Vi ricordiamo l'appuntamento di lunedì 20 novembre, alle ore 17, presso la Fondazione Basso, sala conferenze, via della Dogana Vecchia n. 5, quando verrà presentato il testo del disegno di legge che Walter Tocci aveva annunciato alla conferenza sulla Grande Soprintendenza di Roma. Sarà l'occasione per svolgere una consultazione e raccogliere eventuali critiche e osservazioni prima di depositare l'atto in Senato.
Bozza di disegno di legge per l’istituzione della Grande
Soprintendenza di Roma
Walter Tocci
Art. 1
Obiettivi
1.
Il territorio di Roma Capitale è dichiarato di
particolare interesse pubblico quale contesto unico connotato da universali valori
storici, artistici, archeologici e religiosi. Per adeguare compiutamente ai
principi dell’art. 9 della Costituzione la tutela e valorizzazione dei beni
culturali e paesaggistici compresi nel relativo ambito, sono previsti uno
specifico
piano paesaggistico e un piano archeologico in aggiunta
agli ordinari strumenti previsti dall’ordinamento.
2.
Il perseguimento della tutela e valorizzazione
unitaria del paesaggio e del patrimonio culturale conosciuto, anche attraverso
l’esercizio della preventiva e costante azione di salvaguardia dei beni
potenzialmente presenti all’interno del pomerio, del suburbio e della campagna
romana, è
attribuito ad un ente costituito ai
sensi del successivo articolo
2.
Art. 2
Soprintendenza generale di Roma
1.
La Soprintendenza generale di Roma (di seguito
S.G.R.) è ente pubblico costituito per esercitare in via esclusiva la tutela
sull’intero patrimonio culturale e paesaggistico nel territorio di Roma
Capitale, anche tramite enti, istituti ed organismi pubblici funzionalmente
dipendenti e operanti nel medesimo ambito, per sovraintenderne alla
valorizzazione
nonché per espletare attività
di ricerca e didattica.
2.
La S.G.R. ha personalità giuridica di diritto
pubblico e si dota di un ordinamento autonomo in conformità a quanto previsto
dalla presente legge.
3.
Il Ministero dei beni delle attività culturali e
del turismo (d’ora in poi Mibact) unitamente a Roma Capitale esercita l’alta
vigilanza sull’ente ed
imprime, nelle sedi deputate, indirizzi
generali sulla gestione.
Art. 3
Attribuzioni della S.G.R.
1 La S.G.R. per realizzare
compiutamente i valori di cui all’art. 9 della
Costituzione nel territorio di
riferimento:
a)
espleta tutte le funzioni di progettazione,
restauro, pianificazione e gestione previste dalla legge 20 febbraio 2006, n.
77 e successive modificazioni ed integrazioni relativamente ai beni culturali e
paesaggistici del sito UNESCO costituito dal centro storico di Roma, dalle
proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella Città e da San Paolo fuori
le Mura in collaborazione, per quanto di appartenenza, con la Santa Sede;
b)
esercita nel territorio di Roma Capitale tutte
le attività di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico
subentrando nelle funzioni precedentemente esercitate dagli organi, strutture e
uffici del Mibact e di Roma Capitale quali individuati nel successivo art. 15
anche nei riguardi degli edifici di proprietà del
Fondo edifici per il culto;
c) redige
ed adotta il piano paesaggistico e
il piano
archeologico;
d)
svolge compiti di ricerca e di studio sulle
materie concernenti il patrimonio culturale e paesaggistico e collabora, a
questo fine, con le istituzioni universitarie e
di ricerca;
e)
coordina, anche a fini espositivi e di
valorizzazione, le attività di tutti gli enti, istituti ed organismi pubblici
di cui al successivo comma 2 ed esercita
sui medesimi poteri
di indirizzo, vigilanza e
controllo;
f) svolge e
promuove attività di ricerca anche nel quadro della cooperazione europea e
della collaborazione con l’università e, a questo fine, assegna
ogni anno borse di studio e
ricerca;
g)
fornisce supporto tecnico e culturale a tutte le
amministrazioni pubbliche che lo richiedano;
h)
partecipa a tutte le iniziative, anche a livello
internazionale, riguardanti il patrimonio culturale
e paesaggistico di competenza.
