•
Municipio Roma I Centro - Roma Capitale
•
Municipio Roma II - Roma Capitale
•
Associazione Amici del Tevere
• Consorzio
Tiberina - Agenzia di sviluppo per la valorizzazione integrale e coordinata del
Bacino del Tevere (in breve CONSORZIO TIBERINA)
• Dipartimento
di Architettura e Progetto – DIAP dell’Università degli Studi di Roma “La
Sapienza”
• Istituto
di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del Consiglio Nazionale
delle Ricerche (CNR - IRPPS)
•
Associazione Sportiva Dilettantistica Discesa
Internazionale del Tevere (ASD - DIT)
• OICE
- Associazione italiana delle Organizzazioni di Ingegneria, di Architettura e
di Consulenza Tecnico-Economica
• Associazione
Culturale La Vela d’Oro Associazione Turistica Pro Loco di
Roma Acea Ato 2 S.p.A.
•
Centro Consulenze – Consulting Center S.r.l.
•
Club dei Circoli Sportivi Storici
•
Consorzio Tevere Centro
• ATP
rappresentata da ing. Alfonso Ridolfi Structura
S.r.l.
(in ordine di comunicazione
dell’adesione) hanno firmato al WEGIL (https://www.wegil.it/evento/aproposito-del-tevere-firma-contratto-di-fiume-wegil/) il 21
aprile 2018, “Natale di Roma”, il Contratto di Fiume riguardante il tratto del
Tevere nella Capitale fra Ponte Milvio e Ponte Sublicio nei Municipi Roma I
Centro e Roma II, aperto fin d’ora a interazioni con altri territori fluviali o
perifluviali che siano coerenti e sinergiche agli obiettivi locali e generali:
già fra l’altro comprende importanti progetti nei Municipi X e XV,
funzionalmente collegati ai restanti.
Nella formula adottata sono
previste attività di partecipazione continue e adesioni successive nel tempo,
come da testo allegato. Per cui si può parlare di “primi firmatari”.
Quanto a risorse finanziarie,
dall’interlocuzione iniziata con ACEA ATO 2 nel Luglio 2016 (http://www.unpontesultevere.com/attachments/article/100/Acea%20Ato2%20prot.295351.pdf), e
dalla successiva convergenza nel Contratto di Fiume su obiettivi condivisi di
protezione ecologica da monte a valle, sono stati inseriti – grazie ad
un’accelerazione autorizzativa – provvedimenti per quasi 23 milioni di euro
che, nel rispetto di quanto disposto dalla normativa di settore applicabile
alla gestione del Servizio Idrico Integrato, attendevano da tempo di essere
attuati, riguardanti l’eliminazione degli scarichi fognari non a norma
(S.N.A.N.) attivi sul territorio di Roma Capitale e recapitanti al Tevere, a monte
del tratto compreso tra Ponte Milvio e Ponte Sublicio. Questi provvedimenti
infrastrutturali, inseriti nella “scheda progetto” di ACEA ATO 2, si aggiungono
a quelli di controllo implementati nel percorso fino all’odierno Atto (stazioni
di monitoraggio); anche in ciò, al di là dei “rituali” della firma, questo
Contratto di Fiume punta ad una totale continuità fra l’“ante” e il “post”
(sottoscrizione), pur verso risultati concreti sempre più importanti. Molti altri sono gli interventi previsti da
diversi Contraenti, riguardanti la sicurezza fluviale. Sul fronte della
fruizione, progetti privati da svilupparsi nei tre anni del “Programma
d’Azione” (con fasi progettuali – autorizzative – realizzative), che portano il
totale previsto di impegni di spesa (compreso quello di ACEA ATO 2) a circa 40
milioni di euro.
Attraverso i tre principali
Soggetti che raggruppano Concessionari sul Tevere, partecipano al Contratto
indirettamente la maggior parte dei Concessionari stessi gravitanti sul tratto
fra Ponte Milvio e Ponte Sublicio.
Importantissimo il ruolo proattivo
dei due Municipi, anche nel promuovere la futura richiesta di Concessioni su
tratti di sponde attraverso accordi di fruizione che garantiscano l’“apertura”,
la manutenzione e il decoro tutto l’anno.
Oltre al sostegno già ricevuto
negli incontri preliminari all’Autorità di Bacino, molto significativo
l’intervento dell’Ufficio di Gabinetto del Presidente della Regione Lazio, a
tirar le fila di una situazione in forte evoluzione (tutti gli interventi sono
stati registrati per il canale YouTube di Radio Radicale, su cui saranno presto
disponibili).
Come esplicitamente indicato nel
testo, questo Contratto di Fiume si inserisce organicamente in iniziative di
più vasta scala già avviate (sia da Nazzano alla Foce sia da Castel Giubileo
alla Foce, anche con esplicita dichiarazione – da parte di Roma Capitale e
della Città Metropolitana di Roma Capitale – di trattazione sull’ambito
territoriale del sottobacino idrografico del Tevere nell’area di Roma fino alla
Foce, sottobacino che interessa più Comuni). Come pure, nell’interagire con
diversi territori e nel rispetto di tutte le pianificazioni di settore, non si
potrà non tener conto del progetto di Parco Fluviale del Tevere inserito nel
così detto “PS5” elaborato ormai da molti anni dall’Autorità di Bacino.
La partecipazione, visto il gran
numero di cittadini coinvolti, continuerà ad essere promossa, oltre che con
incontri fisici, soprattutto on-line (mailing list, portale, social, etc). Si
ricorda la necessità di registrarsi tramite http://www.unpontesultevere.com/index.php/community per
accedere alle “Aree Partecipative” del portale http://www.unpontesultevere.com/index.php.
In definitiva, non un punto
d’arrivo, ma un punto di partenza, con un Tavolo Tecnico allargato che conta di
riunirsi con grande frequenza per contribuire a sviluppare i progetti inseriti
nelle “schede progetto” del “Programma d’Azione” e raccoglierne di nuovi. Le
“schede” sono elencate nell’Atto allegate e saranno man mano pubblicate dopo la
doverosa presentazione preliminare a tutte le Istituzioni coinvolte.
