27 maggio 2017

TAORMINA



Le cose a Taormina non credo che siano andate molto bene. Sul clima, sul problema dell ' immigrazione, sul commercio si è registrata una spaccatura tra USA ed Europa e tutti gli altri . Trump tra l' altro ha altri problemi personali e familiari con il " Russiangate" che potrebbe anche portarlo ad una messa in stato di accusa . I problemi però degli USA con l' Europa e gli altri partner sono veri e per loro non sono state trovate soluzioni ,neppure di compromesso . Questa lettura si deriva dal fatto che è mancata la conferenza stampa finale Trump/ Merkel che addirittura si sono limitati ad una conferenza ristretta solo ai giornalisti dei rispettivi Paesi piuttosto ad una conferenza aperta a tutta la stampa internazionale. Questo segna inevitabilmente il completo fallimento del vertice del G7 di Taormina. Preoccupa molto  la sordità degli USA sul tema del clima. Sul punto, molti di Voi ricorderanno che anche il Santissimo Padre ,ricevendo il Presidente USA in Vaticano, gli aveva fatto dono della Enciclica vaticana sull' ambiente. Non stiamo parlando infatti di un problema inventato ad hoc per fare politica . Si tratta della sfida più grave da affrontare per tutta l ' umanità ,già le vite dei nostri figli saranno caratterizzate e speriamo, Dio non voglia segnate da questo problema. La posizione USA è irresponsabile e gravissima .Una super potenza non può comportarsi come stanno facendo gli USA .Le conseguenze sul Governo americano e soprattutto sul pianeta saranno gravissime.  Di questa Amministrazione USA gli storici scriveranno " l' irresponsabilità, la irrazionalità al potere " . Un virus si è impadronito anche delle stanze del potere di una super potenza ....adesso tutto può accadere !  " .
Il tema dei migranti .L ' Italia ha fatto una buona proposta basata sulla collaborazione internazionale e sul buon senso ,gli USA hanno bocciato senza appello la proposta italiana declinando una risposta politica ideologica. Niente poteva essere più sbagliato di un approccio di questo tipo . Anche qui, in questo campo dobbiamo aspettarci almeno un quadriennio di difficoltà crescenti e problemi che abbandonati a se stessi diventeranno ingestibili.
Il tema del commercio internazionale . È chiara la posizione USA, corre verso una politica economica protezionista . chiudere il flusso del commercio estero in zone di controllo ed influsso alla lunga potrebbe diventare controproducente , la Cina infatti che sta energicamente lavorando alla costruzione della " Nuova via della Seta " alla fine e tra non molto tempo acquisirà sugli USA un vantaggio che non sarà più colmabile , quel giorno non segnerà soltanto il declino americano , purtroppo questo fatto sancirà il declino irreversibile di tutto l' Occidente ,che non ha saputo e voluto reagire e reinventarsi .
 Luca Giordano per Tre Righe .

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