2.
La rete territoriale, nella quale la S.G.R.
esercita tutte le attribuzioni previste nel precedente comma, è costituita dai
musei, dagli scavi, dai parchi archeologici, dalle ville e giardini, dalle
gallerie e dagli altri enti, istituti ed organismi pubblici dipendenti, anche
per sola partecipazione maggioritaria, dal Mibact, da Roma Capitale, da Roma
Città Metropolitana e dalla Regione Lazio, come individuati nel successivo art.
15. Il complesso di tali strutture e soggetti unitamente a tutti i compiti e le
funzioni, ivi compresa quella regolamentare, inerenti l’organizzazione, il
funzionamento, le attività e il personale è, per l’effetto, trasferito alla
S.G.R.
3.
Sono escluse dal trasferimento le funzioni dei
su richiamati enti, uffici, istituti ed organismi pubblici relative a musei,
gallerie, parchi archeologici,
ville e giardini non
compresi nel territorio di Roma Capitale.
Art. 4
Organi della SGR
1. Sono
organi della S.G.R.: il Soprintendente generale;
il
consiglio di amministrazione; il comitato scientifico;
il collegio dei
revisori dei conti.
2. Il
Soprintendente generale ha la rappresentanza legale dell'ente e ne dirige e
coordina le attività, presiede il consiglio di amministrazione e ne stabilisce
l'ordine del giorno. Il Soprintendente generale è scelto, previo concorso
disciplinato dal successivo art. 12, tra personalità di alta qualificazione
culturale e gestionale ed in possesso di specifici requisiti. La nomina del
vincitore del concorso è disposta con decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri, previa delibera del Consiglio dei Ministri, su proposta del Mibact di
concerto con Roma Capitale e sentite le commissioni parlamentari competenti. Il
Soprintendente generale dura in carica per cinque anni prorogabili di due anni.
Ulteriori conferme sono vietate e consiglio nulle
di diritto.di amministrazione
ha compiti di indirizzo, di
3. Il
programmazione e d verifica dell'andamento delle attività
dell'ente, di deliberazione sui regolamenti di organizzazione, funzionamento,
amministrazione, contabilità e finanza, sul piano paesaggistico e sul piano
archeologico di Roma Capitale, sul piano triennale di cui all’art. 5 e sui suoi
aggiornamenti annuali, sui bilanci e sulla nomina dei direttori degli enti,
istituti ed organismi pubblici dipendenti anche funzionalmente dalla S.G.R. Il
consiglio è composto dal Soprintendente generale e da otto membri, di alta
qualificazione culturale e di comprovata esperienza gestionale e amministrativa
nel campo della cultura e della ricerca, scelti anche tra dirigenti pubblici a
riposo. E’ vietata la nomina di dipendenti, ancora4. I membri in
servizio, del consiglio delle
amministrazioni di amministrazione vigilanti. sono
nominati in numero di tre dal
titolare pro tempore del Mibact, previa designazione da parte del Consiglio
superiore beni culturali e paesaggistici, ma fuori dal proprio ambito, in
numero di uno da parte del titolare pro tempore del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca su designazione del Consiglio Universitario
Nazionale, in numero di tre da parte del Sindaco di Roma Capitale e uno dal
Presidente della Regione Lazio scelti tra personalità del mondo accademico e
tra esperti di chiara fama con requisiti non diversi da quelli previsti per la
nomina ministeriale. I membri del consiglio durano in carica cinque
anni scientifico e possono è compostoessere confermati
da un Accademico una sola volta. dell’Accademia
5.
Il comitato
Nazionale dei Lincei designato
dal Presidente dell’Accademia e da quattro esperti nominati rispettivamente tre
dal Mibact e uno dal Comune di Roma tra docenti universitari di prima fascia e
studiosi di chiara fama competenti rispettivamente nell’archeologia,
architettura e paesaggio, storia dell’arte e demoetnoantropologia, economia
della cultura. Il comitato scientifico svolge funzioni esclusivamente consultive
e dura in
carica cinque
anni. E’ vietata la riconferma di
qualsiasi componente.
