14 marzo 2017

UN'ALTRA ITALIA È POSSIBILE?




Il quotidiano elvetico " Neue Zurcher Zeitung " ha la scorsa settimana pubblicato un ' indagine sull ' Italia. E' emerso che : nel 2008 gli italiani che vivevano sotto la soglia di povertà erano 1,8 milioni, nel 2015 erano diventati 4,6 milioni della popolazione l' 8% . Il tasso di disoccupazione e' passato dal 6,7 del 2008 al 12% del 2016 . Il tasso di disoccupazione giovanile era del 20% nel 2008 ,oggi e' del 40% . Nel 2015 il reddito pro capite e' tornato ad essere quello degli anni 70 . Nel 1989 il potere di acquisto di un impiegato italiano misurato in valuta attuale era di 20 mila euro, oggi e' di soli 17 mila euro . Oggi  2/3 dei giovani vivono con I propri genitori, nel 1980 soltanto 1/4 viveva ancora presso la propria famiglia. Oggi ben il 60% dei genitori deve sostenere economicamente I propri figli già adulti. Di fronte a tutti questi dati negativi si osserva che nello stesso periodo di tempo il potere di acquisto dei pensionati risulta aumentato da : sette mila euro a 13 mila .Risulta cresciuto anche il reddito di affitto degli immobili. Dal 2008 ad oggi in Italia si sono succedute diverse maggioranze politiche e diversi governi ma la tendenza e' rimasta identica. Ognuno di Noi quindi si ponga una domanda e si dia una risposta.
La sinistra tornerà a scrivere la storia quando saprà dare delle risposte vere ed utili a questi problemi. Ad oggi invece sappiamo che gennaio u.s. la produzione industriale italiana ha registrato la peggiore performance degli ultimi cinque anni .
Insomma un vero disastro davanti I nostri occhi !  Tuttavia queste tenebre sono rischiarate anche da una notizia positiva . La rivista USA U.S. news opinion leader  best countries ha posizionato l' Italia dopo una ricerca su scala mondiale,come Paese numero Uno del Mondo per la cultura, ed numero due del mondo per influenza culturale. Vengono indicati invece : nella corruzione,eccesso burocratico,deficit di trasparenza ,eccessivo carico fiscale le ombre del sistema Italia . Credo che si debba puntare sulla riqualificazione della ricerca in tutti I campi per produrre sviluppo ,aumentando gli standard di qualità del nostro lavoro e della nostra produzione. Alla politica occorre chiedere un salto di qualità  e di impegno per dare risposte valide a problemi seri e veri. Non bisogna infatti scomodare la scala di Kardasev per ricordare a noi stessi che in termini universali siamo in verità delle società giovanissime e primitive, occorre però fare in tutti I campi un salto in avanti in serietà, impegno ed equità  e giustizia. Luca Giordano per Tre Righe

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