2 maggio 2017

VILLA BLANC: "INGIUSTIZIA E' FATTA " COMUNICATO STAMPA


                             Il bosco di Villa Blanc prima dei lavori



..............e dopo


 


Roma 01/05/2017
 

INGIUSTIZIA E’ FATTA CON BUONA PACE DI ANTONIO CEDERNA E DI QUARANT’ANNI DI BATTAGLIE

 

Il Consiglio di Stato ha emesso la sua sentenza su Villa Blanc con un parere favorevole alla LUISS.

Il Comitato Villa Blanc, forte del parere di illustri urbanisti e giuristi, nonché delle migliaia di firme dei cittadini, richiedeva il rispetto del vincolo apposto dal Piano Regolatore Generale, che destina l'area, a verde pubblico e servizi locali (un asilo, una scuola elementare, una biblioteca  di quartiere, ecc., afferma il PRG).

Secondo la sentenza, tale vincolo sarebbe soddisfatto dalla Convenzione siglata da Alemanno, che consente alla Luiss l'uso esclusivo della Villa e del parco per le sue attività universitarie a (lauto) pagamento, e concede al quartiere solo un piccolo spazio, quello più scosceso accanto a via Marliano. Il Consiglio di Stato ha pomposamente definito la concessione di questo piccolo spazio “uso pubblico del suo giardino”, e tanto basta per soddisfare le prescrizioni del PRG.

 

Verrebbe da dire che la sentenza del Consiglio di Stato suona, per la battaglia che da decenni è stata costantemente fatta a favore di un utilizzo pubblico di Villa Blanc, come qualcosa che assomiglia a un “Consummatum est”. Insomma, ha vinto la Luiss, e basta.

Hanno vinto il privato e la politica che lo ha aiutato a portare a compimento il suo progetto.

Ha vinto chi, come la Luiss, sa farsi dare il denaro dallo Stato per le proprie attività – circa 5 milioni di euro l'anno.

Grazie al regalo che nel 1997 Veltroni ha fatto alla Luiss, rinunciando al diritto di prelazione sull'acquisto della Villa e permettendole di acquistarla ad un prezzo irrisorio.

Grazie ad Alemanno, che nel 2011 ha concesso alla Luiss il varo del suo progetto di campus universitario in un parco destinato al pubblico.

Grazie all'atteggiamento remissivo, tenuto dalle successive Giunte Comunali e Municipali, che, fino ad oggi, non sono volute intervenire decisamente a difesa dei diritti della cittadinanza.

 Insomma, con il denaro prelevato dalle tasche dei cittadini, e grazie ai buoni uffici di politici compiacenti, Villa Blanc è finita nelle mani di un privato.

 I cittadini finanziatori (della LUISS) ed espropriati (della Villa) - si potrebbe anche dire cornuti e mazziati-  potranno accedere solo ad un’area scoscesa limitata da cancellate dal lato di via Marliano, vicino al parcheggio, e al resto dell’area solo pochi giorni l’anno, quando non ci saranno attività universitarie (hai visto mai che qualche mamma con la carrozzina possa disturbarle!). Questo non è un Paese di tutti e per tutti, anzitutto per i bambini e gli anziani, ma è un paese per chi è già privilegiato. A chi non disturba, non ostacola, si piega e asseconda, può essere che tocchi qualche briciola. Lasciamo che i 1450 bambini e bambine della scuola dell'obbligo di Piazza Winckelmann, con vista sulla Villa, continuino a giocare al chiuso e sull'asfalto. Magari con qualche nuovo parcheggio intossicante sotto il naso.

 l Comitato non si arrenderà mai e continuerà a proclamare la verità e a contribuire alla difesa degli interessi di tutti i cittadini. Continueremo a interloquire con le istituzioni e la politica (molto presente e prodiga di attenzione solo in campagna elettorale) e a vigilare sul territorio nell’interesse della collettività e della fruizione pubblica dei beni comuni. Non importa – per quanto doloroso sia - se si perde una battaglia; la guerra non sarà persa.


Comitato Villa Blanc


Per approfondire

 

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