6. Il
collegio dei revisori dei conti è composto da un presidente, da due membri
effettivi e da due supplenti, nominati con decreto del titolare pro tempore del
Mibact. Il presidente del collegio è designato dall’Avvocato generale dello
Stato, un membro effettivo e uno supplente sono designati rispettivamente dal
Ministro dell’Economia e delle Finanze e dal Presidente dell’ANCI. I membri del
collegio durano in carica quattro anni e possono essere confermati una sola
volta. Per i componenti, escluso il presidente,
è previsto Il
Soprintendente l'obbligo di
generale,iscrizione
ial membri registro
del
dei
consiglio revisori contabili.di amministrazione,
7. il
Presidenti e i componenti del comitato scientifico nonché il presidente ed i
membri del collegio dei revisori, per la durata del loro mandato, non possono
essere nominati direttori o componenti di consiglio di amministrazione di enti,
istituti ed organismi pubblici dipendenti funzionalmente dipendenti dalla
S.G.R. Non possono parimenti far parte di commissioni di concorso per il
reclutamento del personale della struttura
centrale8. Ai membri della
S.G.R.del
consiglio
di amministrazione, al presidente
e ai membri effettivi del collegio dei revisori dei conti sono attribuite
indennità di carica non superiori alla media di quelle spettanti agli omologhi
consiglieri e revisori dei conti delle Università statali con sede in Roma. Al
presidente e ai componenti del comitato scientifico è riconosciuta una
indennità di pari ammontare.
9.
Il Soprintendente generale nomina, su conforme
parere del consiglio di amministrazione, un segretario generale da preporre
alla gestione amministrativa e contabile. Il segretario generale partecipa
senza diritto di voto alle riunioni del consiglio di amministrazione, ne redige
i verbali e rende parere obbligatorio su tutte le deliberazioni che implichino
impegni di spesa. Il segretario generale è scelto tra dirigenti generali
dell’Amministrazione centrale dello Stato o di Roma Capitale con almeno venti Ilanni
Soprintendente di servizio in
amministrazioni generale
e
pubbliche.i componenti del consiglio di
10. amministrazione
ed il segretario generale non possono ricoprire incarichi politici elettivi a
livello nazionale e regionale, nonché di sindaco o assessore nei comuni con
popolazione superiore a 5.000 abitanti. E’ loro vietato ogni rapporto di
amministrazione, dipendenza lavorativa,
consulenza nonché di partecipazione, anche indiretta, ad
imprese operanti nel campo dei beni culturali e
paesaggistici.
Art. 5. di attività e fabbisogno di personale e piano
di gestione del
Piano
patrimonio1. La S.G.R. UNESCOopera
sulla base del piano triennale di
attività, aggiornabile annualmente, che stabilisce gli indirizzi generali,
determina obiettivi, priorità e risorse per l'intero periodo, in coerenza con
il piano di gestione del patrimonio UNESCO, il piano regolatore generale di
Roma Capitale, il piano paesaggistico e il piano archeologico. Per una migliore
realizzazione dei molteplici interessi coinvolti la S.G.R redige un programma
di tutela culturale e paesaggistica integrata da allegare al piano triennale.
Il piano comprende anche la programmazione triennale del fabbisogno di
personale, con l'indicazione delle assunzioni da compiere per le diverse aree,
della cadenza temporale delle relative procedure selettive, di una previsione
circa la distribuzione del personale tra struttura centrale e rete
territoriale.
2. La S.G.R., previo confronto
con le organizzazioni sindacali, determina gli organici del personale e le
assunzioni nelle diverse tipologie
contrattuali, con i soli vincoli derivanti dal
piano di cui al presente articolo. Piano
Art. 6
paesaggistico
paesaggistico e
piano di cui archeologicoall’art.
1, c. 1 , è predisposto dalla S.G.R.
1. Il
piano secondo i contenuti e l’efficacia, escluse le attribuzioni ministeriali,
degli artt. 135, 143 e 145 del decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004
“Codice dei beni culturali e
del paesaggio”, di seguito Codice.
2. Il
piano può integrare e modificare i piani paesaggistici vigenti o adottati.
