2 maggio 2018

I DAZI USA

I Dazi USA contro gli alleati altantici ed il Giappone . Cosa significano in realtà ? I Dazi sono delle imposte che uno Stato può imporre alle merci di importazione ,prodotte da Paesi esteri . La loro funzione economica è quella di proteggere le stesse merci prodotte dal mercato interno che al momento dell'offerta sul mercato ,si presentano con un costo di acquisto più elevato che ne scoraggia la domanda . L'economia moderna non ama i dazi perché a fronte un'artificiale difesa del prodotto interno, che alla lunga danneggia la stessa economia nazionale interna ,che perde competitività perché, private dalla concorrenza ,i prodotti legati a tecniche di produzione non innovate diventano obsoleti. I Dazi contrastano anche cin la logica e lo spirito di Istituzioni mondiali come WTO un tempo molto voluto dal capitalismo anglosassone al tempo della espansione della Globalizzazione voluta in primis  per l'appunto da USA e mondo anglosassone. Allora oggi cosa è cambiato in realtà ? Domanda spontanea e semplice rispetto alla quale c'e una risposta complessa .Vediamo di cosa si tratta .
I Dazi ,secondo l'analisi di attenti analisti sono soltanto un aspetto del problema . Con linguaggio della Politica potremmo dire che costituiscono il terreno di scontro convenzionale dove la posta in gioco in realtà è un'altra e molto, molto più importante direi decisiva ed esistenziale .....di che cosa si tratta quindi ? Si tratta dello scontro epocale e terribile tra l'indebolita egemonia USA e la crescente egemonia cinese. Alla fine riecheggiando un vecchio film su alcuni "immortali " che si sfidavano a singolar tenzone attraverso i secoli.... ne resterà in piedi ....solo uno. La Cina ha lanciato la sua offensiva mortale per l'egemonia USA . Si tratta del OBOR "One Belt ,One Road" ossia della "Nuova Via  della Seta  " un asset commerciale e finanziario che va dal Mar di Cina, Asia ,Africa ,Eurasia e corre fino alla Spagna ,passando dal Baltico. Un mercato che raccoglie un 1/3 del PIL mondiale, 2/3 delle risorse naturali ,64 nazioni ed la maggior parte della popolazione mondiale . In breve gli USA diventerebbero insignificanti e periferici ....possono oggi gli USA che ancora sono la più potente economia ed hanno il più potente esercito del mondo, accettare di diventare irrilevanti e marginali ? Non a caso un famoso politologo USA ,alcuni anni fa scrisse un famoso saggio nel quale prendendo atto dell' inevitabile declino USA ,aveva  preconizzato per il gigante USA un destino come quello che era toccato all' impero Bizantino incalzato prima dagli Arabi e quindi dai Turchi . Tutti sappiamo come finì quella Civiltà .Essa tuttavia durò rectius sopravvisse  quasi mille anni .......Gli USA hanno chiaro che non potremmo reggere la loro supremazia ancora a lungo, salvo casi eccezionali non previsti dall' attuale status quo dove sostanzialmente tacciono i cannoni ,salvo qualche guerra per procura . In questa ottica deve essere inquadrato anche la politica USA tesa ad affermare una presenza egemonica in medio oriente contro un memico di volta in volta utile alla bisogna ieri l'Iraq un tempo loro alleato ,oggi l'Iran . Dividere e spezzare il medio oriente per impedire il decollo della Via della Nuova Seta  . Mala Tempora Currunt . Questo rappresenta il "Nuovo Grande Gioco " del XXI secolo sviluppato in Asia, come nel.XIX secolo ,gli Inglesi giocarono in Asia . Quello USA è molto più grande e molto più decisivo e molto più pericoloso ,per tutti Noi, di quello praticato dagli Inglesi nel XIX secolo. Facendo un verso ad un altro grande film....potremmo dire " questa è la politica internazionale ,bello mio...." speriamo di non farci male o malissimo come temo possa avvenire . Buona giornata a tutti.
Luca Giordano per Tre Righe .

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