Allora è ufficiale :la LUISS dal 9 gennaio 2017 trasferisce la sua Business School a Villa Blanc
Questo è il comunicato ripreso dal sito della "prestigiosa università privata"
La LUISS Business School si trasferisce presso il nuovo campus di Villa Blanc
Dal 9 gennaio p. v. le attività didattiche della LUISS Business School inizieranno ad essere ospitate presso il nuovo campus di Villa Blanc. Il complesso – sito in Via Nomentana, 216, Roma – è l’epilogo dell’importante opera di ristrutturazione intrapresa dall’Università LUISS “Guido Carli” con la volontà di restituire alla struttura il suo storico splendore.
Gioiello dell’eclettismo di fine ‘800, realizzato su committenza del Barone Alberto Blanc, Ministro degli Affari Esteri per il Gabinetto Crispi, il campus garantirà agli allievi un’esperienza unica di apprendimento, con innovazioni tecnologiche d’avanguardia inserite in una cornice storica di elevato pregio.
Il complesso è costituito da una villa principale, sei villini e le serre immerse in un parco in cui si trovano specie pregiate tipicamente mediterranee.
Come si può constatare nel comunicato viene dato ampio risalto all'eccellente restauro della Villa centrale, ma anche gli altri edifici sono stati restaurati magnificamente, con foto che mettono in evidenza la rara bellezza che questo edificio liberty ma non solo può finalmente testimoniare ai fortunati e facoltosi visitatori . Riportato finalmente all'antico splendore dopo tanti anni di abbandono e di incuria di cui la stessa LUISS non è soggetto incolpevole.
Invece nessun risalto viene dato al verde, oggetto come si sa anche di una disputa legale che dovrebbe segnare forse il suo punto finale nell'udienza presso il Consiglio di Stato che si terrà il 26 gennaio 2017 tra la LUISS e 7 cittadini , ormai noti al pubblico come "gli irriducibili", punta dell'iceberg dei cittadini (circa 6000 ) sottoscrittori di una petizione perché il complesso di Villa Blanc diventasse pubblica e del Comitato Villa Blanc. .
Ecco, noi oggi sopperiamo a questa deficienza chiamiamola così comunicativa della LUISS, integrandola con delle foto scattate rigorosamente dall'esterno. Da esse si ha come l'impressione che dalle parti di Villa Blanc forse siano passati gli Unni capeggiati da un novello Attila, in considerazione del fatto che il bosco è stato letteralmente quasi raso al suolo per fare spazio al parco come lo aveva progettato il Boni. Sul bosco, e non sul Parco del Boni, c'era un vincolo boscato attualmente in vigore, che amministrazioni a volte forse troppo compiacenti nei confronti di "lor signori" non hanno tutelato con la necessaria rigorosa sorveglianza, anche a beneficio di tutte le specie animali e vegetali che in quel bosco trovavano riparo e vita.
Oggi alle 11 ci sarà una manifestazione delle associazioni ambientaliste del II Municipio sotto le finestre del Municipio II in via Tripoli per protestare contro l'immobilismo delle istituzioni non solo su Villa Blanc ma anche su altre aree verdi .Lo spacchettamento delle competenze tra Municipio e Comune certo non aiuta i cittadini ad individuare chi tra le istituzioni sia il vero responsabile dovendo assistere spesso ad un rimpallo di responsabilità tra Comune e Municipio .
Questo però non giustifica il fatto che istituzioni come il Municipio, più vicine ai cittadini, non si debbano fare carico o meglio rappresentare problemi che non sono di propria competenza. Se così non dovesse essere, scusateci l'eccessiva approssimazione, allora aboliamo i Municipi e non se ne parla più.
Così i cittadini insoddisfatti andranno tutti al Campidoglio, dove peraltro le grane non mancano
Domenico Fischetto
Queste sono le foto dell'ex bosco di Villa Blanc
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