I pensionati romani , che sonnecchiavano godendosi il primo fresco dopo una calda giornata seduti sulle tante panchine di Piazza Bologna, per un momento hanno avuto un sobbalzo. Infatti nel tardo pomeriggio del 23 maggio sembrava di essere a New York con tutta quella gente che inneggiava slogan e cantava vecchie canzoni in una lingua incomprensibile (che poi uno di loro, un tantino più colto, ha sentenziato essere americano). Insomma bandiere a stelle e strisce, cartelli branditi come alabarde, una folla multicolore che aveva fissato proprio il giardino di Piazza Bologna, come luogo della manifestazione organizzata da Democrats Abroad, per dire NO a Donald Trump, loro improbabile Presidente, in visita nella Città Eterna.
Abbiamo chiesto ad Adriano Romano, uno di loro , di parlarci di questa organizzazione che onora della sua presenza la città di Roma .
D.F.
Roma è la città europea con il maggior numero di cittadini americani residenti.
Non molti conoscono l'organizzazione "Democrats Abroad" ma vale la pena di dire che essa è l'organo ufficiale del partito democratico americano nel mondo e, relativamente al Rome Chapter e al Milan Chapter, in Italia e a Roma.
I Democrats hanno sostenuto Hillary Clinton alle elezioni presidenziali Usa e hanno coordinato in tutto il mondo una serie di stazioni di voto per le Primarie Democratiche USA, determinando una fortissima partecipazione elettorale di cittadini americani dall'estero. Uno degli slogan e hashtag più noti è #UnitedWeStand
In questa settimana conclusiva di maggio, Donald Trump, Presidente degli USA, è in viaggio diplomatico in Arabia Saudita, Israele, Italia e Belgio.
Negli scorsi mesi, Trump ha provocato forti reazioni in tutto il mondo con le sue posizioni politiche estremistiche: con politiche divisive ed esclusive di parte della cittadinanza, con la continua negazione dei cambiamenti climatici, con le sue sistematiche intimidazioni alla stampa di tutto il mondo.
Trump ha di fatto eliminato la solidarietà dai valori civili e umani delle democrazie.
Una rete di organizzazioni democratiche ha perciò organizzato proteste in Israele, Belgio e Italia, unendosi per il #PositiveChange come valore politico democratico irrinunciabile oggi.
La manifestazione a Roma si è tenuta il 23 Maggio alle 19:30 in Piazza Bologna, Municipio II di Roma, mentre quella a Milano si svolge Sabato 27 maggio.
L'organizzazione è rappresentata da American Expats for Positive Change (AEPC Italy), dalla Women's March Rome, e naturalmente da Democrats Abroad in Italy (rappresentanza del Partito Democratico USA).
Noi cittadini democratici non siamo rimasti in silenzio mentre Trump visita Papa Francesco e altre personalità istituzionali in Vaticano: abbiamo invitato pertanto i residenti cittadini americani, i cittadini italiani e i cittadini democratici di tutto il mondo ad unirsi a noi per far sentire alla presidenza Trump il "rumore" della democrazia e dei diritti oggi.
Le nostre manifestazioni hanno avuto il colore e il suono delle manifestazioni del 1968 in quella stagione meravigliosa dell'affermazione dei diritti umani, sociali e politici di ogni uomo e ogni donna nel mondo. Abbiamo cantato inni celeberrimi come "We Shall Overcome" e "America the Beautiful" a testimonianza dei valori e della visione dell'America che la larga maggioranza dei suoi cittadini ha.
Noi intendiamo difendere in ogni angolo del mondo l'immagine della nostra America, quell'immagine che il presidente eletto Trump sta gravissimamente danneggiando con la sua ottusa ambiguità e le sue posizioni discutibilissime in tema di politica e relazioni estere.
Col crescere della consistenza dell'indagine interna contro Trump sulle sue relazioni personali, finanziarie e affaristiche con la Russia, noi Democrats intendiamo perseguire l'affermazione dei valori e dei principi democratici contemporanei seguenti con idonei eventi locali:
Cambiamenti climatici
Difesa dei diritti umani
Responsabilizzazione delle relazioni americane con gli alleati nel mondo
Riduzione dei conflitti militari
Accoglienza migranti
Consolidamento dei diritti dei cittadini americani all'estero, in tema di diritti effettivamente esercitati dall'estero e del relativo accesso alle ambasciate, oltre che di giustizia fiscale a causa della doppia tassazione
Come americani all'estero, affermiamo che il nostro punto di vista geopolitico rappresenta una prospettiva importante nel ruolo degli americani nelle società ed economie dei paesi in cui siamo residenti, primo tra tutti in Europa proprio l'Italia.
Agiamo ed agiremo in raccordo con il Partito Democratico in USA nel difendere ad oltranza la reputazione del nostro paese contro il discredito e la sfiducia che le politiche di Donald Trump generano.
Adriano Romano
Adriano Romano
I nostri contatti:
Neal Huddon Cossar - Presidente DA Italy
Michael Stiefel - Coordinatore DA Rome
Adriano Romano - Press Operator DA Rome
Per info: http://www.democratsabroad.org
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