Con Kate Beckinsale, Emma Greenwell, Xavier Samuel, Morfydd Clarck,
Tom Bennet, Chloë Sevigny
Evviva le donne!
Ispirato
al romanzo giovanile di Jane Austen Lady
Susan, il film Love & Friendship,
in originale, costituisce una elegante e raffinata ricostruzione della fine del
Settecento in Inghilterra, interpretato da un cast di bravi attori,
prevalentemente britannici.
Particolarmente
accurata l’ambientazione su tre siti: la tenuta di Langford nel Bedfordshire
che si vede solo dall’esterno, quella di Curchill nell’Oxfordshire dove Lady
Susan soggiorna per un lungo periodo, e nei meno regale appartamento londinese.
Rappresentato
un po’ come un romanzo rosa – anche se più settecentesco che ottocentesco - il
mondo narrato da Stillman (e dalla Austen, naturalmente) è pieno di intrighi,
di amori adulteri, di nobili presi di mira da borghesi, di neo ricchi e di
ricchi decaduti. Lady Susan Vernon (la bella Kate Beckinsale) è l’affascinante
e seduttiva vedova che, ormai senza soldi, cerca una buona sistemazione
economica per la figlia in età da marito. Cinica e opportunista cela bene
queste sue caratteristiche sotto una ben calibrata cortesia. Senza, ormai, una
fissa dimora trascorre la sua vita ospite a turno nelle varie magioni di
diversi nobiluomini. Bella e civetta Lady Susan riesce a mettere scompiglio
nelle vite dei suoi vari ospiti suscitando passione e ammirazione negli uomini,
odi e gelosie nelle loro mogli.
Come
nei romanzi di Jane Austin gli eventi storici sono un sottofondo sul quale
emergono gli eventi a lei più cari: le storie d'amore, la vita quotidiana e le
cerchie ristrette della provincia e della campagna inglese. Nel film solo
sullo sfondo troviamo un accenno al mondo che cambia in una fase proto-industriale:
Sir Martin (il divertente Tom Bennett), l’incolto ma ricco agricoltore sembra essere
l’unico a lavorare e s’interessa della “novità tecnologiche“ per la produzione
agricola.
E le
donne? Quando non sono isteriche (le mogli tradite) sono le vere protagoniste
di successo del mondo. Fanno e disfanno “gli amori e gli inganni” rigirando le
figure maschili molto più ingenue e fragili e trionfando su tutto e su tutti. Jane
Austen è stata una delle prime scrittrici a dedicarsi interamente
all’universo femminile, e farà così dire di lei a Virginia Wolf: «L’artista
più perfetta delle donne».
Non voglio
qui svelare il finale perché il film si lascia vedere con piacere anche per le
sue vicende amorose. Contraddistinguono il film Amori e Inganni, i dialoghi caustici e serrati, una fotografia
molto bella e l’utilizzo della dissolvenza per legare le scene con la tecnica
dell’IRIS dove un foro si apre o si chiude attorno a una parte delle immagini.
Ghisi
Grütter
Nessun commento:
Posta un commento