ATTO DI IMPEGNO
FORMALE DEL
"CONTRATTO
TERRITORIALE" (DI FIUME)
del fiume Tevere a Roma nel tratto fra Ponte Milvio e Ponte
Sublicio nei Municipi Roma I Centro e
Roma II di Roma Capitale
(comprendente interazioni con altri territori fluviali o
perifluviali che siano coerenti e sinergiche agli obiettivi locali e generali)
Tra
I.
MUNICIPIO ROMA I CENTRO - ROMA CAPITALE, con sede in Roma a Via Petroselli n.50
(c.a.p. 00186), cod. fisc. 02438750586, rappresentato dalla Presidente Sabrina
Alfonsi (cod. fisc. LFNSRN66B50H501L), autorizzata allo scopo con Deliberazione
di Giunta Municipale n°24 protocollo CA 74468 del 20 aprile 2018,
II.
MUNICIPIO ROMA II -
ROMA CAPITALE, con sede in Roma a Via Tripoli n.136
(c.a.p. 00199), cod. fisc.
02438750586, rappresentato dalla Presidente Francesca Del Bello (cod. fisc.
DLBFNC72T56H501O), autorizzata allo scopo con Deliberazione di Giunta
Municipale n°3 protocollo CB 52303 del 20 aprile 2018,
III.
ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, con sede in Roma
a Via Marianna Dionigi n.17 (c.a.p. 00193), cod. fisc. 97504650587,
rappresentata dal Presidente
Giuseppe Maria Amendola (cod. fisc.
MNDGPP64C20H501F), con adeguati poteri,
IV.
CONSORZIO TIBERINA – Agenzia di sviluppo per la
valorizzazione integrale e coordinata del Bacino del Tevere (in breve CONSORZIO
TIBERINA), con sede in Roma a Via Marianna Dionigi n.17 (c.a.p. 00193), cod.
fisc. 10808871007, rappresentato dal Presidente Giuseppe Maria Amendola (cod.
fisc. MNDGPP64C20H501F), con adeguati poteri,
V.
Dipartimento di Architettura e Progetto – DIAP
dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, con sede in Roma a Via
Flaminia n.359 (c.a.p. 00196), P.I. 02133771002, rappresentato dal Direttore
Orazio Carpenzano (cod. fisc. CRPRZO58T02F258X), con adeguati poteri,
VI.
Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le
Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR - IRPPS), con
sede in Roma a Via Palestro n.32 (c.a.p. 00185), cod. fisc. 80054330586,
rappresentato dal Direttore Corrado Bonifazi (cod. fisc. BNFCRD57B04C773X),
autorizzato allo scopo con delega generale rilasciata dal Direttore del
Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale, prot. 005101912017
del 27/07/2017,
VII.
Associazione Sportiva Dilettantistica Discesa
Internazionale del Tevere (ASD - DIT), con sede in Roma a Via Fucino n.4/a
(c.a.p. 00199), cod. fisc. 97374860589, rappresentata dal Presidente Roberto
Crosti (cod. fisc. CRSRRT67R08H501), con adeguati poteri,
VIII.
OICE - Associazione italiana delle
Organizzazioni di Ingegneria, di Architettura e di Consulenza
Tecnico-Economica, con sede in Roma a Via Flaminia n.388 (c.a.p. 00196), cod. fisc. 80138630589, rappresentata dal
Presidente Gabriele Scicolone (cod. fisc. SCCGRL71E31H501Q), con i poteri
conferiti in qualità di rappresentante legale dallo Statuto OICE (art. 17),
IX.
Associazione Culturale La Vela d’Oro, con sede
in Roma a Via Antonio Pignatelli n.19 (c.a.p. 00152), cod. fisc. 05027051001,
rappresentata da Venanzio Marsili
(cod. fisc. VNZMRS72H20H501Q),
in qualità di Vice Presidente in assenza del Presidente, con adeguati poteri,
X.
Associazione Turistica Pro Loco di Roma, con
sede in Roma a Via Giorgio Scalia n.10/b (c.a.p. 00136), cod. fisc.
97440260582, rappresentata da Giancarlo Bertollini (cod. fisc.
BRTGCR45E17H501Q), membro del Direttivo con apposita delega della Presidente
rilasciata il 20/4/2018,
XI.
Acea Ato 2 S.p.A., con sede in Roma a Piazzale
Ostiense n.2 (c.a.p. 00154), cod. fisc. 05848061007, rappresentata da Massimo
Spizzirri (cod. fisc. SPZMSM70L16H501N), autorizzato allo scopo con sub delega
n.58542 del Presidente in data 18/1/2018,
XII.
Centro Consulenze – Consulting Center S.r.l.,
con sede in Vicenza a Contrada
Porta Santa Lucia n.48 (c.a.p.
36100), cod. fisc. 05699140587, rappresentata da Philip Poduie (cod. fisc.
PDOPLP79M06Z126W), con delega rilasciata dall’Amministratore Unico Lars Poduie,
XIII.
Club dei Circoli Sportivi Storici, con sede in
Roma a Lungotevere in Augusta n.28
(c.a.p. 00186), P.I.
09129610008, rappresentata dal Presidente Maurizio Romeo (cod. fisc.
RMOMRZ66P30H501U), con adeguati poteri,
XIV.
Consorzio Tevere Centro, con sede in Roma presso
la struttura galleggiante Gilda sul Tevere a Lungotevere Guglielmo Oberdan n.2
(c.a.p. 00195), cod. fisc. 97268960586, rappresentato dal Presidente Angelo
Preziosi (cod. fisc. PRZNGL51T28H501V), con adeguati poteri,
XV.
ATP rappresentata da ing. Alfonso Ridolfi,
residente in Roma a via Eusebio Chini
n.22 (c.a.p. 00147), cod. fisc.
