Finita l'ubriacatura da referendum, torniamo ad occuparci di Roma e dei suoi molteplici problemi.
Avrà tirato un sospiro di sollievo l'eterea Sindaca , liberatasi dalla pressione mediatica per un mese e più.
Nel fratttempo non è che abbia combinato molto. Roma è sempre più sporca, i vigili hanno cambiato divisa ( battutona di un ex consigliere municipale), il trasporto urbano latita e ci sono stati scioperi che hanno gettato Roma nel caos. L'unica nota positiva è stata la soluzione trovata per i profughi di Via Cupa grazie alla collaborazione della Croce Rossa Italiana.
Noi poveri romani non chiediamo miracoli e sappiamo benissimo che per risolvere i problemi di Roma ci vuole programmazione, serietà nell'attuazione dei piani senza fare sconti vari, costanza , abnegazione e tanto sudore della fronte e non solo. La Sindaca gli uomini giusti ce li ha , e almeno alcuni, a nostro modestissimo giudizio, ci sembrano giusti. Per esempio Paolo Berdini, assessore all'urbanistica.
Voci insistenti che circolano in rete parlano di una riunione segreta del gotha del M5S romano in cui sembra sia stato chiesto il ritiro delle deleghe a Paolo. Non ci meravigliamo. Anzi cominciavamo a meravigliarci del contrario.
Conoscendo Paolo, persona dallo spirito libero senza condizionamenti e profondo conoscitore di Roma e delle sue problematiche urbanistiche come anche sociali, secondo noi la sua autonomia di pensiero sarà stata vista con sospetto dagli eterodiretti grillini capitolini con a capo la Sindaca , alquanto ignoranti dei problemi di Roma e spesso maldestri. Questa autonomia di pensiero suffragata da una competenza, inesistente nella variegata galassia grillina, questo suo "incaponimento" sulle sue posizioni a costo anche di andare contro corrente e contro il pensiero dominante, il Verbo di vino, gli ha procurato da quando frequenta l'aula Giulio Cesare non poche antipatie e critiche. Che a quanto sembra siano montate fino al punto da richiedere il ritiro delle sue deleghe. Sarà vero ,sarà falso? Il buon Giulio, "bonanima". diceva a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca.
Allora noi che abbiamo una stima profonda nei confronti di Berdini reiteriamo quello che stiamo scrivendo già da tempo nei nostri articoli: Paolo abbandona questa allegra brigata di incompetenti e di supponenti. Non ti meritano.
Domenico Fischetto
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