6 dicembre 2016

IL PUNTO DI VISTA DI GIAN CARLO SUL REFERENDUM

Dunque ha vinto il No con il 60%. E quindi l'Italia va mandata a fare in c...? Ma non lo dice chi è stato preso da crisi isterica perché ho osato paragonare i danni provocati da Renzi al Paese a quelli di un terremoto e della sua faglia? Af......lo piuttosto a tutti quelli che hanno fatto pubblicamente campagna esibita per il Sì a convenienza propria e della famiglia. Af......lo a coloro che scelgono il voto eternamente proni nei confronti di un padrone che può essere utile per carriera e professione. Ai furbi che vogliono più privilegi e meno disturbi. A quelli che sculettano come pavoni e lanciano a destra e a manca bacetti, sberleffi e ciaoni, e non si rendono conto di essere soltanto guitti e cialtroni.
A Roma, ai Parioli ha stravinto il Sì. Al Trullo ha stravinto il No. Ai Parioli il PD del Sì a Renzi va benissimo. Al Trullo va molto meglio il PD del No e il movimento di Grillo. E' lo spostamento a destra a rappresentare gli interessi dei benestanti e dei ricchi a far perdere quasi dovunque il PD, e a far dilagare i grillini. E' il PD che ha perso le sue storiche radici sociali a lasciare aperti spazi enormi riempiti da altri. Il cerchio magico della Leopolda, dei banchieri e dei finanzieri, incontra il plauso e il consenso dei Parioli. Alle sterminate periferie semiabbandonate del Trullo riconoscono subito la fanfaluche del grullo.
Gian Carlo Marchesini

Scrittore e Opinionista

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