25 novembre 2016

ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLA GIORNATA DELLA DONNA

                                      Un' immagine pubblicitaria di una nota marca di calze

Si susseguono nel Paese iniziative a sostegno della giornata della Donna . Se ci voltiamo indietro anche di pochi anni , possiamo constatare che sono stati fatti concreti passi avanti . Ma questi avanzamenti sono macchiati da crescenti episodi di violenza fisica e materiale sulle donne . Senza rischio di essere smentiti dai numeri possiamo affermare che questi episodi di violenza si suddividono egualmente tra cittadini italiani ed immigrati recenti. Si tratta quindi di un atteggiamento culturale ( rectius sotto culturale ) che tende a non riconoscere alla Donna pari dignità . Siamo difronte ad un chiaro segno di imbarbarimento della nostra civiltà . Vi sarà capitato in questi giorni ,girando per la città , di vedere affissa la pubblicità di una nota marca di calze femminili , che mostra una bella e giovane ragazza , esposta come se fosse per l'appunto una motocicletta , un'automobile .Se la nostra civiltà commerciale accetta e ci propone questi "suggerimenti " subliminali , se nessuno contesta questo uso improprio del corpo umano , beh viene difficile pensare di mettere ordine a questo stato di cose . Eppure a tanti anni dalla approvazione della legge sulla interruzione di gravidanza , quanti sono i Consultori dove le donne possono recarsi e dove vengono accolte , assistite e sostenute ? Quante sono le donne che vengono invitate dal S S N a sottoporsi a visite mediche di prevenzione e controllo ? Quanti sono i sostegni alle donne madri nei luoghi di lavoro pubblico e privati? La nostra società ha bisogno di un ruolo forte e riconoscibile delle Donne . La natura stessa della donna , il senso della maternità la porta naturalmente ad essere " inclusive " a saper accogliere ed aiutare . La nostra società oggi si trova davanti ad un bivio . Diventiamo una società aperta ed "inclusive " oppure ci chiudiamo erigiamo muri e diventiamo l'ultima cittadella rinforzata di una supremazia bianca da operetta ... Eppure oggi non celebriamo la figura femminile con lo stesso stupore , amore e folle devozione che a mio modesto avviso fecero le generazioni di un lontano passato che ci hanno preceduto . Come interpretare e " leggere " infatti quelle bellissime "pale " e dipinti che raffiguravano la Madonna con Bambino ? Non era quello forse il più bell'omaggio alla figura della donna ? Oggi invece appendiamo ovunque nelle nostre città , immagini della donna , per vendere delle calze .
 Un caro saluto a Tutti .
 Luca Giordano
 
P. scriptum . Vi segnalo sul Tema il bellissimo articolo di Kata Pollit pubblicato a pag. 42 su " Internazionale " di questo venerdì . " il femminismo dopo Trump"

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