Risultati sul comune e sui territori della capitale, male ovunque il centrosinistra con alcuni picchi eclatanti. Movimento Cinque Stelle avanti di tanto
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Una botta senza ritorno: la capitale, comunque vada, non sarà più la stessa il 20 di giugno. Le elezioni amministrative Roma 2016 mostrano una città che ha voltato le spalle alle forze storiche che l’hanno amministrata, plasmata e rappresentata nel profondo, e a cui aveva scelto di affidarsi – evidentemente come ultima occasione – nel 2013. Le ultime notizie: articolo in continuo aggiornamento.
IL SUPPLÌ
(La storia compatta da mangiare al volo)
  • Facce tese e funeree ieri al comitato del centrosinistra: al ballottaggio delle Elezioni Roma 2016 vanno Virginia Raggi del Movimento Cinque Stelle e Roberto Giachetti del Partito Democratico; la prima stacca il secondo di oltre dieci punti, un risultato impressionante per grandezza. Matteo Renzi: “Non siamo soddisfatti”
  • Il Pd Roma è il secondo partito della capitale con meno della metà dei voti del Movimento Cinque Stelle.
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    Perde oltre 25 punti rispetto alle Europee del 2014 ed è sotto di nove punti rispetto alle amministrative del 2013. Il Movimento Cinque Stelle vola oltre il 35% ed è primo partito in città.
  • Il centrosinistra regge soltanto in primo e secondo Municipio; crolla in sesto, municipio della Roma Est dove viene espulso al ballottaggio. Soffre in altri territori come il terzo, quarto, quinto municipio, meglio delle aspettative in nono, undicesimo e quindicesimo.
Ti è piaciuto il supplì e hai ancora fame? Ottimo. Qui sotto c’è la storia completa con notizie, retroscena e grafici!


Il centrosinistra del Partito Democratico che sostiene Roberto Giachetti sindaco di Roma arretra in tutta la città con alcune sconfitte eclatanti e alcune situazioni che definire imbarazzanti sarebbe un eufemismo: lanciata verso la vittoria c’è Virginia Raggi candidata sindaco del Movimento Cinque Stelle che si presenta al secondo turno con oltre dieci punti di distacco dal vicepresidente della Camera. Per il Pd Roma, ci dicono in mattinata, “non è un buongiorno”.

ELEZIONI AMMINISTRATIVE ROMA – CITTÀ E MUNICIPI, IL PUNTO COMPLETO

ROMA CITTÀ
Al ballottaggio vanno Virginia Raggi del Movimento Cinque Stelle e Roberto Giachetti del Partito Democratico, separati da oltre dieci punti di scarto.

“Il Pd? Noi non siamo contenti. Non siamo come gli altri che indossano il sorriso di ordinanza, volevamo fare meglio soprattutto a Napoli, dove c’e’ il risultato peggiore del Pd”, ha detto, in mattinata, Matteo Renzi – presidente del Consiglio dei Ministri e segretario politico del Partito Democratico. “Noi abbiamo fatto il risultato che attendevamo”, hanno detto dirigenti e volontari della campagna elettorale di Roberto Giachetti sindaco, intercettati davanti alla dogana di San Lorenzo, quartier generale del vicepresidente della Camera: “E anche la destra di Giorgia Meloni. È la Raggi che è andata veramente in orbita”. E ora? “Ora c’è un’altra partita”, concludono laconicamente, mentre il candidato sindaco sale sulla moto e si allontana: “Parlo domani”, dice ai giornalisti presenti. Domani che sarebbe già oggi, quando alle 15 è convocata la conferenza stampa del candidato sindaco da cui ci si aspetta una presa di posizione sulle prime mosse dei prossimi quindici giorni di campagna elettorale.
Stando ai dati del servizio elettorale capitolino – il cui spoglio procede a rilento e a quasi 12 ore dopo le chiusure dei seggi mancano ancora alcune sezioni, il che sta già creando una certa quantità di polemiche – il Partito Democratico di Roma è poco sopra il 17% e perde quasi 26 punti percentuali rispetto alle Elezioni Europee del 2014 (quelle del 40%, in cui il Pd, primo partito di Roma, è volato al 43%); scende del 9% dei consensi rispetto alle amministrative del 2013, quelle che eleggono Ignazio Marino sindaco di Roma quando era al 26%.
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Spoglio alla mano, i democratici in termini assoluti hanno 199mila e più voti, contro i circa 410mila del Movimento Cinque Stelle, il che rende il Pd Roma il secondo partito della capitale con più della metà dei voti dei Cinquestelle. Il trend del M5S in città, dal 2013 ad oggi, è in crescita inarrestabile.
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Virginia Raggi è quarantamila voti sopra la sua lista, il che significa che quarantamila elettori hanno votato la sola Raggi o la candidata dei Cinquestelle e un’altra lista (voto disgiunto).

