2 dicembre 2016

RIFLESSIONI SU CUBA : parte seconda


 Le minacce di Kissinger ad Aldo Moro sono state riferite
dalla moglie in un intervista ed il fatto che il
comitato presieduto da Cossiga e zeppo di piduisti abbia
fatto il possibile per non salvarlo con la politica della
"fermezza" non applicata in seguito per il sequestro di
Cirillo e' anche noto.
La consuetudine delle classi dominanti di rovesciare il
verdetto democratico, quando non gli e' favorevole, e'
anche un fatto storico. Un primo esempio il golpe franchista
dopo la vittoria in Spagna del Fronte popolare, appoggiato
dai nazifascisti, mentre nell'ignavia del non intervento
delle democrazie europee la sola Unione Sovietica ed i
volontari delle brigate internazionali difesero il
governo legittimo. Oltre ai colpi di stato contro Arbenz in
Guatemala, Goulart in Brasile ed Allende in Cile.

Vorrei sottolineare che dal punto di vista della scelta di chi
deve guidare un paese, che e' meglio sia una persona capace e
disinteressata, la scelta cubana per Fidel Castro, un uomo
onesto di intelligenza eccezionale, si e' rivelata migliore
di quella di molte democrazie occidentali : negli Stati Uniti
per due volte recentemente e' stato eletto un presidente, che
ha preso meno voti dell'avversario. Nel 2000 addirittura Bush
ottenne i decisivi delegati della Florida grazie alla proibizione
del fratello governatore di ricontare i voti. Nelle ultime Sanders
e' stato boicottato dal suo stesso partito, come ha riconosciuto
la presidente del partito democratico, che si e' conseguentemente
dimessa. Un sistema elettorale, che porta alla presidenza un
bancarottiere non mi sembra un esempio.
In Inghilterra Cameron per attirare gli elettori di
Farage ha dovuto promettere il referendum, che poi ha perso.
In Italia abbiamo due volte eletto Berlusconi e l'attuale
governo fa il contrario della coalizione, che gli ha garantito
l'anticostituzionale premio di maggioranza, ha promulgato una
legge molto simile a quella dichiarata incostituzionale (e alla
legge Acerbo) e vuole stravolgere la Costituzione con mance
e promesse, tramite il suo sostenitore De Luca, di fritture
di pesce.
In Germania, dove vige un sistema proporzionale il socialdemocratico
Gabriel, dopo aver chiesto i voti per cacciare la Merkel, potendo
allearsi con i Verdi e la Linke e divenire cancelliere, ha preferito
fare il maggiorduomo della Merkel.
In Francia l'anno prossimo e' previsto un ballottaggio tra la peste ed il colera, tra Fillon e Marine Le Pen.
 
Franco Buccella

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