavolo è il pre conto? E’ la nuova e non tanto originale
maniera per alcuni ristoranti e pizzerie di evadere. Ma perché? Perché qualora tu
ti accorgessi prima di aver pagato che quel fogliolino anonimo che contiene
tutte le portate della tua cena non è altro che un fogliolino qualsiasi senza
nessun riferimento fiscale né tantomeno del luogo dove hai consumato il pasto, allora ti si apre un mondo. La cosa esilarante infatti è che se si fa notare questa “discrepanza” al solerte
cameriere, lui ti risponde accampando mille pretesti e che la ricevuta il cliente la può ritirare direttamente alla cassa. Cioè tu devi andare alla cassa a richiedere
una ricevuta che è tuo diritto ricevere subito e senza indugio al tuo tavolo. Cose da pazzi!!
Siamo
veramente sconfortati. L’evasione nella ristorazione con questo sistemino è
altissima. Immaginiamo i turisti per esempio, vittime innocenti di questi “osti”
evasori. Non chiediamo nemmeno dove siano i controlli e dove sia la Guardia di
Finanza che dovrebbe far chiudere sistematicamente gli esercizi che mettono in
atto questa losca pratica. Si sa: ogni italiano si arrangia. Come può e come meglio può.
L’unica
maniera per combattere l’evasione
SEMPRE è limitare l’uso del
contante all’acquisto delle caramelle, per esempio. Ma sappiamo bene che al governo ci
sono degli uomini di mondo che sanno bene come vanno le cose in Italia e si
guardano bene dal rendere obbligatorio, per esempio, i
pagamenti con carta di credito o bancomat limitando al massimo l'uso del pagamento con contanti, che adesso incredibilmente è fissato a € 3.000.
Allora noi, ritornando al nostro ristorante
davanti al pre conto, stanchi di sentire le solite scuse, declinate a volte con una buona dose di fantasia e di faccia tosta dal
cameriere, tiriamo fuori la nostra carta di credito e paghiamo costringendo l'oste ad emettere la ricevuta in quanto l'operazione è tracciata. E la faccenda finisce lì e finalmente abbiamo in mano il nostro sudato documento fiscale. Ma quanti lo fanno?
VIVA L’ITALIA DELL’EVASIONE !!!
P.S. Ovviamente nella ristorazione c'è una parte "sana" che è estranea a questa pratica.
E meno male, diciamo noi
E meno male, diciamo noi
Domenico Fischetto
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