27 marzo 2017

PARCHEGGI DI SCAMBIO FERMATE METRO B1


Si riporta qui a seguito una nota sulla riunione in oggetto con la Commissione Mobilità sul completamento dei parcheggi di scambio della linea B1

 
Presente il RUP di Roma Metropolitane, Ing. Lattanzi
Presente funzionario ATAC, Claudio Martinelli
Assessore Giovannelli e Carlo Manfredi per Municipio 2
Comitato per la tutela di Sant’Agnese Antonio Pluchinotta
Carteinregola Thaya Passarelli
 
 
 
 
La realizzazione delle tre stazioni con parcheggi di scambio della Metro B1 è stata finanziata interamente da Roma Capitale. I parcheggi di scambio sono circa 700 in totale di cui 250 previsti a Piazza Annibaliano.
Il parcheggio Jonio è stato completato (mancano solo i tornelli di accesso all’entrata e al’uscita del parcheggio e le macchinette per l’inserimento del biglietto. Attualmente il parcheggio di scambio – anche in assenza di strisce blu in superficie – è utilizzato da residenti e non grazie all’abbonamento metrebus (mensile o annuale) che consente di acquisire il diritto all’utilizzo gratuito degli stalli del parcheggio di scambio.
I parcheggi Conca D’oro e Annibaliano, invece, sono realizzati a rustico. Mancano quindi le finiture, gli impianti e la messa in sicurezza.
Nota Bene: a Conca d’Oro sono anche stati previsti e realizzati a rustico  spazi commerciali consegnati ad ATAC (attualmente chiusi ma da dare in concessione a privati) sulla falsariga delle stazioni Termini e Tiburtina.
Il progetto iniziale del 2010 prevedeva la realizzazione finale dei due parcheggi Conca d’Oro e Annibaliano e la concessione per la gestione di tutte e tre le strutture. Attualmente la gestione delle stazioni e del parcheggio Jonio è a cura di ATAC.
La modalità di utilizzo dei parcheggi di scambio in queste tre strutture prevista da Roma capitale è particolare perché prevede posti riservati ai residenti durante la notte e il parcheggio di scambio di giorno.
L’iter per la pubblicazione del bando di gara previa delibera di giunta è concluso fin da novembre 2016.
Il progetto, tuttavia, non è stato ancora mai inserito nel Piano Investimenti (programma triennale dei LLPP ) per cui – anche se non prevede nella formulazione attuale oneri a carico del Comune – non può essere approvato.
Alcuni mesi di ritardo sono spiegabili con l’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti/Appalti (maggio 2016) che ha comportato per il Dipartimento Mobilità la riformulazione di una parte della documentazione richiesta dalla Ragioneria che non rispondeva più ai requisiti di legge. Risulta agli atti – infatti - che il Dipartimento Mobilità ha sollecitato l’inserimento dell’opera nel Piano Investimenti fin dal 15/9/2015 (Prot. 479) con successive richieste del 3/6/2016 e del 14/6/2016. In data 8/7/2016 la Ragioneria formula richiesta di documentazione integrativa al Dip. Mobilità – come sopra anticipato – a seguito dell’entrata in vigore della Legge 50/2016.
Nella formulazione attuale si tratta di un appalto in concessione con una durata della stessa (a base d’asta) di 30 anni, con il versamento di 930.000= Euro a favore del Comune al momento della firma e il versamento di 130.000= Euro annui di oneri concessori. Vale il criterio dell’ofefrta economicamente più vantaggiosa.
Si discute sull’opportunità sollevata dal RUP, Ing. Lattanzi, di rivedere la formulazione dell’appalto. In sostanza si fa rilevare che la messa a bando dell’intera concessione (realizzazione dei due parcheggi e gestione delle tre stazioni) sarebbe ad alto rischio di contenzioso e che, probabilmente, sarebbe preferibile che Roma capitale finanziasse l’opera di finitura delle due stazioni (stima totale prevista circa 7 milioni di Euro) e che si mettesse a bando la sola gestione dei parcheggi di scambio.
La Commissione propone di verificare con l’Avvocatura comunale tale alternativa anche se da più parti vengono sollevate perplessità sulla effettiva  disponibilità finanziaria di Roma Capitale necessaria per sostenere l’investimento.
I tempi di realizzazione ( e messa in funzionamento) dei parcheggi non si differenzierebbe molto se si optasse per l’una o l’altra soluzione
Il rappresentante di Roma metropolitane ha messo in evidenza come  le difficoltà per assegnare il Parcheggio Annibaliano ad un concessionario privato risiedono nelle condizioni d'utilizzo poste dal precedente Presidente di Municipio queste erano tali da non rendere economicamente valida una partecipazione privata.
E' seguito l'intervento di un cittadino che ha messo in evidenza come le problematiche riguardanti Ionio e Conca d'Oro non fossero le stesse di Parcheggio Annibaliano che per la sua posizione non può considerarsi un vero parcheggio di scambio ne consegue che il suo uso prevalente è quello di servire i residenti penalizzati dalla privazione dell'unica area di parcheggio della zona utilizzata per la costruzione della stazione metro

La riunione si è chiusa con l'impegno del Presidente a definire una scelta tra le due ipotesi dibattute entro 30 gg.

Un cordiale saluto

Antonio Pluchinotta

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