MUNICIPI
In nessun municipio un presidente viene eletto al primo turno, nemmeno nei municipi in cui nel 2013 il centrosinistra riuscì a prevalere in una singola votazione.
Primo municipio

Il primo municipio di Roma rimane l’unica roccaforte in cui il Partito Democratico mantiene un livello di voti stabile e soddisfacente per le aspettative del centrosinistra romano. Sabrina Alfonsi viaggia in vantaggio verso il ballottaggio con un solido vantaggio sulla competitor del Movimento Cinque Stelle.
Sabrina Alfonsi 38,58
Maria Giuseppina Campanini 20,58

Il primo municipio si conferma la roccaforte del voto di centrosinistra, e questa è una cattiva notizia per Matteo Orfini e l’attuale gestione del Pd Roma: da subito l’azione del commissario si era indirizzata verso il recupero dei voti nelle periferie che invece hanno nettamente voltato le spalle al Pd Roma. Significativo anche il risultato della Lista Civica per Sabrina Alfonsi che alcuni leggono come indicatore di un consenso personale non altissimo nei confronti della candidata presidente.
Secondo Municipio

Altro segmento della città del voto agiato, il secondo Municipio – Parioli/San Lorenzo – conferma la fiducia al centrosinistra con Francesca del Bello, segretaria del Pd San Lorenzo che si presenta al ballottaggio con un vantaggio da 15 punti sul candidato del Movimento Cinque Stelle. Significativo anche il risultato della Sinistra per Stefano Fassina: Giovanna Maria Seddaiu porta la lista di SinistraXRoma due punti sul dato del comune per l’ex viceministro del governo di Mario Monti, e prima lista di Sinistra a Roma – escluso il caso della Garbatella, che fa storia a parte.
Francesca del Bello 35,34
Fabio Fois 19,81
Giovanna Maria Seddaiu 6,27

Terzo Municipio

Per il centrosinistra inizia la periferia e cominciano i problemi. Brutto il risultato di Paolo Emilio Marchionne, presidente di municipio che non gode di cattiva fama in città e che arriva al ballottaggio praticamente appaiato al candidato del Movimento.
Paolo Emilio Marchionne 29,24
Roberta Capoccioni 26,85
Il terzo municipio di Roma era un territorio laboratorio per la saldatura di due componenti del Pd Roma, quelle che fanno – in maniera diversa – riferimento al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che sostenevano, in questo e in altri territori, la coppia di consiglieri Ilaria Piccolo – Marco Palumbo. Stando ai dati reali dello spoglio (è ancora presto per parlare) ma sembra un esperimento che potrebbe avere fortuna.
Quarto Municipio

Cade una delle roccaforti della sinistra a Roma; il Tiburtino, epicentro delle cooperative rosse e feudo militare di una delle storiche correnti del Pd Roma, va giù e scende sotto il 20%. Emiliano Sciascia si presenta al ballottaggio sotto Roberta della Casa, la concorrente del Movimento Cinque Stelle che lo scavalca senza aver sostanzialmente fatto la campagna elettorale; buono anche il risultato di Giovanni Ottaviano per Giorgia Meloni. Grossi guai a Pietralata.
Roberta della Casa 31,26
Emiliano Sciascia 25,28
Giovanni Ottaviano 20,38
Quinto municipio

Allarme in serata al comitato per Roberto Giachetti, i primi voti dello spoglio del municipio che vota per Alessandro Rosi, candidato presidente del centrosinistra, non erano buoni. In tarda serata un lieve recupero: il candidato del centrosinistra si presenta, comunque, dietro al Movimento Cinque Stelle al ballottaggio con Giovanni Boccuzzi. Eccellente anche il risultato della destra che puntava al V come uno dei municipi “target” con Fabio Sabbatani Schiuma per Giorgia Meloni.
Giovanni Boccuzzi 29,43%
Alessandro Rosi 24,54%
Fabio Sabbatani Schiuma 20,24%
Sesto Municipio
La giunta di Marco Scipioni. Il malcontento verso Matteo Orfini. Un territorio difficile. Possiamo inserire altri motivi, il risultato rimane: la caporetto del Partito Democratico è alle Torri, territorio dell’estrema periferia est romana dove il Pd voleva ben performare e che invece lo vede addirittura fuori dal ballottaggio. Dario Nanni, stimato ex consigliere municipale, non arriva al 20% viene espulso dalla competizione che sarà fra la destra di Nicola Franco per Giorgia Meloni e il Movimento Cinque Stelle con Roberto Romanella. Il Pd non raccoglie in questo territorio nemmeno 9mila voti.
Roberto Romanella 33,62%
Nicola Franco 22,01%
Dario Nanni 19,59%
Settimo Municipio

