18 settembre 2017

Roma Sapienza: 26 settembre conferenza presso il Dipartimento di Biologia Ambientale

Riceviamo e volentieri pubblichiamo


CONFERENZA NAZIONALE delle SCIENZE NATURALI E AMBIENTALI


promossa dal CONAMBI

Coordinamento Nazionale dei Presidenti dei Corsi di Studio in Scienze Naturali ed Ambientali

 

 

Il ruolo delle Scienze Naturali e Ambientali nella gestione delle Risorse Naturali secondo un modello di sviluppo sostenibile e responsabile

 

26 Settembre 2017

 

Aula Giacomini, Dipartimento di Biologia Ambientale

Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

Piazzale Aldo Moro 5, Roma

 

La Conferenza è promossa dal Coordinamento Nazionale dei Presidenti dei Corsi di Studio in Scienze Naturali ed Ambientali (CONAMBI) recentemente ricostituitosi per promuovere le competenze professionali e riaffermare l’importanza culturale dei percorsi formativi dei Corsi di Studio delle classi di laurea L32 (Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura) e di laurea magistrale LM60 (Scienze della Natura) e LM75 (Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio).

L’elevato impatto delle attività antropiche sta determinando profonde alterazioni sugli ambienti naturali, sulla produzione di beni e servizi ecosistemici e, in genere, sul “capitale naturale”.

A fronte di una peculiare cultura multidisciplinare, non riscontrabile negli altri laureati e professionisti impegnati nella gestione e progettazione ambientale e del territorio, il sistema economico italiano non utilizza ancora al meglio le potenzialità dei laureati nelle classi L32, LM60 e LM75, sia per una scarsa conoscenza dei profili professionali formati sia per una non chiara definizione delle specifiche competenze dei diversi professionisti ed esperti del settore.

Le Scienze Naturali consentono di studiare la fauna (noi umani compresi), la flora, i minerali, le rocce e il paesaggio, l’evoluzione della vita e del rilievo terrestre. Studiare la storia naturale del nostro pianeta, i fenomeni e le relazioni ecologiche; tutelarne i complessi equilibri; trasmettere nelle scuole una cultura naturalistica; occuparsi con competenza di divulgazione, di giornalismo scientifico, di gestione dei musei.

Le Scienze Ambientali consentono di studiare l’Ambiente nelle sue declinazioni, per promuovere e gestire il capitale naturale in un contesto di alterazione del paesaggio e degli ecosistemi terrestri e acquatici; imparare a monitorare i processi naturali e gli effetti delle attività umane (uso del suolo, inquinamento, sviluppo urbano, mutamenti del clima); valutare i servizi ecosistemici; promuovere “nature-based solutions” come auspicato dalla UE con la Strategia 2020 per la conservazione della Biodiversità.

 

La Conferenza ha quindi come obiettivo quello di porre all’attenzione delle principali Istituzioni pubbliche e private, che rivestono un ruolo di responsabilità nella gestione del territorio e di quelle appartenenti al mondo produttivo, le figure professionali dei laureati nelle classi L32, LM60 e LM75 e le capacità professionali da queste sviluppate nel corso degli studi, al fine di attivare sinergie e partecipazione nei temi dello sviluppo sostenibile e responsabile basato su principi di etica ambientale.

 

 

Programma

 

9:00 – 9:15      Registrazione dei partecipanti

9:15 – 9:45      Saluti di apertura e Introduzione

Intervengono:

-          Maria Maddalena Altamura, Direttore Dipartimento Biologia Ambientale

-          Eugenio Gaudio, Magnifico Rettore della Sapienza Università di Roma

-          Sandro Tripepi, Presidente CONAMBI

-          Edo Ronchi, Presidente Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile

 

9:45 – 10:45    Letture ad invito - Dai cambiamenti globali alla perdita di biodiversità: l’importanza delle Scienze Naturali e delle Scienze Ambientali.

Coordina: Vincenzo Piscopo, Università di Viterbo

Relatori:

Giovanni Bacaro, Università di Trieste

La sfida dei Cambiamenti Globali: chi saprà affrontarla? Analisi della situazione sulla formazione delle nuove figure professionali in Italia e in Europa

Sandro Tripepi, Università della Calabria, Cosenza

Biodiversità animale e impatto antropico: minacce e risposte

Pierluigi Viaroli, Università di Parma

Ecosistemi di acque interne: problemi di conservazione e gestione nell’Antropocene

Giorgio Bavestrello, Università di Genova

Riscaldamento globale del Mediterraneo: quale destino per la biodiversità?

 

10:45-11:00 Pausa caffè

 

11:00-12:30  Competenze e prospettive professionali dei laureati nelle Classi L32, LM60 e LM75

 

Coordina: Pierluigi Viaroli, Università di Parma

Relatori:

Domenico Fulgione, Università “Federico II”, Napoli

Prove di costruzione, il naturalista funzionale alla gestione delle aree protette

Fausto Manes, Sapienza Università di Roma

Sistema urbano e servizi ecosistemici

Michele Grimaldi, Università degli Studi di Salerno

Il ruolo dell'ambientologo e del naturalista a supporto della pianificazione urbanistica e territoriale

Flora Rutigliano, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Caserta

Il ruolo del laureato nelle scienze ambientali nella gestione della risorsa suolo

Maddalena Del Gallo, Università dell’Aquila

Il contributo del laureato nelle scienze ambientali nella gestione degli agroecosistemi

Simonetta Fraschetti, Università del Salento, Lecce

Pianificazione Spaziale in ambiente marino costiero

 

 

12:30-13:00 Discussione

 

13:00 – 14:30 Pausa pranzo

 

14:30 – 16:00 Tavola Rotonda: Competenze e ruolo dei laureati in Scienze Naturali e Ambientali per affrontare le future sfide dello sviluppo economico sostenibile

Coordina: Fausto Manes, Sapienza Università di Roma

Partecipano:

-          Marco Mancini, MIUR, Dipartimento per l’Università, l’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e per la Ricerca

-          Maurizio Pernice, MATTM, Direzione Generale per il Clima e l’Energia

-          Giuseppe Blasi, MIPAAF, Dipartimento delle Politiche Europee e Internazionali e dello Sviluppo Rurale

-          Francesco Scoppola, MIBAC, Direzione Generale Educazione e Ricerca

-          Carlo Blasi, Comitato Capitale Naturale

-          Fabio Trincardi, CNR, Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l'Ambiente

-          Patrizia Menegoni, ENEA

-          Piero Genovesi, ISPRA

-          Anna Benedetti, CREA

 

16:00 – 16:30 Interventi Programmati

 

 Coordina: Enrico Alleva, FISNA

-     Floriana Di Stefano, AISA

-          Stefano Maglia, AssIEA

-          Nino Morabito, Lega Ambiente

-          Maurizio Conti, AIN

 

16:30 – 17:15  Discussione Generale

Coordina: Sandro Tripepi, Università della Calabria

 

17,15 - Chiusura dei lavori

 

 

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