9 novembre 2016

TRUMP HA VINTO. E ORA IN EUROPA CHE SUCCEDERA'?

 Pubblichiamo tre interventi sulla , per tanti versi, clamorosa vittoria di Trump alla Presidenza degli Stati Uniti d'America. Dal suo primo intervento ad elezione avvenuta emerge un Trump più responsabile, un Presidente di tutti. Il senso di responsabilità prevarrà alle parole in libertà della campagna presidenziale ? Ce lo auguriamo tutti.
A Trump e all'America i nostri auguri.
D.F.
 


 
Donald Trump
 
"Il sole sorgerà ancora " con questo bel messaggio di speranza Barak Obama con una non celata vena di tristezza ,sembra abbia  commentato  l' elezione di Trump. 
 Qualcuno come già accaduto per Brexit dirà "non posso credere che ( i miei concittadini ) l'abbiano fatto ...!! " . Adesso per gli USA ed il Mondo si aprono scenari inusitati ..... Un Virus ammorbante sembra essersi avventato sulla cultura politica e sul senso di responsabilità delle classi sociali e gli individui in Occidente . Cosa accadrà domani anche in Europa ? Dobbiamo temere i : Lepen , i Salvini, tutti i populismi beceri , tutta la paccottiglia politica , frutto dell' ignoranza e del pregiudizio ? Questo Trump pratica di politica come uno come uno di noi  di fisica quantistica ... A questo punto noi in Italia potremmo eleggere un Briatore ..... Oggi siamo tutti statunitensi e tutti angosciati da quello che ci riserva per domani il destino . Immaginate solo un istante se nella Crisis Room del 1962 della crisi della Baia dei Porci del blocco navale di Cuba e del confronto con l'URSS ci fosse stato al posto di Kennedy .... Per l'appunto Trump , probabilmente non ci sarebbero stati più i nostri genitori e neppure noi! Questa cultura politica da curva sud nella storia ha sempre innescato le guerre . Io adesso dico apertamente temo a breve una guerra ! Niente sarà più come prima !   Del resto questo contagio , questo morbo ha già aggredito il nostro Paese . Esaminate gli strali e le aggressioni verbali violente contro D'Alema e Bersani sono segnali molto preoccupanti di una deriva  che cerca un capro espiatorio contro il quale rivolgere la paura e l'odio sociale . Le sinistre quando hanno scelto la cd " terza via " dovevano essere più lungimiranti e rendersi conto che "con l'acqua sporca gettata via ,getti anche il bambino " adesso il quadro è in salita prepariamoci al peggio !  Bisognerebbe innanzitutto riflettere sul pericolo insito nel presidenzialismo e nel nostro premierato forte di renziana matrice .
Un caro saluto a tutte le lettrici e i lettori .
Luca Giordano

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Ha vinto Trump.
 Ha vinto contro ogni pronostico ed anche contro le previsioni dei
sondaggi dell'ultima ora. Ha vinto tre volte. Ha vinto contro l'establishment politico finanziario americano che con il suo endorsment ha sostenuto la Clinton in tutte la sedi, ha vinto contro Hillary ovviamente, ma ha vinto anche contro il suo stesso partito, il Partito Repubblicano, che non lo ha mai riconosciuto come suo rappresentante.
Ha votato per Trump l'America profonda, quell'America che nè i
sondaggisti sono riusciti ad identificare, nè i commentatori politici a riconoscere.
Chiaramente l'America che noi in Europa conosciamo non è l'America di New York o della California,  non è l'America nella sua realtà e nelle sue differenze tra grandi metropoli ed i vasti territori della provincia.
Ha vinto un inprenditore che è sceso in politica sbaragliando il campo dei politici tradizionali più accreditati.                              
La vittoria di Trump ricorda, pur in un contesto diverso, la vittoria di un altro imprenditore che nel 1994 scese in politica nel nostro paese sbaragliando il campo politico nazionale.
Con la Brexit di Giugno e la vittoria di Trump di questo Novembre viene in pochi mesi totalmente sconvolta la geografia politica dell'occidente.
Per quanto ci riguarda questo sconvolgimento non potrà non avere
conseguenze sulla politica europea ed a cascata su quella italiana.
Ci attendono tempi difficili. Mi preoccupa per come i rappresentanti politici europei ed italiani sapranno o non sapranno affrontarli.
Josi

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Donald Trump presidente degli Stati Uniti è la peggiore notizia, insieme a quella di Putin presidente della Russia. Da oggi il mondo ha ancora meno chances di ritrovare la strada della pace e della giustizia. Penso a quei poveracci che scappano dalle guerre e dalle bombe che noi produciamo, dalla fame e dalla nostra predazione delle loro risorse, dai disastri ambientali e dal nostro sconsiderato modello di vita che distrugge il pianeta. Penso al nostro paese, alla sua fragile democrazia che troppo spesso ha subìto interferenze indebite. Penso a mia figlia e al futuro oscuro che ci aspetta. È davvero un brutto giorno per tutti.

Annamaria Bianchi




 

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