Parte in
quarta, è proprio il caso di dirlo, Articolo 1 mdp, con la costituzione di un
gruppo mobilità che riunisce intorno ad un tavolo gli esperti del settore che
aderiscono al movimento, in primis Emilio Ceri , ex supermanager ATAC .
In una sala
non gremitissima alla Città dell’ Altra Economia, si sono dati appuntamento il 16
maggio per discutere di mobilità, tema caldo declinato in salsa regionale e romana con la questione Alitalia a
tenere banco, e i mille problemi delle aziende municipalizzate tra tutte ATAC
con le sue storie di ordinaria follia ….clientelare. Padrone di casa Piero
Latino, del nazionale di Art.1, con Riccardo Agostini, capogruppo regionale di
Art.1.
Si è dato
spazio negli interventi agli addetti ai lavori che hanno portato testimonianze
allucinanti di un modo di condurre le aziende pubbliche da repubblica delle
banane. Fà bene Art.1 ad affrontare di petto i temi spinosi e ad invitare a portare la loro testimonianza i protagonisti, gli operai, e non i soliti polituncoli " so tutto io". Sulle
soluzioni da mettere sul piatto ci sembra che ancor balbettino e al di là degli
slogan non ci sembra che abbiano prospettato soluzioni degne di rilievo.
Ma siamo
solo all’inizio e la presenza di gente competente ed appassionata lascia ben
sperare. Vedremo se le proposte che emergeranno avranno presa sull’elettorato.
Ma questa è un’altra storia
Ceri nel suo intervento ha presentato la bozza di documento, ampiamente emendabile, che comunque
traccia la linea da seguire per affrontare il tema. “*In questo documento, redatto in forma
sintetica e frutto dei primi incontri del cd. “Gruppo Mobilità” istituito a
livello cittadino e regionale, si definisce il perimetro della discussione
generale in corso, e si affrontano in modo schematico le maggiori questioni che
riguardano la città metropolitana di Roma e la regione Lazio.
Lo scopo è di avviare un confronto non soltanto
sui giusti principi (mobilità pubblica vs privata, mobilità alternativa, dolce,
condivisa ecc.), ma di declinarlo anche in relazione alle scelte del passato
che hanno contribuito, in modo certamente non trascurabile, all'accentuarsi
delle problematiche da affrontare.
Basti pensare al caso Alitalia e agli slogan dei
“Capitani coraggiosi” ( di cui ha il copyright Massimo D’Alema uno dei padri
fondatori di Art.1 , nde) e alle attese indotte dalle "trasferte
mediorientali", per comprendere come le goffe approssimazioni ci
riconsegnano per come è la nuda realtà dei fatti.
Quando si
affrontano progetti vasti ed integrati di grande complessità sociale ed
industriale legati al tema della mobilità delle persone e delle merci, anche in
relazione alle conseguenze generabili sui livelli occupazionali, la loro
eccessiva semplificazione riporta poi sempre il conto sulle spalle dei
lavoratori
Noi dovremo sfuggire a questa
impostazione.”
·
Dal documento
Belle e condivisibili parole. Vedremo
se seguiranno i fatti.
Domenico Fischetto
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