Dal Comitato per la riapertura di Villa Massimo riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Dopo la consegna delle chiavi della Pinetina da parte dell'ex concessionario al Comune di Roma, avvenuta il 4 aprile,inizia a muoversi qualcosa all'interno del giardino di Villa Massimo. Operatori del Servizio Giardini del Comune di Roma sono stati visti lavorare questa mattina per compiere quello che eufemisticamente viene definito un lavoro di "messa in sicurezza delle alberature". All'atto pratico, come è ben visibile da queste fotografie inviateci oggi da alcuni cittadini, si tratta di una massiccia opera di potatura, capitozzamento ed abbattimento di molti alberi. Dopo oltre cinque anni di grave abbandono e di assenza totale di manutenzione, era inevitabile. Molti altri alberi, i pochi superstiti, risultano inoltre pericolosamente inclinati e gravemente danneggiati, dunque c'è da attendersi che questa drastica operazione sia solo all'inizio. Con buona pace dei "difensori" della pineta chiusa, che da anni sostengono che la sottrazione dell'intera area all'uso della collettività fosse il giusto prezzo da pagare per poter preservare l'integrità dei loro amati pini. Ecco come viene difesa e tutelata la loro amata pineta. A colpi di motosega.
Nessun commento:
Posta un commento