10 maggio 2017

CHI TOCCA IL "GIGLIO MAGICO" SI BRUCIA



 
 
Questa mattina sui quotidiani nazionali troverete la notizia della "querelle" tra l 'ex Direttore del " CorSera " Ferruccio De Bortoli ed il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi. Qual 'e ' il punto ?  Nel 2015 secondo la ricostruzione fatta nel suo libro " Poteri Forti " da De Bortoli, l 'allora Ministro per le Riforme Costituzionali chiese ( facendo indebite ed illegittime pressioni) all' a.d. di Unicredit, Federico Ghizzoni, di acquistare Banca Etruria in enormi difficolta' finanziarie nel cui Consiglio di Amministrazione sedeva il padre del Ministro Boschi . Questo "passo " del libro di De Bortoli ha scatenato la reazione al " vetriolo" non solo della Boschi ma di tutto il "gotha " del partito democratico , Renzi in testa, che non ha mai accettato il De Bortoli, che fin dalla prima ora dell 'avvento sulla scena politica nazionale del Renzi, e del c.d. glio Magico", ne aveva  criticato  i modi, lo stile, i valori, la considerazione delle Istituzioni  Repubblicane, la " strana intesa del Nazareno con Berlusconi, lo odore " stantio" di Massoneria . Attenzione, c 'e ' Massoneria e Massoneria, ma quella parte di quest'ultima, che nella sua tradizione coltiva il potere come affarismo e complottismo, rappresenta un pericolo per la legittimita' della vita pubblica nazionale, per il corretto funzionamento delle libere istituzioni sovrane del Paese.  Come tutti ricorderete, il De Bortoli da quel di', quando divenne "inviso " al Renzi, non e' piu' il Direttore del " Corriere della Sera " . Ecco quindi che il tema della " tracotanza " del "Giglio Magico " si intreccia in modo sinistro e preoccupante con il tema della libera ed indipendente stampa : chi tocca e critica il capo, il nascente "caudillo" cade in disgrazia , politicamente e civilmente muore.
 Per queste ragioni sono molto preoccupato " Mala Tempora Currunt ".
Luca Giordano per Tre Righe

I commenti

De Bortoli non è un pericoloso rivoluzionario o un grillino sovversivo. E' stato direttore de Il Sole 24 Ore, e per due volte direttore del Corriere della Sera, non di Lotta Comunista. Insomma, De Bortoli è annoverabile nella schiera ahimé sempre più esigua dei giornalisti rispettosi della verità e con la schiena dritta. Un galantuomo liberal pre renziano. Una rarità. La notizia della richiesta da parte dell'allora ministra Boschi di un intervento di Unicredit a salvare Banca... Etruria, di cui era dirigente il padre, da sicuro fallimento acquistandola, non è chiacchiera sfuggita bevendo un aperitivo al bar, è scritta e stampata in un libro. Ed è notizia così delicata e critica che esigerebbe l'immediata sospensione da parte di Gentiloni dell'attuale Sottosegretaria alla Presidenza da ogni incarico e carica. Il punto è che se Boschi cade, cade Renzi e l'intero governo Gentiloni, che ne è espressione e continuità. Quindi si continuerà disinvolti a sostenere che Ruby è nipote di Mubarak. Perché il potere si fa un baffo di ogni verità non gradita.
GCM
 

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