Lilli Gruber
In una delle recenti trasmissioni condotte sulla Sette da Lilli Gruber, in piena campagna referendaria, si contendevano la scena Valerio Onida per il NO e Maria Elena Boschi per il SI.
Apparentemente la Gruber come moderatrice. Abbiamo usato l'avverbio apparentemente , perché la Gruber dopo un palese segnale/comando della Boschi ha tolto la parola ad Onida , interrompendo il suo intervento e non facendogli concludere il ragionamento. A milioni di spettatori questo gesto "imperioso" della Boschi non sarà passato inosservato e per chi se lo fosse perso c'è sempre in rete la registrazione della trasmissione. Ma non è finita qui. Pur in presenza di milioni di spettatori , uno solo, "il monello" Josi Giobbe, ho osato fare quello che ormai per stanchezza, impotenza, indolenza e tutto quello che volete nessuno fa più: si è ribellato e nientepopodimeno ha deferito all'Ordine dei Giornalisti la presentatrice Lilli Gruber per comportamento deontologicamente scorretto. Insomma il topo con il gatto, o Davide contro Golia?
Intanto quello che segue è il resoconto del "monello " Josi convocato dai "probiviri" dell'Ordine dei Giornalisti e interrogato sulla vicenda.
Intanto quello che segue è il resoconto del "monello " Josi convocato dai "probiviri" dell'Ordine dei Giornalisti e interrogato sulla vicenda.
Raffaele Fischetto.
Acciaccato come sono, questa mattina con un anticipo di dieci minuti
sull'ora fissata ho varcato la soglia dell'Ordine del Giornalisti del
Lazio. Sono stato ricevuto da due consiglieri del Consiglio di
disciplina e dal segretario (Carla Capuano). All'inizio dell'incontro mi
è stato chiesto se l'esposto da me presentato aveva motivazioni
personali e se avevo personale conoscenza della giornalista oggetto
dell'esposto. Ho risposto spiegando di aver incontrato la giornalista
solo una volta, molti anni fa nel 2004, all'epoca della sua candidatura
al Parlamento Europeo e di non avere quindi alcuna conoscenza personale
della giornalista. Ho anche negato ogni motivazione di carattere
personale all'origine del mio esposto.
Rispondendo ad ulteriori domande ho spiegato che avendo assistito
all'incontro in televisione tra Maria Elena Boschi e Valerio Onida sono
rimasto indignato dal comportamneto della giornalista che, per quanto ho
potuto vedere e giudicare, ha tolto la parola a Onida impedendogli di
conludere il suo ragionamento. Ritenendo che il fatto potesse costituire
violazione dei doveri deontologici della giornalista conduttrice del
programma ho deciso di presentare l'esposto.
A questa mia affermazione i due consiglieri si sono guardati negli
occhi senza tradire alcun giudizio o commento.
A fine incontro il segretario ha redatto un verbale con le mi
dichiarazioni. Ho dovuto firmare il verbale due volte. Una volta come
letto ed approvato ed una seconda volta per dichiarare la mia
consapevolezza nell'aver sottoscrtto il verbale.
Alla fine dell'incontro ho chiesto : "Adesso cosa succede ?". "Vedremo"
mi è stato risposto.
Vedremo. Secondo me l'esposto sarà archiviato come episodio irrilevante.
sull'ora fissata ho varcato la soglia dell'Ordine del Giornalisti del
Lazio. Sono stato ricevuto da due consiglieri del Consiglio di
disciplina e dal segretario (Carla Capuano). All'inizio dell'incontro mi
è stato chiesto se l'esposto da me presentato aveva motivazioni
personali e se avevo personale conoscenza della giornalista oggetto
dell'esposto. Ho risposto spiegando di aver incontrato la giornalista
solo una volta, molti anni fa nel 2004, all'epoca della sua candidatura
al Parlamento Europeo e di non avere quindi alcuna conoscenza personale
della giornalista. Ho anche negato ogni motivazione di carattere
personale all'origine del mio esposto.
Rispondendo ad ulteriori domande ho spiegato che avendo assistito
all'incontro in televisione tra Maria Elena Boschi e Valerio Onida sono
rimasto indignato dal comportamneto della giornalista che, per quanto ho
potuto vedere e giudicare, ha tolto la parola a Onida impedendogli di
conludere il suo ragionamento. Ritenendo che il fatto potesse costituire
violazione dei doveri deontologici della giornalista conduttrice del
programma ho deciso di presentare l'esposto.
A questa mia affermazione i due consiglieri si sono guardati negli
occhi senza tradire alcun giudizio o commento.
A fine incontro il segretario ha redatto un verbale con le mi
dichiarazioni. Ho dovuto firmare il verbale due volte. Una volta come
letto ed approvato ed una seconda volta per dichiarare la mia
consapevolezza nell'aver sottoscrtto il verbale.
Alla fine dell'incontro ho chiesto : "Adesso cosa succede ?". "Vedremo"
mi è stato risposto.
Vedremo. Secondo me l'esposto sarà archiviato come episodio irrilevante.
Josi Giobbe
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