3. Il
piano archeologico e storico dei beni culturali di cui all’art. 1 è predisposto
dalla S.G.R. secondo i contenuti e l’efficacia, escluse le attribuzioni
ministeriali, degli artt. 10, 11 e 12 e le modalità di cui agli artt. 13, 14 e
15 del Codice, con la finalità di integrare i beni già individuati e, ove
possibile, ricostituirne la continuità fisica, coordinare e rendere fra loro
omogenee le disposizioni prescrittive dirette e quelle indirette a norma degli
artt. 45, 46 e 47, articolate secondo le caratteristiche intrinseche e
l’obiettivo di tutela dei beni medesimi come attestato nella
fonte dichiarativa.
4. In
sede di prima attuazione è dichiarato di particolare interesse
culturale
ai fini
archeologici e storici il territorio
dell’area
storico-archeologica centrale, dei
Fori e dell’Appia Antica.
5. I
piani di cui al presente articolo sono adottati dal consiglio di
amministrazione, previa intesa con la Regione Lazio e Roma Città metropolitana.
Regolamenti
1.
LaLo S.G.R. statuto,
è
Art.2. 7 dotataeredatto atti generalidi dal
potestà consiglio sul statutaria territorio
di amministrazione, e regolamentare. è sottoposto alle
autorità vigilanti. Su proposta di queste lo Statuto viene
approvato con
DPCM3.
previa natura deliberazione regolamentare del
Consiglio il piano dei triennale, Ministri. il
piano di gestione del
Hanno patrimonio UNESCO nonché il programma di
tutela culturale e paesaggistica integrata con il quale, a cadenza triennale,
si definiscono le metodiche per un puntuale presidio del patrimonio culturale e
paesaggistico e
dei della miglioramenti S.G.R.
previsti
operativi dal necessari.dall’art.
3
,
c. 2 sono adottati,
4. I regolamenti
modificati e integrati all'organizzazione sullaorganico base delladei seguenti erete al funzionamento:
territoriale principi e
criterisecondo direttivi:
principi di
A) con riferimento
a1) nuovo disegno
snellimento di tutte le strutture
centrali e periferiche, di contenimento delle spese generali, di razionale
coordinamento anche amministrativo e gestionale e di razionalizzazione
preordinati ad una equilibrata distribuzione sul territorio in armonia con la
competenza generale della S.G.R.;
a2) previsione, quando utile per
l'efficace perseguimento delle proprie finalità, di modelli innovativi di
organizzazione, per rendere tutte le struttureconoscenza di dipendenzarelative al idoneepatrimonio a supportare culturale lae
domandapaesaggistico di cultura di Roma e di
Capitale e a dare dell'incarico sviluppo
organico di direzione alla ricerca
dei musei, sullo stesso; uffici, scavi, parchi
a3) disciplina
archeologici, ville e giardini, istituti ed enti,
prevedendone, per l'attribuzione, concorsi pubblici in mancanza di
professionalità interne, o qualora queste sussistano, procedure di valutazione
comparativa di candidati già provvisti della qualifica; la regolamentazione
definisce altresì la durata dell'incarico e le condizioni e i limiti
dell’eventuale rinnovo allo stesso soggetto; di utilizzazione integrata delle risorse tra
tutti i soggetti a4) disciplina funzionalmente dipendenti al fine di realizzare
economie di scala nei
processia5) metodiche di miglioramento da applicare dell’offerta
con carattere culturale di
edgeneralità espositiva; nella gestione e
nellaa6)
metodiche cura dei beni di selezioneaffidati
ai dei singoli progetti
istituti; da inserire nella programmazione e
pianificazione di competenza con particolare attenzione al rispetto della
trasparenza dinelle chiamare procedure
esperti concernenti italiani valutazionie stranieri
comparative;per la costituzione di
a6) facoltà
commissioni con funzioni
all'amministrazione, di aggiudicazionedi
un bilancio alla diocontabilità diprevisione selezione;
e allagenerale finanza: secondo
B) con riferimento
b1) metodiche di redazione
obiettivi programmatici e
adozione, entro due esercizi finanziari, di un
sistema di contabilità economica
tale da assicurare massima speditezza amministrativa contabile
e trasparenza;
b2) disciplina sistematica di coordinamento e controllo
delle spese di tutti
i soggetti Gli
atti
della regolamentari rete territoriale. previsti
nel presente articolo sono
adottati dal
5.
consiglio di amministrazione,
sono trasmessi alle autorità vigilanti e al Ministero dell’Economia e delle
Finanze e, sessanta giorni dopo la
ricezione da parte di questi ultimi, diventano esecutivi a
tutti gli effetti.