RDLLNS69R13H501U, progettista mandatario,
XVI.
Structura S.r.l., con sede legale in Roma a Via
Giuseppe Beduschi n.29/g (c.a.p. 00126) e sede operativa a in Roma a Viale dei
Misenati n.20 (c.a.p. 00122), P.I. 06190201001, rappresentata
dall’Amministratore Fabrizio Properzi (cod. fisc. PRPFRZ69E13H501S), con
adeguati poteri,
nel seguito “le Parti” (fra cui, da “1” a “4”, “Parti
Promotrici”) si stipula e conviene quanto segue.
PREMESSE E PRINCIPI DELL’ATTO DI IMPEGNO
FORMALE
A) Il presente Contratto di Fiume deve la sua genesi:
-
all'attività volontaristica e partecipativa di
Associazione Amici del Tevere e Consorzio Tiberina, svolta rispettivamente dal
2008 (dopo una fase di preparazione nel 2007, anche per la costituzione
dell’Associazione) e dal 2010;
-
all'adesione e all’interesse politico-istituzionale
dei Municipi Primo e Secondo di Roma Capitale.
B) I Presidenti dei quattro Soggetti citati in “A”, Parti
Promotrici del presente Atto di Impegno Formale, hanno stipulato in data
6.2.2018 un <<PRELIMINARE APERTO DI "CONTRATTO TERRITORIALE"
(DI FIUME)>>, acquisito fra l’altro al protocollo CA/27194 del 12.2.2018
del Municipio Roma I di Roma Capitale, il cui testo è integralmente riportato
di seguito:
Tra
MUNICIPIO ROMA I DI ROMA CAPITALE,
con sede in Roma, via Petroselli 50 rappresentato dalla Presidente Sabrina
Alfonsi,
MUNICIPIO ROMA II DI ROMA CAPITALE,
con sede in Roma, via Tripoli 136 rappresentato dalla Presidente Francesca
Del Bello,
ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE,
con sede in Roma (00193) a via Marianna Dionigi n.17, cod. fisc. 97504650587,
rappresentata dal Presidente comm. prof. ing. Giuseppe Maria Amendola,
CONSORZIO TIBERINA – Agenzia di sviluppo per la valorizzazione
integrale e coordinata del Bacino del Tevere (in breve CONSORZIO TIBERINA),
con sede in Roma (00193) a via Marianna Dionigi n.17, cod. fisc. 10808871007,
rappresentato dal Presidente comm. prof. ing. Giuseppe Maria Amendola
nel seguito <<le
Parti>>
PREMESSO, VISTO E CONSIDERATO CHE
- sia
il Municipio Roma I sia il Municipio Roma II, come da Deliberazione n. 392
adottata dalla Giunta Capitolina nella seduta dell’8 novembre 2013, hanno fra i
propri confini il fiume Tevere;
- il
tratto urbano di questo è completamente racchiuso dai Municipi I e II fra Ponte
Milvio e Ponte Sublicio, salvo aree spondali nel Municipio XV fra Ponte Milvio
e Ponte della Musica-Armando Trovajoli;
- le
sponde del Tevere e i ponti nel tratto fra Ponte Milvio e Ponte Sublicio hanno
forti elementi caratterizzanti legati al patrimonio storico-culturale identitario
della Città di Roma;
- in
tale tratto anche l’habitat urbano presenta elementi di maggiore omogeneità
rispetto ai tratti più a Nord e più a
Sud lungo il
Tevere a Roma;
- all’interno
è anche notevole, rispetto al resto di Roma, la presenza di Concessionari di
specchi d’acqua e di aree spondali, in quest’ultimo caso anche con Concessioni
a carattere stagionale;
- le
Parti firmatarie del presente Preliminare Aperto intendono concretizzare un
processo sinergico pubblico-privato per giungere a obiettivi di cura e
valorizzazione del Tevere con maggiori efficienza ed efficacia rispetto a
quanto ottenibile con azioni disgiunte;
- tramite
la Deliberazione n. 320 adottata dalla Giunta Capitolina nella seduta del 13
ottobre 2015 è stato costituito un Osservatorio Tevere sul “Contratto di Fiume”
di Roma Capitale;
- tramite
la Deliberazione n. 216 adottata dalla Giunta Capitolina nella seduta del 28
settembre 2017 è stato approvato il contenuto di un Manifesto di Intenti per la
costituzione del “Contratto di Fiume” del fiume Tevere, relativo all’asta
fluviale che va da Castel Giubileo alla foce, attraversando l’area di Roma;
- l’iniziativa
del presente Preliminare Aperto non è in contraddizione con detto Manifesto di
Intenti, in quanto:
• il
presente Preliminare Aperto di “Contratto Territoriale” mira al raggiungimento
a breve termine di obiettivi coerenti e sinergici con quelli del Manifesto,
nonché con quelli di tutti i Decreti, Direttive, Convenzioni, Leggi, Piani, etc
citati in Deliberazione di Giunta Capitolina e Manifesto stesso, ma in tempi
più brevi e con un “focus” particolare alle caratteristiche identitarie e alle
peculiarità del Tevere fra Ponte Milvio e Ponte Sublicio,
• dal
Manifesto, <<l’ambito territoriale per la costruzione del Contratto di
fiume è il sottobacino idrografico del fiume Tevere nell’area di Roma fino alla
foce>>, area dunque di elevate dimensione, complessità ed eterogeneità,
come da sito dell’Autorità di Bacino (http://www.abtevere.it/node/174, “sottobacino
13 - Tevere area urbana di Roma”), comprendente affluenti, fossi, canali, etc,
anche ai fini di obiettivi dichiarati a carattere ecologico (interazioni
monte-valle) e di limitazione del rischio idraulico,
• diverse
iniziative di “Contratti di Fiume” sono state proposte e sviluppate negli anni,
anche con sovrapposizioni di tratti considerati (cfr per esempio l’iniziativa
di Contratto di Fiume del Tevere da Nazzano alla Foce “lanciata” pubblicamente
il 30 aprile 2016 in incontro alla Riserva Naturale Regionale Nazzano
Tevere-Farfa dal titolo “I Contratti di Fiume del bacino del Tevere: le
esperienze partecipative si raccontano”, con successivo avvio di un processo a
sua volta pubblico di <<adesione partecipata e popolare di diversi
portatori di interessi>>, come da area on-line curata dagli ideatori),
• lungo
il corso del Tevere si stanno sviluppando Contratti di Fiume “a tratti”, come
per esempio nella Media Valle del Tevere da Orte alla Riserva Tevere Farfa,
• il
sommarsi di iniziative virtuose per cura e sviluppo sostenibile del Tevere e
del Bacino idrografico (la regione Tiberina) non può che portare benefici
complessivi, anche nei tratti a valle di quelli direttamente interessati, fino
al Mar Tirreno;
• diversi
Osservatori, Cabine di Regia e sim., già costituiti o annunciati, consentono e