Doveva andare meglio per il Pd Roma in settimo municipio: la candidata Valeria Vitrotti, parte organica della corrente di Matteo Orfini – i Giovani Turchi – arriva al ballottaggio appaiata al concorrente del Movimento Cinque Stelle. Questo era un territorio in cui il Pd Roma voleva vincere più facilmente. Al Tuscolano va male per il Pd.
Valeria Vitrotti 30,18%
Monica Lozzi 29,16%
Ottavo Municipio

La sinistra divisa arriva male al ballottaggio: Andrea Catarci di Sinistra Italiana è il miglior candidato presidente di SI nei municipi, ma manca il ballottaggio che si giocherà fra Anna Rita Marocchi e il candidato del Movimento Cinque Stelle Paolo Pace che guida per un’incollatura davanti alla candidata del centro sinistra.
Paolo Pace 27,28%
Anna Rita Marocchi 26,71%
Andrea Catarci 15,85%
Nono municipio

Andare al ballottaggio per il centrosinistra in questo territorio è già un successo: Andrea Santoro, dato addirittura per perdente alla vigilia, insegue il candidato del Movimento Cinque Stelle Dario D’Innocenti; buono il risultato personale del candidato del centrosinistra con un buon risultato della sua civica. Anche il Pd performa bene. Destra staccata in un territorio in cui contava di far bene; buone notizie dall’Eur, insomma, per il centrosinistra.
Dario d’Innocenti 30,71%
Andrea Santoro 27,74%
Maurizio Cuoci 18,74%
Undicesimo Municipio

In un municipio difficile il Partito Democratico va al ballottaggio in testa davanti al Movimento Cinque Stelle di Mauro Torelli. Buono il risultato per Maurizio Veloccia; la sua corsa avrà riflessi sugli equilibri interni del Pd.
Maurizio Veloccia 31,29%
Mario Torelli 30,18%
Dodicesimo Municipio

Relativa serenità in casa Giovani Turchi. Cristina Maltese, unica candidata presidente che si era presentata vincente al primo turno delle amministrative 2013, manca l’elezione lampo a Monteverde ed è avanti con buon vantaggio dal Movimento Cinque Stelle. La paura è però che il traino di Virginia Raggi al turno di ballottaggio possa far perdere al Partito Democratico anche una sua roccaforte storica.
Cristina Maltese 34,19
Silvia Crescimanno 28,43
Tredicesimo Municipio

Territorio ibrido per popolazione, voto organizzato e situazione politica, l’Aurelio arride al Partito Democratico. Massimiliano Pasqualini va al ballottaggio avanti per un soffio con il Movimento Cinque Stelle. Non era scontato.
Massimiliano Pasqualini 24,78%
Giuseppina Castagnetta  23,74%
Quattordicesimo municipio

Male Valerio Barletta a Boccea: presidente di Municipio non esente da contestazioni interne, il candidato del centrosinistra va al ballottaggio avanti ma praticamente appaiato al Movimento Cinque Stelle di Alfredo Campagna. Nel territorio di origine di Virginia Raggi, il Pd sperava di fare meglio.
Valerio Barletta 28,28%
Alfredo Campagna 27,62%
Quindicesimo Municipio

In un quadro generale a tinte fosche, un mezzo successo: Daniele Torquati va meglio delle previsioni a Roma Nord, un municipio che il centrosinistra aveva conquistato per quello che era stato definito “un miracolo”. Ci si aspettava una disfatta e invece il giovane candidato va al ballottaggio con il candidato del Movimento Cinque Stelle Stefano Simonelli in un territorio in cui la destra performa peggio delle aspettative, complice probabilmente la divisione fra le due coalizioni di centrodestra: se Isabella Foglietta per Giorgia Meloni e Giuseppe Mocci per Alfio Marchini avessero corso insieme, probabilmente la partita sarebbe stata diversa.
Daniele Torquati 28,67
Stefano Simonelli 23,90%
Isabella Foglietta 19,35%
Giuseppe Mocci 19,23%


Copertina: Facebook / Twitter / Lo Zaino Verde