Riorganizzazione della rete territoriale.
1.
La rete territoriale è riorganizzata ai sensi di
quanto previsto dall’art. 7 così da realizzare in un complesso unitario la
tutela, valorizzazione e ricerca del patrimonio culturale e paesaggistico di
Roma Capitale. A questo fine i musei, gli uffici, le gallerie i parchi
archeologici e tutti gli altri soggetti, già di dipendenza statale e comunale,
nonché gli enti ed organismi di diritto pubblico trasferiti in virtù dell’art.
3, c. 2, nella rete territoriale della S.G.R. potranno essere fusi,
trasformati, soppressi, aggregati e modificati in strutture alle quali
preporre, in base all’individuazione operata in sede regolamentare, dirigenti
tecnici di seconda fascia, ovvero, a quelle di minor rilievo, funzionari della
carriera tecnica direttiva.
2.
In sede di prima attuazione i dirigenti delle su
indicate strutture saranno nominati attingendo ai ruoli del Mibact e di Roma
Capitale esclusivamente tra dirigenti nominati, nell’ambito statale, ai sensi
dell’art. 19, c. 5 decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e, nell’ambito
comunale, a seguito di pubblico concorso.
Struttura centrale della S.G.R.
1.
La struttura centrale è articolata in quattro
Soprintendenze di comparto rispettivamente competenti per l’archeologia,
l’architettura, il patrimonio storico artistico e etnodemoantropologico, e i
monumenti e musei capitolini. Alle Soprintendenze di comparto sono preposti
dirigenti di qualifica tecnica specifica dell’area di attività nonché nella
segreteria generale quale ufficio di amministrazione, contabilità e supporto
giuridico
per le attività dell’ente.
2.
Il Soprintendente generale assegna annualmente
ai Soprintendenti, secondo le competenze specifiche dei singoli comparti,
compiti e risorse economiche.
3.
Il regolamento interno di organizzazione,
adottato ai sensi dell’art. 7, c. 5, e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica e sul Bollettino
Ufficiale della Regione generale; comparto;Lazio,
territoriale. indica
gli atti di competenza:
-del Soprintendente
-dei Soprintendentidirigenti
della rete di
-dei
4.
In sede di prima applicazione sono assegnati
come Soprintendenti di comparto dirigenti tecnici del Mibact e di Roma Capitale
con almeno sei anni di funzioni e nominati esclusivamente, nell’ambito statale,
ai sensi dell’articolo 19, c. 5 decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e,
nell’ambito comunale, a seguito di pubblico concorso. Tre Soprintendenti sono
nominati dal Mibact previa selezione interna e uno dall’Amministrazione capitolina.
Annullamento e revoca degli atti S.G.R.
1. Le delibere dell'ente, ad eccezione di quelle previste
dall’articolo 7, c.
5, sono Il Soprintendente
immediatamente generale, esecutive. sentito
il comitato scientifico, annulla
gli
2.
atti dei Soprintendenti e dei dirigenti della rete
territoriale per illegittimità e li ritira per rilevanti motivi
di merito tecnico.
3. Gli atti della S.G.R., già di competenza
dell’amministrazione periferica Mibact e soggetti a ricorso gerarchico nel
previgente ordinamento, continuano ad essere impugnabili, negli stessi termini,
con ricorso gerarchico improprio. La decisione spetta al titolare pro tempore
del Ministero previo parere conforme del competente Comitato tecnico
scientifico del
Consiglio superiore per i Beni culturali e
paesaggistici.
Art. 11 controlli e adunanza pubblica di verifica.