consentiranno di ottimizzare al meglio il lavoro in sinergia con tutte le altre
iniziative;
- i
due Municipi intendono promuovere il "Contratto Territoriale” in parola
senza sostenere alcun costo aggiuntivo, ma soltanto mobilitando al meglio
risorse interne ed esterne e stimolando per quanto di propria competenza
l’aggregazione sinergica per obiettivi condivisi,
- i
due Municipi sono stati continuativamente coinvolti nell’attività partecipativa
condotta da Associazione e Consorzio, scaturita da un primo momento di
aggregazione svoltosi nel territorio del Municipio Roma I (in particolare nel
territorio dell’ex-XVII) il 17 novembre 2007, presso l’Auditorium “Giovanni
Paolo II” del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II”, dal titolo “Verso un
Centro Interdisciplinare sul Tevere” sotto
l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica (abstract reperibile per
esempio in http://www.canottaggio.org/news2000/2007/1101_invito_TEVERE.pdf);
- il
Consorzio negli anni si è fatto promotore di diverse iniziative di Contratti di
Fiume nella regione Tiberina, risultando fra l’altro ideatore e autore delle
Intese del Contratto di Fiume del Paglia sottoscritte da Comuni rivieraschi di
tre Regioni (Lazio, Toscana, Umbria), unico caso in Italia (cfr per esempio in http://www.cittaslow.it/notizia/it-acquapendente-acquapendente-vt-il-laboratorio-territoriale-del-contratto-difiume-del), con Delibere di
adesione dei Consigli Comunali disponibili su Albi on-line degli stessi;
- il
Consorzio comprende a Consorziati (nel proprio novero pubblico-privato
costituito da Enti Locali, Università, Consorzi di Bonifica, Fondazioni, Onlus,
Associazioni, Imprese, etc) vari Concessionari ubicati nei due Municipi;
- il
Consorzio comprende le quattro Università Statali di Roma e interagisce
correntemente sia con i Rettorati delle stesse sia con importanti Sedi ubicate
nei due Municipi (per esempio DiAP - Dipartimento di Architettura e
Progetto -
Sapienza Università di Roma a Via Flaminia n°359);
- su
un’“Agenda” generale riferita alle interazioni monte-valle nella regione
Tiberina e sul “lancio” del progetto di Contratto di Fiume del Tevere nell’area
urbana di Roma il Consorzio ha lavorato ininterrottamente per numerosi anni
come da documentazione sintetizzata nell’area http://www.unpontesultevere.com/index.php/contratti del proprio
portale http://www.unpontesultevere.com/;
- su
quest’ultimo, realizzato con l’assistenza di IRPPS - CNR Istituto di Ricerche
sulla popolazione e sulle Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche,
il Consorzio sviluppa una parte del rapporto con la propria “Community”, anche
attraverso “Aree Partecipative” costituenti in pratica un “social sul Tevere”
aperto a tutti;
- oltre
ad aver organizzato diverse “Assemblee di Fiume” in sedi fisiche,
l’Associazione e il Consorzio, per poter mantenere un rapporto inevitabilmente
a distanza con parecchie decine di migliaia di cittadini interessati, hanno
sviluppato e fidelizzato una mailing-list che già nel 2011 comprendeva oltre
60.000 indirizzi, come ufficialmente attestato in Convenzione – Accordo di
Collaborazione con l’Ufficio Stampa di Roma Capitale
- il
ruolo e l’attività del Consorzio sono stati riconosciuti e inseriti nel Primo
Aggiornamento del Piano di Gestione del Distretto dell’Appennino Centrale
(PGDAC.2) adottato dal Comitato Istituzionale integrato dell’Autorità di bacino
del fiume Tevere il 17 dicembre 2015 (elaborati trasmessi alla Commissione
Europea nel Marzo del 2016), come da menzioni relative al Consorzio Tiberina
nei documenti disponibili all’interno dell’area istituzionale on-line http://www.abdac.it/index.php/it/contratti-territoriali;
- come
si legge da quest’ultima, i “Contratti Territoriali” per il Piano di Gestione
della Risorsa Idrica dellʼAppennino Centrale (siano essi di fiume, di
lago, di foce, di falda o dʼambito in relazione alla complessità dello
specifico obiettivo territoriale) individuano i soggetti attuatori e in
particolare svolgono la funzione di catalizzatori delle risorse dei portatori
di interessi, coinvolgendoli anche finanziariamente nella realizzazione degli
interventi strutturali e corresponsabilizzandoli nel sostegno alle azioni non
strutturali che comportano condizionamenti e limiti alle loro attività sul
territorio (valore attuativo);
- l’Associazione
e il Consorzio sono disponibili a sostenere finanziariamente gli oneri
organizzativi ulteriori fino alla stipula del Contratto Territoriale in parola
e a prendere ulteriori impegni all’interno dello stesso;
- oltre
alle attività partecipative su menzionate e sintetizzate, il Consorzio ha
sviluppato e redatto (e in parte pubblicato) idonee analisi conoscitive
preliminari integrate sugli aspetti ambientali, sociali ed economici del
territorio di Roma e dei Municipi in questione, acquisendone anche di
realizzate da terzi, al fine di delineare in maniera documentata e criticizzata
al territorio stesso un adeguato scenario strategico riferito ad un orizzonte
temporale di medio-lungo termine, che integri gli obiettivi della
pianificazione di distretto, e più in generale di area vasta, con le politiche
di sviluppo locale (fra cui includere, una volta che sia stipulato fra i Contraenti
interessati, il Contratto di Fiume di cui alla su citata Deliberazione n. 216
adottata dalla Giunta Capitolina nella seduta del 28 settembre 2017,
introducendo nel caso eventuali “Varianti di adeguamento” al Contratto
Territoriale in
parola);
- le
Parti intendono definire e sottoscrivere possibilmente sabato 21 aprile 2018 (data del
prossimo “Natale di Roma”), con
tutti gli ulteriori Soggetti interessati (pubblici e privati), un Programma
d’Azione aperto e inclusivo, con un orizzonte temporale ben definito e limitato
(indicativamente di tre anni), in cui siano riportati, oltre agli obiettivi per
ogni azione, anche gli attori interessati, i rispettivi obblighi e impegni, i
tempi e le modalità attuative, le risorse destinate.
