22 giugno 2016

L ' AFFAIRE FIERA DI ROMA



                                                   LA VECCHIA FIERA DI ROMA


Roma ha finalmente un nuovo Sindaco e un nuovo assessore all’Urbanistica. Sul  tavolo di quest’ultimo parecchi dossier irrisolti e spinosi tra cui quello della Fiera di Roma. Non abbiamo dubbi che il nuovo assessore all’Urbanistica.  che in più occasioni pubbliche si è pronunciato per un fermo deciso no al continuo consumo del suolo,  no alla speculazione edilizia, no all’indebitamento sconsiderato ed irresponsabile sappia affrontare il tema nella maniera più favorevole alla cittadinanza romana.


 


Ricordiamo i termini della vicenda


 


Molta attenzione e' stata posta dagli organi di stampa alla situazione di difficoltà in cui versa Investimenti S.p.A. e la sua controllata Fiera di Roma S.r.l.




Difficoltà di natura finanziaria che trova la sua origine nel progetto industriale che, fin dall’inizio è risultato non coerente con l'andamento dello sviluppo economico nazionale e del territorio e nei rilevanti oneri sopportati a fronte del mutuo contratto con Unicredit per la spesa di 350 milioni di euro volta alla realizzazione della nuova Fiera.

 

La valorizzazione delle aree della ex Fiera di proprietà di Investimenti S.p.A.  ha trovato una ipotesi di soluzione,  nella deliberazione dell'amministrazione Marino del luglio 2015.

 

Cio' consentirebbe l’edificabilità delle aree della ex fiera e quindi, di ottenere dalla vendita della stessa le risorse necessarie a coprire almeno in parte, l’esposizione debitoria di Investimenti S.p.A..




Dall'altro lato ciò comporterebbe  il mutamento degli asseti urbanistici della città e scelte industriali vincolanti per il futuro economico-produttivo e territoriale di Roma Capitale.




Tali scelte di natura strategica possono essere assunte solo da una amministrazione pienamente legittimata dal voto dei cittadini, fermo restando che ci troveremmo ancora una volta di fronte ad una socializzazione delle perdite, dovuta ad insipienza manageriale e ad una privatizzazione dei profitti dovuta alla pressione operata dai poteri economici,  veri proprietari della città di Roma e della sua comunità di cittadini!

 Riferimenti normativi  e precedenti

 Investimenti Spa -società partecipata da Camera di Commercio di Roma, Roma Capitale, Regione Lazio, Provincia di Roma e Sviluppo Lazio- contrasse un finanziamento per la realizzazione della Nuova Fiera di Roma nel luglio 2005, con l’impegno a restituire una parte dello stesso con la valorizzazione e la vendita del compendio Immobiliare ex Fiera di Roma;

L’Assemblea Capitolina, nella deliberazione n. 233 del 19.9.2005, aveva approvato la richiesta della società di valorizzazione del compendio immobiliare dell’ex Fiera di Roma;

 la Giunta di Roma Capitale con proposta n. 90/2011 del 7.2011, approvò l’adozione della variante urbanistica relativa all’Ambito 2, risistemazione della Fiera di Roma, con successivo invio della stessa alla commissione consiliare competente;

La Regione Lazio in data 13.8.2011 aveva approvato la legge n. 10/2011 che all’art. 3 prevede la possibilità di richiedere un cambio di destinazione d’uso a residenziale attraverso interventi di ristrutturazione edilizia;

 

l’area su cui sorgel’ex Fiera di Roma, è composta di due terreni, uno di proprietà di Investimenti Spa e l’altro di proprietà di Roma Capitale come anche Investimenti Spa, è proprietaria di un’altra area edificabile, localizzata in Nuova Fiera di Roma, con una potenzialità edificatoria per l’applicazione del Piano Casa di circa mc 90.000,
 
Valeria Fischetto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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