Nel corso della riunione della sezione di Articolo 1 mdp / Liberi e Uguali del II Municipio, svoltasi il 13 aprile 2018, svoltosi nella redazione di Tre Righe in Via Santa Ciriaca 13, è stato presentato ai convenuti, e come da odg, dal coordinatore Domenico Fischetto un documento sulla "vexata quaestio"dei villini storici, che non rientrano nella città storica, cioè dentro le mura aureliane. Come ricorderanno le migliaia di cittadine e cittadini che hanno firmato la petizione pubblica promossa da Liberi e Uguali Municipio Roma II, la nefasta legge sul Piano Casa targata Polverini - Zingaretti ha permesso ai costruttori e agli speculatori, là dove individuati e acquistati, di richiederne l'abbattimento e la ricostruzione senza nessun preventivo vaglio né del Comune né della sovrintendenza. Tale legge è stata superata poi dalla legge regionale n.7 del 18/07/2007 che nell'articolo 6 nulla cambia rispetto al precedente disposto, favorendo in maniera , ci permettiamo di dire "abbastanza sfacciata", i costruttori e gli speculatori.
Un nuovo sacco di Roma alle porte? Sicuramente.
Nel documento presentato dal coordinatore si propone una modifica a detta legge e nello specifico all'articolo 6 incriminato.
Tale emendamento sarà presentato al gruppo di Liberi e Uguali alla Regione Lazio che provvederà ad attivare l'iter procedurale fino ad approdare all'assemblea del Consiglio Regionale del Lazio.
A sostegno dell'iniziativa sarà coinvolto anche il gruppo parlamentare di Liberi e Uguali.
Il documento e stato approvato all' unanimità.
Il documento e stato approvato all' unanimità.
Domenico Fischetto
IL DOCUMENTO
I rischi a cui sono
esposti i quartieri storici realizzati a Roma a partire dall’Unità
d’Italia, e in particolare i villini realizzati nella prima metà del
secolo scorso, a causa del vecchio Piano casa – sia nella versione Polverini, sia nella
versione Zingaretti – e anche a causa della nuova Legge per
la rigenerazione urbana approvata dal Consiglio regionale nel luglio scorso
sono enormi. Si rischia lo snaturamento
urbanistico di quartieri storici consolidati come il Coppedè, la città
Giardino, come anche ambiti che insistono alla Garbatella, a Monteverde vecchio
, ad Ostia, nel Municipio Roma II .
Con il vecchio
piano casa sono state presentate oltre 30 richieste solo nel Municipio II.
Queste richieste riguardano villini storici e consolidati nel tessuto
urbanistico dei quartieri dove insistono, come anche riguardano aree degradate
dove sarebbe utile intervenire. Pertanto è fondamentale che le istituzioni pubbliche si adoperino al
più presto per distinguere i villini
storici da tutelare piuttosto che le
aree dove comunque un intervento ricostruttivo migliorerebbe e qualificherebbe
l’area in cui esse insistono .
Liberi e Uguali nel
Municipio Roma II, dopo aver assistito impotente all’abbattimento di una
palazzina storica a Via Ticino, in pieno
quartiere Coppedè, si è subito attivata
dal dicembre 2017 ad una raccolta firme per sensibilizzare l’opinione
pubblica sull’argomento in occasione del ventilato abbattimento di Villa
Paolina di Mallinkrodt a Largo XXI Aprile e responsabilizzare le
amministrazioni coinvolte, Regione ,
Comune di Roma e MIBACT con la sua sopri e sovrintendenza, per predisporre atti formali a tutela del bene comune rappresentato da questi villini
storici.
Il gruppo di Liberi e Uguali alla Regione
Lazio deve presentare un emendamento al Consiglio della Regione Lazio
di “modifica
della LR 7/2017 per gli interventi diretti di ristrutturazione edilizia e di
demolizione e ricostruzione con ampliamento (fino al 20%) previsti all’art. 6
della legge” . Appare evidente la differenza con i precedenti articoli della LR – art. 2
(programmi di rigenerazione urbana), art. 3 (ambiti di riqualificazione e
recupero edilizio), art. 4 (cambio di destinazioni d’uso) e art. 5
(miglioramento sismico ed efficientamento energetico) – i cui interventi devono essere preceduti da una
valutazione di merito del Comune (approvazione di programmi, definizione di
ambiti, approvazione di varianti), mentre nel caso degli interventi diretti previsti
all’art. 6 l’attuazione “sempre consentita” è rimessa alla sola decisione
della proprietà immobiliare“
Bisogna
considerare infatti che la LR 7/2017, per evitare effetti negativi sui tessuti
storici, ha escluso gli interventi di sostituzione negli “insediamenti urbani
storici” e, in questi stessi ambiti, ha dato ai Comuni la possibilità di
limitare i cambi di destinazione d’uso.
Gli insediamenti urbani storici richiamati dalla legge sono però quelli delimitati dal Piano Territoriale Paesistico Regionale adottato (PTPR): nel caso di Roma l’insediamento storico coincide con la città interna alle mura aureliane, cioè una porzione urbana molto ridotta rispetto alla “Città storica” delimitata dal PRG vigente. La differenza tra i due perimetri (1.400 ettari circa all’interno delle mura, 4.982 ettari la Città storica del PRG) consiste principalmente nella città edificata tra la fine dell’ottocento ed il primo novecento, ove si collocano appunto i tessuti a villini.
Gli insediamenti urbani storici richiamati dalla legge sono però quelli delimitati dal Piano Territoriale Paesistico Regionale adottato (PTPR): nel caso di Roma l’insediamento storico coincide con la città interna alle mura aureliane, cioè una porzione urbana molto ridotta rispetto alla “Città storica” delimitata dal PRG vigente. La differenza tra i due perimetri (1.400 ettari circa all’interno delle mura, 4.982 ettari la Città storica del PRG) consiste principalmente nella città edificata tra la fine dell’ottocento ed il primo novecento, ove si collocano appunto i tessuti a villini.
TUTTO CIO’
PREMESSO SI RICHIEDE
LA MODIFICA DELL’ARTICOLO 6 DELLA LR 7/2017 come
di seguito formulata
“per gli
interventi diretti di ristrutturazione edilizia e di demolizione e ricostruzione
con ampliamento (fino al 20%) previsti dal presente articolo , si estende
l’esclusione anche alle “zone omogenee A individuate dai PRG approvati , o a
loro parti da definirsi con deliberazione di consiglio comunale, purché più
ampie di quelle definite dal PTPR”.”
Seguiamo come viene accolto,da chi è con quali commenti
RispondiEliminaMi sembra ottimo..... Speriamo che venga accolto approvato ed eseguito
RispondiEliminaMa questo può salvare Villa Paolina e tutti gli altri villini a rischio con il Piano Casa??????
RispondiEliminaNoi ce la metteremo tutta
RispondiElimina