TUTTO CIO’ PREMESSO LE PARTI SOTTOSCRIVONO CHE
1) Le
Premesse di cui sopra fanno parte integrante del presente Atto.
2) Copia
dell’Atto sottoscritto sarà inviata dal Consorzio Tiberina (per attività di
“segretariato” del Preliminare Aperto) all’Amministrazione di Roma Capitale
nonché a Città Metropolitana di Roma Capitale, Regione Lazio, Autorità di
bacino distrettuale dell’Appennino Centrale, Capitaneria di Porto di Roma,
entro 7 giorni da oggi. I Municipi sottoscrittori, al di là di quanto
eventualmente svolto dall’Amministrazione di Roma Capitale, promuoveranno i
rapporti con gli altri Municipi potenzialmente interessati.
3) Viene
istituto da oggi un “Tavolo Tecnico permanente” fra le Parti, cui i firmatari
del presente Preliminare Aperto potranno far partecipare anche propri Delegati.
Il segretariato operativo è affidato al Consorzio Tiberina, a titolo gratuito.
4) Associazione
Amici del Tevere e Consorzio Tiberina daranno la massima diffusione del
presente Preliminare Aperto nell’ambito dei propri canali di comunicazione.
5) Essi
cureranno anche l’illustrazione, secondo diverse modalità partecipative, in
accordo con i Municipi e previo coordinamento all’interno del “Tavolo Tecnico
permanente”, degli obiettivi e delle finalità del Contratto Territoriale da
stipulare.
6) Quest’ultimo,
come premesso, riguarderà il tratto urbano del Tevere a Roma comprendente lo
specchio d’acqua e le sponde fra Ponte Milvio e Ponte Sublicio, escluse aree
spondali nel Municipio XV fra Ponte Milvio e Ponte della Musica-Armando
Trovajoli. Lì dove in corso di redazione dell’Atto del Contratto Territoriale
si rilevassero opportunità e condizioni per allargare l’ambito ad altri
Municipi e/o ad altre parti dei territori dei Municipi I e II in continuità con
le sponde, ma più distanziate dal corso d’acqua, se ne terrà conto al momento
della stipula finale.
7) Ad
ogni potenziale Contraente verrà richiesto (possibilmente secondo modalità
standard) di predisporre una o più “schede” da inserire nel Contratto
Territoriale, coerenti con lo scenario strategico e le modalità su abbozzati,
riguardanti i propri precisi impegni da sottoscrivere, riconducibili (a titolo
esemplificativo e non esaustivo) a: monitoraggio dello stato delle acque del
Tevere, azioni in caso di emergenze idrauliche (anche di segnalazione e
controllo), elaborazione di dati (anche criticizzati a interazioni
monte-valle), protezione e manutenzione delle acque e dei suoli, segnalazione
di situazioni di degrado e illegalità di qualunque genere, decoro, sviluppo di
aree verdi, progettazione, accessibilità, utilizzi sostenibili e inclusivi
delle sponde, realizzazione degli obiettivi dell’Ambito Strategico Tevere del
Piano Regolatore Generale di Roma Capitale e del Piano Stralcio 5 (Variante di
cui al D.P.C.M. del 10 aprile 2013), sicurezza, mobilità, sport, fruizione
turistica, diffusione delle peculiarità del patrimonio storico-culturale legato
al Tevere a Roma.
8) Il
Contratto Territoriale prevedrà anche le modalità di futuro coordinamento fra i
partecipanti e un Regolamento attuativo, finalizzato fra le altre cose a
monitorare i risultati conseguiti.
9) In
ottica aperta e inclusiva, il Contratto territoriale potrà essere sottoscritto
anche da Soggetti non aventi Sedi nei Municipi I e II (per esempio Soggetti
“generalisti” interessati all’ambito di questi Municipi e/o al Tevere).
10) Sarà
prevista nel Contratto la modalità di “ammissione” di partecipanti ulteriori,
con adesioni successive a quelle del “nucleo iniziale”.
C)
Il presente Contratto di Fiume è aperto a
sottoscrizioni successive, nei termini appresso descritti, e non prevede quindi
una partecipazione continua di tutti i partecipanti alla stesura di tutti i
documenti propedeutici richiamati.
