Anche la misericordia è finita, nel senso etimologico della pietà che viene dal cuore.
Nessuno vuole i migranti, ma molti vanno a messa. Il dio dei cattolici chiede
l'accoglienza, il papa pure, ma i cattolici di tutta l'Europa dalle
radici cristiane votano chi nega l'accoglienza. Siamo alla schizofrenia etica.
Il rito sostituisce la prassi.
La messa la domenica, il Natale, il Giubileo, le candele, i rosari, le
> penitenze, le processioni, ma i migranti, per favore, no. Sono
> pericolosi, puzzano e costano. Vuoi mettere quanto sia più
> rassicurante scambiarsi il segno della pace con un vicino pettinato,
> piuttosto che sedersi in metro vicino a un tizio di colore che puzza
> di aglio. O cantare inni sacri a Gesù, l'unico palestinese biondo,
> piuttosto che vedere arrivare un pullman di neri. Sì, certo, bisogna
> aiutarli, ma a casa loro. E se a loro la casa l'hanno bombardata, si
> arrangino. Al massimo possiamo pregare per loro il nostro dio, visto
> che il loro dio ce l'hanno, lo pregano, ma non funziona.
>
> Ora dobbiamo fare il presepe. E' un rito per ricordare una famiglia di
> migranti in cerca di alloggio. Che mica ha rotto le scatole agli
> altri, ma si è arrangiata in una stalla isolata. Sembra che il giorno
> dopo il padrone della stalla li abbia scoperti e cacciati, aiutato dai
> vicini urlanti e con i forconi. Poi, hanno denunciato i pastori per
> favoreggiamento di immigrazione clandestina. E quando li hanno
> finalmente visti sparire all'orizzonte, sono andati nella casa di dio
> a pregare. Il loro dio della misericordia.
>
> Massimo Marnetto
l'accoglienza, il papa pure, ma i cattolici di tutta l'Europa dalle
radici cristiane votano chi nega l'accoglienza. Siamo alla schizofrenia etica.
Il rito sostituisce la prassi.
La messa la domenica, il Natale, il Giubileo, le candele, i rosari, le
> penitenze, le processioni, ma i migranti, per favore, no. Sono
> pericolosi, puzzano e costano. Vuoi mettere quanto sia più
> rassicurante scambiarsi il segno della pace con un vicino pettinato,
> piuttosto che sedersi in metro vicino a un tizio di colore che puzza
> di aglio. O cantare inni sacri a Gesù, l'unico palestinese biondo,
> piuttosto che vedere arrivare un pullman di neri. Sì, certo, bisogna
> aiutarli, ma a casa loro. E se a loro la casa l'hanno bombardata, si
> arrangino. Al massimo possiamo pregare per loro il nostro dio, visto
> che il loro dio ce l'hanno, lo pregano, ma non funziona.
>
> Ora dobbiamo fare il presepe. E' un rito per ricordare una famiglia di
> migranti in cerca di alloggio. Che mica ha rotto le scatole agli
> altri, ma si è arrangiata in una stalla isolata. Sembra che il giorno
> dopo il padrone della stalla li abbia scoperti e cacciati, aiutato dai
> vicini urlanti e con i forconi. Poi, hanno denunciato i pastori per
> favoreggiamento di immigrazione clandestina. E quando li hanno
> finalmente visti sparire all'orizzonte, sono andati nella casa di dio
> a pregare. Il loro dio della misericordia.
>
> Massimo Marnetto
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