16 marzo 2017

LE PILLOLE DI MARCHESINI

Di Battista
 
A Di Martedì (14 marzo), ad accerchiare Di Battista, tre volpi scaltre e agguerrite: Floris, Nuzzi, Giannini. Di Battista, più giovane rispetto a loro, scarruffato e con una mano rotta per una caduta dalla bicicletta, di fronte alla grandinata dei loro colpi non ha mai ceduto di un millimetro. Quel che mi ha impressionato è che, alla fine dei suoi interventi, immancabilmente il pubblico presente in studio esplodeva in applausi che a volte sconfinavano in vere e proprie ovazioni. Vuo...i vedere che il pubblico presente negli studi Rai è fatto di soli grillini? Di Beppe Vacca, vecchio storico del PCI presente a 8 e 1/2 della Gruber, mi viene soltanto da dire che se accompagna il suo elogio del Partito della Nazione di Renzi, come lui stesso l'ha orgogliosamente definito, con quella faccia minacciosa e a tratti furiosamente collerica, non ci poteva essere invito più persuasivo per starsene alla larga.
 
Moonlight
 
Un film forte, lento, intenso, che racconta la vita di un ragazzino americano nero, madre tossica, padre sconosciuto, che crescendo scopre di essere omosessuale e per questo viene dai compagni bulli di scuola emarginato, perseguitato, picchiato. Ma poi ne incontra uno che non è come gli altri, ma non hanno tempo di amarsi che la vita li separa e si perdono di vista. Il nostro giovane nero gay diventa un giovane uomo, e per guadagnarsi da vivere è costretto a fare lo spacciato...re. La madre ricoverata in clinica, lui rimane completamente solo. Poi, una notte, inaspettatamente, l'amico di scuola, con il quale ha avuto la prima e unica storia d'amore nella vita, si rifà vivo. Il tutto raccontato in modo forte, lento e intenso in un film che mette in scena la condizione di un ragazzo americano nero che si scopre gay. Una bella botta di emarginazione sociale doppia. Secondo me uno dei motivi per cui Moonlight ha vinto l'Oscar è anche la voglia di Hollywood di fare un dispetto al biondo e lucente miliardario neo Presidente.
 
Confessione
 
Ebbene sì, confesso. Sono stato pagato da Casaleggio e Grillo per diffondere il loro verbo dentro questo sito sin da quando è nato. Lo faccio aggredendo e insultando, denigrando e sbertucciando ogni persona e pensiero a loro avverso. Mi hanno promesso in cambio mari e monti e carriere politiche fulminanti. Odio chi la pensa diversamente da loro, sono specializzato nel seminare zizzania e rompere le gambe a chi è contrario. Sono tra i seminatori di odio un genio e un capolavoro. Ebbene sì, confesso. Sono un agit prop incallito, un manganellatore seriale provetto. Mi dà proprio fastidio chi ha anche un solo barlume di pensiero critico attivo. Ma vedo che non pochi di voi, i più scaltri e avvertiti, lo avevano fin dall'inizio capito.

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