D)
Attraverso coinvolgimento diretto negli anni, o
più recenti contatti con le Parti Promotrici, tutte le Parti che sottoscrivono
ad oggi il presente atto formale (salvo adesioni
successive, come al punto “C”) condividono che:
-
il Contratto di Fiume contribuisce al
perseguimento degli obiettivi delle normative in materia ambientale, con
particolare riferimento alla direttiva 2000/60/CE (direttiva quadro sulle
acque), che prevede il raggiungimento del “buono stato” di qualità dei corpi
idrici, alle relative direttive figlie, unitamente alla direttiva 2007/60/CE
(direttiva alluvioni) e alle direttive 42/93/CEE (direttiva Habitat) e
2008/56/CE (direttiva quadro sulla strategia marina), in quanto utile strumento
per la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento, l’utilizzo sostenibile
dell’acqua, la protezione dell’ambiente e degli ecosistemi acquatici, la
mitigazione degli effetti delle inondazioni e della siccità, nonché il
coordinamento e la coerenza delle azioni e degli interventi previsti per
l’attuazione delle suddette direttive;
-
il Contratto di Fiume è coerente con le
previsioni di piani e programmi già esistenti nel bacino idrografico di
riferimento/sub-bacino e per il territorio oggetto del CdF e, qualora
necessario, può contribuire ad integrare e riorientare la pianificazione locale
e a migliorare i contenuti degli strumenti di pianificazione sovraordinata, in
conformità con gli obiettivi delle normative ambientali su richiamate;
-
sono stati messi a comune, anche attraverso i
richiami del predetto <<PRELIMINARE APERTO DI "CONTRATTO
TERRITORIALE" (DI FIUME)>> e tutta la documentazione disponibile
on-line sul portale http://www.unpontesultevere.com/, nonché i Rapporti Annuali a stampa
pubblicati dal Consorzio Tiberina e gli Atti precedentemente sottoscritti da
alcune delle Parti oggi firmatarie, documento d’intenti, analisi conoscitiva preliminare integrata
sugli aspetti ambientali, sociali ed economici del territorio oggetto del CdF,
documento strategico che definisce lo scenario riferito ad un orizzonte
temporale di medio-lungo termine, che integri gli obiettivi della
pianificazione di distretto e più in generale di area vasta con le politiche di
sviluppo locale del territorio.
E) Sintetizzando obiettivi, criticità, strategie riportati
nella documentazione propedeutica, in gran parte disponibile negli archivi on-line
del portale http://www.unpontesultevere.com/, stante la collocazione di Roma e del
tratto di Tevere in questione nell’ambito del Bacino idrografico del Tevere
(con territori tributari inclusi in 6 Regioni), con cause per lo più a monte
che determinano i propri effetti a valle, il Programma d’Azione (PA)
sottoscritto riguarda essenzialmente:
- il
controllo civico della qualità delle acque e la valutazione delle cause che ne
determinano lo stato in città, da coordinare con quanto già attuato dagli Enti
preposti (ARPA Lazio, etc),
- le
azioni che le Parti possono svolgere nella gestione delle eventuali emergenze
alluvionali e idrauliche in genere,
- la
sensibilizzazione civica alla protezione del fiume, anche per quel che riguarda
gli effetti sui mari,
- la
promozione di una cultura di valorizzazione e fruizione del fiume, che
contribuisca alla tutela dello stesso attraverso il riaccostamento sostenibile
della cittadinanza e l’accresciuto interesse della stessa,
-
lo sviluppo di progetti di diverso genere
coerenti agli obiettivi di cui sopra nel tratto fra Ponte Milvio e Ponte
Sublicio dei Municipi Primo e Secondo di Roma Capitale,
-
la sinergia con iniziative coerenti a monte e a
valle, che si tratti di altri Contratti di
Fiume (sul Tevere o nella regione Tiberina in genere) o di
singoli progetti,
- linea
d’azione “smart Tiber” legata all’innovazione tecnologica e di metodo,
- sperimentazione
su “buone pratiche” e “progettazioni tipo” che possano essere mutuate in
contesti più vasti.
Le “schede” del PA possono dunque
riguardare azioni di diverso genere anche esterne al tratto di Tevere oggetto
del CdF, che comunque, nel presente contesto, fa – nell’aspirazione dei
firmatari – da catalizzatore e “cerniera” di sviluppo del fiume in città, al
Centro di Roma, verso Nord e verso Sud (infine verso Sud-Ovest).
F)
Alcune delle “schede” del PA riguardano processi
partecipativi aperti e inclusivi che consentano la condivisione d’intenti,
impegni e responsabilità tra i soggetti aderenti al CdF e la cittadinanza
tutta, in maniera dinamica, senza cristallizzare i processi partecipativi
stessi ad un “ante firma”, ma prolungandoli in un’agenda strategica
continuamente aggiornabile. I dati e le informazioni sul CdF saranno
accessibili al pubblico, come richiesto dalle direttive 4/2003/CE sull'accesso
del pubblico all'informazione e 35/2003/CE sulla partecipazione del pubblico ai
processi decisionali su piani e programmi ambientali, attraverso una pluralità
di strumenti divulgativi, utilizzando al meglio possibile il canale Web.
G)
E’ prevista l’implementazione di un Sistema di
controllo e monitoraggio periodico del contratto per la verifica dello stato di
attuazione delle varie fasi e azioni, della qualità della partecipazione e dei
processi deliberativi conseguenti.
TUTTO CIO’ PREMESSO
1) Le
Parti si impegnano formalmente a promuovere e sviluppare i contenuti generali
indicati in Premesse e Principi del presente Atto.
2) Lo
stesso ha validità di tre anni dal momento della firma.
3) In
particolare ogni Parte si impegna a sviluppare le azioni contenute nelle
rispettive “schede” del Programma d’Azione, su scala triennale, con i
rispettivi obblighi e impegni, i tempi e le modalità attuative, le risorse
umane ed economiche necessarie, la relativa copertura finanziaria, nonché (ove
ve ne siano di specifici e particolari, in aggiunta al contributo generale su
descritto) i contributi delle singole azioni al perseguimento delle finalità di
cui alle direttive 2000/60/CE (direttiva quadro sulle acque), 2007/60/CE
(direttiva alluvioni) e 42/93/CEE (direttiva Habitat) e delle altre direttive
pertinenti. Le azioni possono essere di carattere meramente progettuale e
prevedere al proprio interno le modalità di ricerca di coperture finanziarie
per attività autorizzative (stante la complessa realtà del Tevere nel tratto
considerato) ed esecutive.
