Il caso del voto degli italiani all'estero
Ieri mercoledi si e' svolto un incontro tra rappresentanti dei Comitati per il No (Quagliariello, Brunetta, Calvi, Grandi) e il Ministro Gentiloni per rappresentare le anomalie nel voto raccolte dai Comitati, i dubbi sui comportamenti di alcuni diplomatici sia pure in pochi casi.
Il Ministro ha accettato di esaminare le situazioni e ha preso impegno a fornire una mail dedicata con la quale segnalare le anomalie, con l'impegno a rispondere ed intervenire se necessario. Abbiamo presentato un nostro dossier contenente alcuni casi segnalati finora.
Il Ministro ha poi ricordato di avere chiesto al personale diplomatico di mantenere un atteggiamento neutrale e questo verra' ribadito di fronte alla nostra segnalazione di alcune anomalie di comportamento che pero' il Ministero considera coerenti con i doveri di accoglienza all'estero dei Ministri, ecc.
Il Ministro ha convenuto che se le anomalie venissero documentate ne deriveranno sanzioni.
Proprio questo punto delle anomalie ha consentito di sottolineare che si assiste ad una sovrapposizione indistinguibile e inquietante dei ruoli a partire dal Presidente del Consiglio che con l'invio della costosissima lettera agli italiani all'estero, costo oltre i 2 milioni di euro solo per francobolli. Cosi' Renzi ha creato una sovrapposizione totale tra ruolo di Presidente del Consiglio, di segretario del Pd e Comitato per il Si, aggirando per di piu' gli obblighi di pubblicita'e rendicontazione che ha il Pd ma non il Comitato per il Si, che si appresta al costosissimo invio di una lettera agli italiani, si parla di 20 milioni di lettere con un costo di almeno 8 milioni di euro.
Tra le anomalie da segnalare ci sono le foto postate su Internet del voto da parte di elettori all'esteroche porteranno a conseguenze
Alfiero Grandi
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