Ieri, in Italia, si sono svolte le celebrazioni del Primo Maggio , Festa del Lavoro. I leader sindacali si trovavano tutti a Portella della Ginestra, dove 70 anni fa, durante la celebrazione del Primo Maggio, vennero uccise dal piombo degli esecutori della banda del bandito Salvatore Giuliano 11 persone e ferite altre 27. La vittima più giovane Vincenza La Fata aveva solo otto anni . Le vittime erano comunque tutte giovanissime. Si trattava infatti di un raduno semplice e popolare dove i braccianti agricoli andavano con le loro famiglie, un giorno di festa , di pace .A distanza esattamente dì 70 anni non sappiamo ancora bene : chi sparò e perché . Interessanti le dichiarazioni e le chiamate in correita' che all' epoca , accusando se stesso, fece Gaspare Pisciotta luogotenente del bandito Salvatore Giuliano. Il Pisciotta che successivamente verrà assassinato in carcere con un caffè alla stricnina aveva espressamente accusato quali mandanti politici del tempo gli ambienti conservatori reazionario-monarchici, in combutta con pezzi del nascente partito della Democrazia Cristiana, con elementi del pianeta mafioso . Queste forze volevano dare un segnale forte, fermare
l 'avanzamento delle forze sindacali e della Sinistra che nelle recenti elezioni regionali, si erano affermate nel successo elettorale del "blocco del Popolo " . Questa era anche la tesi di Li Causi, il grande sindacalista siciliano, che tentò di individuare i responsabili politici i mandanti morali di questa strage . Più di recente lo storico torinese Nicola Tranfaglia ha messo in evidenza nelle sue attente ricerche storiche che a Portella della Ginestra furono utilizzati lancia granate forse provenienti dalla armeria che faceva capo alla X Mas del Principe Junio Valerio Borghese, già personaggio apicale del fascismo , della Repubblica di Salò, delle persecuzioni contro i partigiani, organizzatore successivamente del fallito golpe Borghese . Il Tranfaglia ci dice che nella strage di Portella della Ginestra fecero la loro apparizione anche i servizi segreti USA. Si inaugurerà cosi quel periodo noto come " strategia della tensione ", una striscia di sangue, morte e terrore che è giunto fino ai nostri giorni senza che siano stati per davvero individuati mandanti e responsabili . Il Tranfaglia metterà anche in evidenza alcune similitudini nell' attentato sostenendo che, confusi dietro i materiali esecutori la Banda Giuliano, vi fossero in verità dei sicari dei Servizi Segreti cosa che si ripeterà nello stesso specifico modo nell' attentato ed uccisione del Presidente J. F. Kennedy e con alcune sinistre similitudini vi saranno delle trame che condurranno
all' assassinio di Aldo Moro. Ma questa qualcuno direbbe " è un ' altra storia" . Vorrei concludere questa breve riflessione sulla celebrazione del Primo Maggio ricordando le parole importanti che per questa occasione ha pronunciato il Presidente Mattarella . Egli ha affermato " il lavoro è strettamente legato alla democrazia ed al suo sviluppo, laddove la struttura produttiva e sociale non è più in grado di assicurare le condizioni che sostengono i diritti di cittadinanza, allora la crisi minaccia di contagiare le stesse Istituzioni rappresentative . La nostra società non potrà sopportare che i lavoratori in Italia restino una percentuale attiva così bassa ". Non è un caso che il nostro Presidente della Repubblica abbia messo un accento così grave sulla questione del lavoro, e del lavoro per i più giovani ,al Sud la maggioranza assoluta dei giovani è senza lavoro. Siamo davanti ad un' emergenza nazionale. Occorre riorganizzare una cultura del lavoro secondo la migliore esperienza politico e sindacale della Sinistra .Articolo Uno MDP deve essere in prima fila, deve fare da batti strada.
Abbiamo appena cominciato, non abbandoneremo più la lotta.
Luca Giordano per Tre Righe.
Nessun commento:
Posta un commento