4) Le
Parti, al di là dei risultati ottenibili in tre anni attraverso il mezzo
costituito dal presente Contratto di Fiume, si impegnano a mettere in campo uno
sforzo continuo per studiare e implementare ulteriori modalità atte a
contribuire il più possibile al perseguimento degli obiettivi delle normative
in materia ambientale, con particolare riferimento alla direttiva 2000/60/CE
(direttiva quadro sulle acque), che prevede il raggiungimento del “buono stato”
di qualità dei corpi idrici, alle relative direttive figlie, unitamente alla
direttiva 2007/60/CE (direttiva alluvioni) e alle direttive 42/93/CEE
(direttiva Habitat) e 2008/56/CE (direttiva quadro sulla strategia marina),
sforzo finalizzato a prevenzione e riduzione dell’inquinamento, utilizzo
sostenibile dell’acqua, protezione dell’ambiente e degli ecosistemi acquatici,
mitigazione degli effetti delle inondazioni e della siccità, nonché al
coordinamento e alla coerenza delle azioni e degli interventi previsti per
l’attuazione delle suddette direttive, in linea con le previsioni di piani e
programmi già esistenti (o futuri) nel bacino idrografico di
riferimento/sub-bacino e per il territorio oggetto del CdF e, qualora
necessario, contribuendo ad integrare e riorientare la pianificazione locale e
a migliorare i contenuti degli strumenti di pianificazione sovraordinata, in
conformità con gli obiettivi delle normative ambientali su richiamate.
5) Quanto
alle “Parti Promotrici”:
-
i Municipi firmatari si impegnano a sviluppare
tutti i rapporti che possano rafforzare il CdF e i suoi obiettivi presso Amministrazione
di Roma Capitale nonché Città Metropolitana di Roma Capitale, Regione Lazio,
Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Centrale, Capitaneria di Porto
di Roma, altri Municipi rivieraschi sul corso urbano del Tevere e altre
Istituzioni competenti, nonché a mettere a disposizione sedi d’incontro per il
Tavolo Tecnico permanente già istituito e per i processi partecipativi che
richiedano sedi fisiche, fino ad un’eventuale sede fissa di segreteria;
-
il Consorzio Tiberina si impegna a condurre il Segretariato
Operativo nei limiti delle risorse disponibili;
- l’Associazione
Amici del Tevere si impegna a promuovere la costituzione o la trasformazione di
un idoneo Soggetto (anche per propria trasformazione) che svolga a regime
attività strumentali a tutela e valorizzazione del Tevere a Roma, dirette e
indirette, anche connesse al CdF quale utile mezzo, per esempio nella forma di
Fondazione di Partecipazione, come da apposita scheda.
Ognuna di esse può assumersi ulteriori impegni.
6) Il
coordinamento fra le Parti avverrà attraverso il Tavolo Tecnico permanente già
costituito fra le Parti Promotrici, allargato a tutte le Parti.
7) Al
di là della necessità di coordinamento e di monitoraggio collettivo degli
obiettivi, non esistono obblighi reciproci fra le Parti (salvo quanto previsto
in eventuali “schede congiunte”). In ragione di ciò, sono definite fin d’ora le
fattispecie di:
-
“Parti
con ingresso successivo al CdF” (o “Parti ulteriori”), che si impegnino
ad aderire ai contenuti del presente Atto di Impegno Formale e a sviluppare
delle azioni sinergiche, previo parere del Tavolo Tecnico permanente,
- “Parti
operanti sinergicamente in altri territori fluviali o perifluviali” (o “Parti
esterne”).
La definizione di “Parte esterna” non è legata alla Sede
Legale o Amministrativa.
Le Parti che sottoscrivono il presente Atto di Impegno
Formale, quale che sia la tipologia, potranno proporre, come se fossero “Parti
ulteriori”, ampiamenti e modifiche delle azioni di propria competenza (varianti
su “schede”). Sono ammissibili fin d’ora “Parti esterne”.
Saranno ammissibili anche “Parti ulteriori esterne”.
8) Ulteriori
norme attuative potranno essere condivise e sottoscritte dalle Parti
(firmatarie attuali e “Parti successive”).
9) Così
come il <<PRELIMINARE APERTO DI "CONTRATTO TERRITORIALE" (DI
FIUME)>>del 6.2.2018, il presente ATTO DI IMPEGNO FORMALE DEL
"CONTRATTO TERRITORIALE" (DI FIUME) sarà trasmesso dal Consorzio
Tiberina all’Amministrazione di Roma Capitale nonché a Città Metropolitana di
Roma Capitale, Regione Lazio, Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino
Centrale, Capitaneria di Porto di Roma, entro 7 giorni dalla firma, includendo
inoltre nell’invio anche i Municipi di Roma Capitale che hanno fra i propri
confini il fiume Tevere (cfr Deliberazione n. 392 adottata dalla Giunta
Capitolina nella seduta dell’8 novembre 2013), fermo restando il coordinamento
politico-istituzionale da parte dei Municipi Primo e Secondo. Nella
trasmissione si chiederanno ai destinatari le modalità preferite per la
presentazione delle “schede” del PA (invio delle stesse, illustrazione in sedi
prescelte, etc).