Vigilanza,
1. I
bilanci preventivi, i conti consuntivi, le relazioni del collegio dei revisori
dei conti e una relazione annuale sull'attività svolta, sono inviati alle autorità cadenza vigilanti
semestrale nonché
al è Ministero indetta l’adunanza dell’economia
pubblica e delle
di
finanze. verifica di
2.
Con
attuazione del programma con la
partecipazione di tre rappresentanti del Mibact e di uno di Roma Capitale per
le autorità vigilanti e del Soprintendente generale con tre dirigenti della
Soprintendenza per l’ente vigilato. L’adunanza, coordinata dal Presidente del
Comitato scientifico, è aperta al pubblico e della sua convocazione va data
notizia su tre giornali a tiratura nazionale di cui almeno uno con sede in
Roma. I risultati della verifica sono recepiti nel processo verbale che opera
come strumento di indirizzo per laè
soggettagestione delal controllo successivo successivo semestre.
della Corte dei conti, che si
3.
La S.G.R.
esercita unicamente sui conti consuntivi dell'ente, al fine
di riferire annualmente al Parlamento, con l'esclusione del controllo
amministrativo di regolarità contabile e
sui singoli atti
di gestione.
Art. 12
Concorsi
1. Il concorso per la copertura del posto di Soprintendente
generale è
2. Il bando
bandito di concerto é
pubblicato come dalle requisiti nella autorità Gazzetta
minimi vigilanti.
Ufficialeper la
partecipazione della Repubblica il possesso Italiana. di
3. Sono previsti
una laurea magistrale nelle
materie relative ai beni culturali e paesaggistici, di una specializzazione o
di un dottorato di ricerca nonché un servizio nello specifico campo di almeno
quindici anni di cui non meno di4. cinque La
gestione
con qualifica del concorso
dirigenziale. e
l’individuazione
del vincitore è affidata ad una
speciale Commissione presieduta da un Accademico dell’Accademia nazionale dei
Lincei designato dal Presidente dell’Accademia e composta altresì da un membro
di elevatissima qualificazione professionale e culturale nello specifico campo
scelto dal titolare pro tempore del Mibact, da un membro eletto da un seggio
speciale al quale concorrono i dirigenti e funzionari tecnici Mibact e di Roma
Capitale, da un membro designato dall’unione della accademie straniere di Roma
e da un professore ordinario designato da una delle Università statali romane,
individuata per sorteggio.
5. Al concorso sono ammessi i candidati che ottengano dalla
speciale Commissione una valutazione di eccellenza in base ai titoli
presentati, secondo requisiti specifici, criteri
e modalità stabiliti
per regolamento.
6. Gli ammessi sostengono una
prova articolata
in tre fasi:
la prima concerne la conoscenza del sistema delle
istituzioni pubbliche e della disciplina di
contabilità;
la seconda deve dimostrare la
conoscenza integrale e approfondita del
patrimonio culturale e
paesaggistico di Roma Capitale;
la terza riguarda la discussione
di un progetto presentato dal candidato su un tema, unico per tutti, assegnato
dalla Commissione …giorni prima dell’esame.
7.
Il progetto del vincitore del concorso viene
trasmesso alle Autorità vigilanti per l’approvazione che può essere integrata
da clausole e condizioni. Così approvato il progetto impegna alla realizzazione
di quanto ivi proposto. La violazione reiterata e ingiustificata degli impegni
assunti in quella sede determina la rimozione del Soprintendente generale,
disposta di concerto dalle autorità vigilanti previa istruttoria espletata da
una Commissione speciale presieduta da un Accademico dell’Accademia nazionale
dei Lincei e composta in identica struttura di quella regolata nel precedente comma
4.
8.
Il regolamento relativo al concorso per
Soprintendente generale è emanato con DPCM su proposta delle autorità vigilanti
e previo parere del Consiglio superiore beni culturali e paesaggistici oltre
che del Consiglio di Stato.
9.
Sono disciplinati con regolamento ai sensi del
precedente articolo 7, i concorsi pubblici per dirigente, funzionario ed
impiegato banditi e gestiti dalla stessa S.G.R.
