Mancano tre giorni al 17 aprile .
Per questo pubblichiamo un piccolo promemoria a cura del FAI.
L'avesse detto Berlusconi di non andare a votare si sarebbero rivoltate le pietre. Lo dice Renzi tutti zitti nel Partito Democratico. In verità non tutti ma le critiche sono bisbigliate. Tranne Emiliano, il Presidente della Regione Puglia che ci stà mettendo la faccia . Probabilmente, avendo già un lavoro, non teme di rimanere disoccupato dall'eventuale epurazione/vendetta del premier. Infatti con la nuova riforma costituzionale approvata ieri rischierebbero il posto in tanti, sempre se passa il referendum confermativo. Allora è meglio stare zitti, non agitare le acque , bisbigliare appena il dissenso. Come fanno gli Ecologisti Democratici, costola ambientalista del PD, che andranno sì a votare il 17 aprile, ma non lo sbandierano , non lo dicono ad alta voce. Anzi, come Giuda, magari si negano.
Noi ci auguriamo di cuore che il 17 aprile i cittadini vadano a votare innanzitutto.Votino come gli pare, ma facendolo dicano chiaro e tondo che non accettano consigli da alcuno e che il diritto al voto è un diritto sacro ed intoccabile.
Poi se votano SI, è meglio.
Domenico Fischetto
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