18 marzo 2017

NO AI DECRETI MINNITI-ORLANDO SU IMMIGRAZIONE E SICUREZZA

 
 
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Appello per un’assemblea pubblica il 21 marzo 2017
Giornata Internazionale contro il razzismo
     
Il Decreto Legge Minniti-Orlando e il Decreto ‘Sicurezza’, entrati recentemente in vigore ed in fase di conversione in Parlamento, rappresentano un passo indietro sul piano dei diritti e della civiltà giuridica del nostro Paese. Attraverso un uso improprio della legislazione di urgenza, i due decreti, anziché intervenire sulle tante contraddizioni e i limiti dell’attuale legislazione, introducono nuove norme di discutibile efficacia, senza peraltro migliorare l’efficienza del sistema. Ad esempio si rilancia il ruolo dei Centri Permanenti per il Rimpatrio, nuova denominazione per gli attuali CIE, senza che ne venga modificata la funzione e assicurato il pieno rispetto dei diritti delle persone trattenute.
Il Legislatore prevede un'unica procedura per le espulsioni, valida tanto per chi proviene da percorsi di criminalità e lunghi periodi di carcerazione, quanto per il lavoratore straniero privo di permesso di soggiorno, quando sarebbe al contrario opportuno prevedere percorsi di regolarizzazione individuale per chi si è di fatto inserito positivamente nel nostro Paese.
Esprimiamo forte contrarietà rispetto all’abolizione del secondo grado di giudizio per il riconoscimento del diritto di asilo e alla sostanziale abolizione del contraddittorio nell’unico grado di giudizio, limitato da una procedura semplificata (rito camerale) priva del dibattimento.  In tal modo non solo viene violato il diritto di difesa di cui all’art.24 della Costituzione, ma si preclude al giudice la valutazione in concreto della persona del ricorrente e del suo  eventuale percorso di inclusione sociale ai fini della valutazione sul rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari.
Gestire e governare in modo efficace e lungimirante il fenomeno migratorio non significa – noi crediamo - limitarsi ad irrealistiche azioni di deterrenza. Occorrono, invece, norme che favoriscano i flussi d’ingresso e la permanenza regolare dei cittadini stranieri, contrastando così il lavoro nero e lo sfruttamento. Ribadiamo inoltre l'urgenza di aprire corridoi umanitari e aumentare considerevolmente i reinsediamenti, per consentire alle persone che fuggono da guerre, persecuzioni, fame e povertà di entrare in Italia e in Europa senza mettere in pericolo la loro vita.
Riteniamo inaccoglibile  la pretesa di ricondurre la materia del “decoro urbano” al tema della sicurezza, avallando una concezione dell’ordine pubblico che non produce vera sicurezza ma, al contrario, rischia di creare maggiore insicurezza criminalizzando la marginalità sociale senza preoccuparsi di intervenire per combattere la povertà e la marginalità di un numero crescente di cittadini.
Riteniamo inopportuno il ricorso alla decretazione d’urgenza per riformare materie, come il diritto di asilo e le discipline sulla sicurezza urbana, che richiederebbero un più articolato confronto democratico. Nel merito, riteniamo, comunque, che i due Decreti Legge non debbano essere convertiti nella forma attuale: i firmatari chiedono dunque che si apra un confronto ampio e approfondito al fine di dare al Paese una nuova disciplina più bilanciata e condivisa
Per questo facciamo appello a chi intende impegnarsi per impedire la conversione in legge di questi provvedimenti del Governo così formulati a partecipare a un’assemblea pubblica il prossimo 21 marzo, Giornata internazionale contro il razzismo.  

NO AI DECRETI MINNITI-ORLANDO SU IMMIGRAZIONE E  SICUREZZA
Appello per un’assemblea pubblica il 21 marzo 2017
Giornata Internazionale contro il razzismo
a un’assemblea pubblica il prossimo 21 marzo, Giornata internazionale contro il razzismo.  Appuntamento a Roma il 21 marzo 2017, ore 15, presso l’Università La Sapienza, in P.le Aldo Moro, edificio Fermi, aula 4 di Fisica.
A Buon Diritto, ACLI, ANOLF, Antigone, ARCI, ASGI, CGIL, Centro Astalli, CILD, CISL, Comunità Nuova, Comunità Progetto Sud, Comunità di S.Egidio, CNCA,  Focus – Casa dei Diritti Sociali, Fondazione Migrantes, Legambiente, Lunaria, Oxfam Italia, SEI UGL, UIL
 
 
Ieri ( 17 marzo)  la Camera dei Deputati ha votato il decreto Minniti.
Come ha votato il gruppo dei fuoriusciti da PD e SI:
Quelli provenienti dal PD:
Favorevoli: Francesco Laforgia, Delia Murer, Roberta Agostini, Tea Albini, Luisa Bossa, Angelo Capodicasa, Alfredo D'Attorre, Guglielmo Epifani, Paolo Fontanelli, Filippo Fossati, Giorgio Piccolo, Michele Ragosta, Roberto Speranza, Nico Stumpo, Giuseppe Zappulla, Davide Zoggia.
Assenti: Pierluigi Bersani, Danilo Leva, Carlo Galli, Michela Rostan.
Quelli provenienti da SI:
Favorevoli: Vincenzo Folino, Florian Kronbichler.
Astenuti: Franco Bordo, Eleonora Cimbro, Giovanna Martelli, Michele Piras.
Contrari: Donatella Duranti, Lara Ricciatti, Gianni Melilla, Marisa Nicchi, Stefano Quaranta, Arcangelo Sannicandro, Filiberto Zaratti.
Assenti: Ciccio Ferrara, Claudio Fava, Arturo Scotto.
Altri:
Favorevoli: Adriano Zaccagnini.
Assenti: Formisano
Per approfondire
 





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