Dalla Leopolda tra le tante notizie ,oggi ci perviene una dichiarazione del Ministro dello Sport ,Luca Lotti ,notoriamente molto vicino al Segretario Dem . Dice Luca Lotti : " quando torneremo al Governo ,dopo le elezioni politiche ,affronteremo il tema della separazione delle carriere tra magistrati requirenti e magistrati giudicanti , si tratta come saprete della cd divisione delle carriere . Dice Lotti :" la vicenda Consip ,il ruolo avuto dal P.M. Henry Woodcock , ci spinge a dire che dobbiamo punire i magistrati che sbagliano ....." Tutti sanno che in un Ordinamento Giuridico ,il tema della Giustizia è un tema delicato , un tema che occorre affrontate con saggezza e serietà . Si tratta di un Tema che occorre affrontare non per sè e le proprie convenienze contingenti ,come in più riprese fece Berlusconi con i vari lodi, quello Alfano ad esempio. No, le riforme della Giustizia si fanno, devono essere fatte nell' interesse generale e di tutti non per alcuni soltanto e fatte seriamente e con saggezza . Dico che sono contro la separazione della carriere. Il tema da alcuni anni è diventato il cavallo di battaglia delle Camere Penali Italiane di cui,anche io faccio parte ma dalle quali sul punto programmatico della separazione delle carriere tra requirenti e giudicanti ,dissento completamente . Occorre saperlo. Se nel nostro Paese, noi accettassimo di separare le carriere ,modificheremmo definitivamente la struttura ,la morfologia ,la natura e qualità della nostra Giurisdizione . In quel progetto di funzionamento della macchina giudiziaria ,l'ufficio del P.M.sarebbe volente o nolente subordinato all' incipit del Ministro di Giustizia come del resto avviene in Paesi come gli USA nel quale gli ordini giudiziari sono divisi e non costituiscono un unico ordine unitario come in Italia . In questi Paesi l'azione penale non è obbligatoria come invece stabilisce la nostra Carta Costituzionale ,art 112 Cost. Ne consegue che il potere politico ha la discrezionalità di quale tipo di reato perseguire . Non è stato un caso che sotto i Governi della Destra ,presieduti da Berlusconi, si tendesse a perseguire e sanzionare duramente i reati cd " da strada ", ad allungare i termini di prescrizione del reato, ed invece si usassero due pesi e due misure per i più gravi reati contro lo Stato, contro la Pubblica Amministrazione ,contro l'economia . Guardate ad esempio cosa era avvenuto con il reato di Falso in Bilancio . Cosa era avvenuto con l'accorciamento dei tempi di prescrizione del reato . Guardiamo in faccia la realtà , non possiamo aver paura della verità . Oggi in Italia su circa 58.000 detenuti a vario titolo, in custodia cautelare, in espiazione pena , soltanto alcune centinaia di persone ( forse meno di trecento)sono in vinculiis per reati contro la Pubblica Amministrazione , Concussione e Corruzione , tutti gli altri ,sono chiamati a rispondere di reati cd "di strada " . Vi sembra questo un modello di giustizia giusta ? È in atto ciò che purtroppo già avviene in altri Paesi : nelle carceri è richiuso una parte della popolazione ,la parte meno fortunata ,che non avendo la possibilità di accedere ad una economia legale è stata criminalizzata e richiusa nelle carceri . In pratica nelle carceri passa ed assistiamo ad una fase del conflitto della lotta di classe tra ricchi e privilegiati e poveri ed alienati . Se noi accettassimo il modello della separazione delle carriere ,questo disagio, chiamiamolo così, per edulcorarlo ,sarebbe molto più drammatico . Per rendersene conto ,basta guardare cosa sta accadendo ad esempio al modello USA. Tra le altre ragioni un modello quello della separazione delle carriere che è connaturato ad una tradizione anglosassone e da common law non è detto che si possa sic e sempliciter, accomodare con successo al nostro modello processuale italiano . Da un punto di vista politico però perplette questa "deriva " presa dal Partito Democratico che sul tema conduce a prendere posizione e parola non un tecnico ,un giurista ma addirittura il Ministro dello Sport. Questo lascia un interrogativo riguardo alle trame che sono in corso in quel partito . Come mai la posizione sulla Giustizia del P.D. è andata a collinare su un tema così importante ,delicato con le posizioni della Destra ed addirittura della ultra destra della Lega ad esempio ? Ognuno di Voi si ponga una domanda e si dia una risposta . Io sul tema avevo chiesto ,di poter svolgere un intervento critico e preoccupato già nell'occasione della nostra assemblea di ieri . Purtroppo non ho ricevuto risposta . Credo tuttavia che MDP debba per la tutela del suo elettorato e dello Stato di Diritto in Italia ,prendere una chiara posizione ,paradigmaticamente opposta e contraria a quella che sta assumendo adesso il P.D. in convergenza a quella coltivata dalle Destre.
Luca Giordano per Tre Righe
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