Art. 13
Risorse
Le risorse da un
della contributo S.G.R. sonopari
costituite:al
complesso
di risorse precedentemente a) utilizzate
dal Mibact e da Roma Capitale per l’esercizio di tutte le attività trasferite alla contributo
S.G.R., delivi
comprese FEC
per le tutte attività le
spese espletate fisse; dalla S.G.R. per gli b)
da un
edifici unoe i beni speciale immobili
contributo del Fondo a carico situati
del
nel bilancio territorio dello di
Roma Stato Capitale; per i primi c) da
cinque anni di
attività dell’ente al fine di consentirne l’organica ristrutturazione e
la epiù contributi
elevata funzionalità;da
parte di pubbliche amministrazioni per
d) da assegnazioni
l'esecuzione di particolari progetti
o accordi di programma;
e) da
eventuali contributi dell'Unione europea o di altri organismi
internazionali per la partecipazione a
programmi e progetti;
f) da
ogni altra eventuale entrata, ivi comprese le sponsorizzazioni e una quota di
ogni entrata delle autorità vigilanti connessa alla tutela e alla
valorizzazione del patrimonio culturale e
paesaggistico.
Norme
Art.1. La 14
nomina di prima del applicazioneSoprintendente generale e la costituzione degli
organi
dell’ente intervengono entro un
anno dall’entrata in vigore della presente legge.
2. La
mancata attivazione e il ritardo superiore ai sei mesi determinano
responsabilità contabile del titolare pro tempore Mibact e del Sindaco di
Roma Capitale. S.G.R. sono assegnati per l’espletamento dei compiti
istituzionali i
3.
Alla
seguenti immobili:
Trasferimentoindicato 1.
Nel
termine
tutte le strutture e soggetti previsti dall’art. 3 c. 2 nonché delle risorse
finanziarie2. Sono trasferiti,di
cui all’art. con 13
soppressione, lett. a). o modificazione della struttura
Art. 15 delle strutture nell’art. 14, c. 1 va completato
il trasferimento di
contestualila Soprintendenza
negli organici speciale
del con archeologia, MIbact musei,belle e villedi belle
artiRoma e parchi
arti e Capitale: e paesaggio dipendenti;paesaggio
di per Roma;
l’area
Soprintendenza capitolina
Soprintendenza archeologia,
metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria
meridionale (limitatamente al patrimonio archeologico, artistico e
paesaggistico
compreso nel
territoriodel
Lazio
di (limitatamente
Roma Capitale); ai musei compresi nel territorio di
Polo museale
RomaSegretariato
Capitale); regionale Mibact per il Lazio (limitatamente a tutte le
funzioni concernenti Roma Capitale);del Colosseo;
antica;
Parco archeologico
Parco
ParcoMuseo Archeologicoarcheologico
Nazionale Borghese;Nazionale Romano; d’arted’arte
dell’Appiadi
Ostia anticamoderna antica; di
Roma;e contemporanea;
Galleria Galleria
Galleria Nazionale
Museo
Museo dellenazionale civiltà;
etrusco e
di
soggetti
Villa Giulia. a riordino:
3. Sono altresì
trasferiti
MuseoPalazzo nazionale delle Esposizioni
del delle
Quirinale arti di del Roma
possono ventunesimo - Azienda
essere
secoloPalaexpo. trasferite MAXXI; e riordinate, previo
4. Le Scuderie
Archivio Soprintendenza
assenso5. Sono
esclusidellacentrale
Presidenza dalla archivistica
didello Roma; dellarete Stato;
della territoriale: rete
e
bibliografica
Repubblica. territoriale
dele,
perLazio;
l’effetto,
permangono di
Archivio di
Stato
6. Non fanno
parte
dipendenza Mibact tutti gli
Istituti centrali, le biblioteche e il centro per il
libro e la lettura con sede
in Roma.
Copertura
Art. 16 finanziaria previste e
dallanorme
presente finali
legge è autorizzata a carico
dello
1. Per le finalità
Stato la spesa di …. Cui si provvede
mediante riduzione dei capitoli dello stato di previsione Mibact ed a carico di
Roma Capitale la spesa di previa riduzione2. Sono abrogate dei
capitoli… tutte le norme di legge e di
regolamento incompatibili con la presente legge, con particolare riferimento a
tutte le competenze condivise tra amministrazione
periferica e amministrazione centrale.
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