ELENCO SCHEDE DEL
“PROGRAMMA D’AZIONE” AD OGGI
OGGETTO
|
Primo programma di utilizzo di sponde del
Tevere nel territorio del Municipio Roma I Centro attraverso la richiesta di
Concessione alla Regione Lazio
|
CONTRAENTE
PROPONENTE
|
Municipio Roma I Centro – Roma Capitale
|
OGGETTO
|
“Fare
comunità” in un progetto di prossimità e coesione a Roma sul Tevere: il
progetto di
Fondazione di
Partecipazione “F.A.RE TEVERE – Fondazione Amici del Tevere”
|
CONTRAENTE
PROPONENTE
|
ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE
|
ALTRI PARTECIPANTI /
PARTNER DEL
CONTRAENTE
|
CONSORZIO TIBERINA
|
OGGETTO
|
Costituzione di un Gruppo di Lavoro ed elaborazione di una
proposta che contenga delle indicazioni per definire la natura delle
strutture galleggianti presenti nel tratto urbano del fiume Tevere e la
relativa disciplina normativa di riferimento anche in rapporto alle Direttive
emesse dall’Unione Europea
|
CONTRAENTE
PROPONENTE
|
CLUB DEI CIRCOLI SPORTIVI STORICI
CONSORZIO TEVERE CENTRO CONSORZIO
TIBERINA
|
OGGETTO
|
Studio,
documentazione e proposte di trasformazione per la valorizzazione del Tevere
a Roma
|
CONTRAENTE
PROPONENTE
|
Dipartimento di Architettura e Progetto – DIAP dell’Università degli Studi di Roma “La
Sapienza”
|
ALTRI PARTECIPANTI /
PARTNER DEL
CONTRAENTE
|
CONSORZIO TIBERINA
|
OGGETTO
|
Sviluppo di strumenti ICT per la valorizzazione
di attività culturali ed economiche sul fiume Tevere e per sostenere le
iniziative di comunità di cittadini
|
CONTRAENTE
PROPONENTE
|
Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le
Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle
Ricerche (CNR - IRPPS)
|
|
|
OGGETTO
|
Discesa
Internazionale del Tevere, 1 maggio, passaggio per la città di Roma
|
CONTRAENTE
PROPONENTE
|
Associazione Sportiva Dilettantistica Discesa
Internazionale del Tevere (ASD - DIT)
|
|
|
OGGETTO
|
Ambiente,
project management, smart cities, sviluppi legislativi,
internazionalizzazione
|
CONTRAENTE
PROPONENTE
|
OICE - Associazione italiana delle Organizzazioni di
Ingegneria, di Architettura e di
Consulenza Tecnico-Economica
|
|
|
OGGETTO
|
Contributo economico e tecnico delle
manifestazioni estive sul Tevere a Roma alla tutela del fiume, al decoro e
allo sviluppo della fruizione lungo tutto l’arco dell’anno
|
CONTRAENTE
PROPONENTE
|
Associazione Culturale La Vela d’Oro
|
OGGETTO
|
Dialogo
culturale, economico, sociale e turistico con le realtà locali e tutela delle
acque del
Tevere
attraverso coinvolgimento e sensibilizzazione del “mondo Pro Loco” della
regione
Tiberina
|
CONTRAENTE
PROPONENTE
|
Associazione Turistica Pro Loco di Roma
|
OGGETTO
|
Eliminazione degli scarichi fognari non a norma
(S.N.A.N.) attivi sul territorio del Comune di Roma e recapitanti al Tevere,
a monte del tratto compreso tra Ponte Milvio e Ponte Sublicio
|
CONTRAENTE
PROPONENTE
|
Acea Ato 2 S.p.A.
|
|
|
OGGETTO
|
Sfruttamento di potenziale idroelettrico con
realizzazione di una conca per la continuità di navigazione sul ramo destro
del fiume Tevere all’altezza dell’Isola Tiberina
|
CONTRAENTE
PROPONENTE
|
Centro Consulenze – Consulting Center S.r.l.
|
OGGETTO
|
FLUMEN IN URBE
– ROME RIVERWALK
|
CONTRAENTE
PROPONENTE
|
ATP rappresentata da ing. Alfonso Ridolfi
(progettista mandatario)
|
ALTRI
PARTECIPANTI /
PARTNER DEL
CONTRAENTE
|
1. PPS Project for PublicSpaces (US - NY) (partner tecnico)
2. Waferstudio (Roma - partner tecnico)
3. 3Gatti Studio (Roma – partner tecnico)
4. Architettura Sostenibile (Roma - partner tecnico)
5. DMake (Roma – partner tecnico)
6. Risviel Srl (Roma - partner tecnico - rilievo, webgis, ICT)
7. Lodestar & Partners (Roma - advisor finanziario)
8. Temple University (Philadelphia - Roma)
9. Franco Zeffirelli (regista)
10. Fondazione Volume (Roma – Fondazione Artistica)
|
OGGETTO
|
TIBER
COMMUNITY SYSTEM - Per una comunità tiberina 4.0
|
CONTRAENTE
PROPONENTE
|
Structura S.r.l.
|
ALTRI
PARTECIPANTI /
PARTNER DEL
CONTRAENTE
|
Linkem S.p.A.
Vitrociset S.p.A.
Semarpo S.r.l.
Cantieri di Ostia S.r.l.
ASP Finance S.p.A.
MAR - Associazione per le Attività
Marine e di Ricerca
|
Sottoscritto
in Roma il 21 aprile 2018 (“Natale di Roma” 2018)
I.
Per MUNICIPIO ROMA I CENTRO - ROMA CAPITALE
II.
Per MUNICIPIO ROMA II - ROMA CAPITALE
III.
Per ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE
IV.
Per CONSORZIO TIBERINA
V.
Per Dipartimento di Architettura e Progetto –
DIAP dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
VI.
Per Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le
Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRPPS - CNR)
VII.
Per Associazione Sportiva Dilettantistica
Discesa Internazionale del Tevere (ASD - DIT)
VIII. Per
OICE - Associazione italiana delle Organizzazioni di Ingegneria, di
Architettura e di Consulenza Tecnico-Economica
IX.
Per Associazione Culturale La Vela d’Oro
X.
Per Associazione Turistica Pro Loco di Roma
XI.
Per Acea Ato 2 S.p.A.
XII.
Per Centro Consulenze – Consulting Center S.r.l.
XIII. Per
Club dei Circoli Sportivi Storici
XIV. Per
Consorzio Tevere Centro
XV.
Per ATP con ing. Alfonso Ridolfi progettista
mandatario
XVI. Per
Structura S.r.l.
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