CONFERENZA
NAZIONALE delle SCIENZE NATURALI E AMBIENTALI
promossa dal CONAMBI
Coordinamento Nazionale dei Presidenti dei
Corsi di Studio in Scienze Naturali ed Ambientali
Il
ruolo delle Scienze Naturali e Ambientali nella gestione delle Risorse Naturali
secondo un modello di sviluppo sostenibile e responsabile
26
Settembre 2017
Aula
Giacomini, Dipartimento di Biologia Ambientale
Università
degli Studi di Roma “La Sapienza”
Piazzale
Aldo Moro 5, Roma
La Conferenza è promossa dal Coordinamento Nazionale dei Presidenti dei Corsi
di Studio in Scienze Naturali ed Ambientali (CONAMBI) recentemente
ricostituitosi per promuovere le competenze professionali e riaffermare
l’importanza culturale dei percorsi formativi dei Corsi di Studio delle classi di
laurea L32 (Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura) e di laurea
magistrale LM60 (Scienze della Natura) e LM75 (Scienze e Tecnologie per
l’Ambiente e il Territorio).
L’elevato impatto delle attività antropiche sta
determinando profonde alterazioni sugli ambienti naturali, sulla produzione di
beni e servizi ecosistemici e, in genere, sul “capitale naturale”.
A fronte di una peculiare cultura
multidisciplinare, non riscontrabile negli altri laureati e professionisti
impegnati nella gestione e progettazione ambientale e del territorio, il
sistema economico italiano non utilizza ancora al meglio le potenzialità dei
laureati nelle classi L32, LM60 e LM75, sia per una scarsa conoscenza dei
profili professionali formati sia per una non chiara definizione delle specifiche
competenze dei diversi professionisti ed esperti del settore.
Le Scienze Naturali consentono di studiare la
fauna (noi umani compresi), la flora, i minerali, le rocce e il paesaggio,
l’evoluzione della vita e del rilievo terrestre. Studiare la storia naturale
del nostro pianeta, i fenomeni e le relazioni ecologiche; tutelarne i complessi
equilibri; trasmettere nelle scuole una cultura naturalistica; occuparsi con
competenza di divulgazione, di giornalismo scientifico, di gestione dei musei.
Le Scienze Ambientali consentono di studiare
l’Ambiente nelle sue declinazioni, per promuovere e gestire il capitale
naturale in un contesto di alterazione del paesaggio e degli ecosistemi
terrestri e acquatici; imparare a monitorare i processi naturali e gli effetti
delle attività umane (uso del suolo, inquinamento, sviluppo urbano, mutamenti
del clima); valutare i servizi ecosistemici; promuovere “nature-based solutions”
come auspicato dalla UE con la Strategia 2020 per la conservazione della
Biodiversità.
La Conferenza ha quindi come obiettivo quello di
porre all’attenzione delle principali Istituzioni pubbliche e private, che
rivestono un ruolo di responsabilità nella gestione del territorio e di quelle
appartenenti al mondo produttivo, le figure professionali dei laureati nelle
classi L32, LM60 e LM75 e le capacità professionali da queste sviluppate nel
corso degli studi, al fine di attivare sinergie e partecipazione nei temi dello
sviluppo sostenibile e responsabile basato su principi di etica ambientale.
Programma
9:00
– 9:15 Registrazione dei partecipanti
9:15
– 9:45 Saluti di apertura e
Introduzione
Intervengono:
-
Maria
Maddalena Altamura, Direttore Dipartimento Biologia Ambientale
-
Eugenio
Gaudio, Magnifico Rettore della Sapienza Università di Roma
-
Sandro Tripepi, Presidente
CONAMBI
-
Edo Ronchi, Presidente Fondazione
per lo Sviluppo Sostenibile
9:45
– 10:45 Letture
ad invito - Dai cambiamenti globali alla perdita di biodiversità: l’importanza delle
Scienze Naturali e delle Scienze Ambientali.
Coordina: Vincenzo Piscopo,
Università di Viterbo
Relatori:
Giovanni Bacaro, Università di Trieste
La sfida dei Cambiamenti Globali: chi saprà
affrontarla? Analisi della situazione sulla formazione delle nuove figure
professionali in Italia e in Europa
Sandro Tripepi, Università della Calabria, Cosenza
Biodiversità animale e impatto antropico: minacce e risposte
Pierluigi Viaroli, Università di Parma
Ecosistemi di acque interne: problemi di conservazione e gestione
nell’Antropocene
Giorgio Bavestrello, Università di Genova
Riscaldamento globale del Mediterraneo: quale destino
per la biodiversità?
10:45-11:00 Pausa
caffè
11:00-12:30 Competenze e prospettive professionali dei
laureati nelle Classi L32, LM60 e LM75
Coordina: Pierluigi Viaroli, Università di Parma
Relatori:
Domenico Fulgione, Università “Federico II”, Napoli
Prove di costruzione, il naturalista funzionale
alla gestione delle aree protette
Fausto Manes, Sapienza
Università di Roma
Sistema urbano e servizi ecosistemici
Michele Grimaldi, Università degli Studi di Salerno
Il ruolo dell'ambientologo e del naturalista a supporto della
pianificazione urbanistica e territoriale
Flora Rutigliano, Università degli Studi della
Campania “Luigi Vanvitelli”, Caserta
Il ruolo del
laureato nelle scienze ambientali nella gestione della risorsa suolo
Maddalena
Del Gallo, Università dell’Aquila
Il contributo del laureato nelle
scienze ambientali nella gestione degli agroecosistemi
Simonetta Fraschetti, Università del Salento, Lecce
Pianificazione Spaziale in ambiente marino costiero
12:30-13:00
Discussione
13:00
– 14:30 Pausa pranzo
14:30
– 16:00 Tavola Rotonda: Competenze e
ruolo dei laureati in Scienze Naturali e Ambientali per affrontare le future
sfide dello sviluppo economico sostenibile
Coordina: Fausto Manes,
Sapienza Università di Roma
Partecipano:
-
Marco Mancini, MIUR, Dipartimento per l’Università,
l’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e per la Ricerca
-
Maurizio Pernice, MATTM, Direzione Generale per il
Clima e l’Energia
-
Giuseppe Blasi, MIPAAF, Dipartimento delle Politiche
Europee e Internazionali e dello Sviluppo Rurale
-
Francesco Scoppola, MIBAC,
Direzione Generale
Educazione e Ricerca
-
Carlo Blasi, Comitato
Capitale Naturale
-
Fabio Trincardi, CNR, Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l'Ambiente
-
Patrizia Menegoni, ENEA
-
Piero Genovesi, ISPRA
-
Anna Benedetti, CREA
16:00
– 16:30 Interventi Programmati
Coordina:
Enrico Alleva, FISNA
- Floriana Di
Stefano, AISA
-
Stefano Maglia, AssIEA
-
Nino Morabito, Lega Ambiente
-
Maurizio Conti, AIN
16:30
– 17:15 Discussione Generale
Coordina: Sandro
Tripepi, Università della Calabria
17,15
- Chiusura dei lavori
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