17 marzo 2017

PD E FORZA ITALIA:PROVE TECNICHE DI PROSSIMA ALLEANZA?


Augusto Minzolini                          Luca Lotti                        
 
"A pensar male si fa peccato, ma qualche volta ci si azzecca" diceva il divo Giulio.
E come non pensar male dopo la non belligeranza di Forza Italia nei confronti del Ministro PD Luca Lotti dichiarata appena l'altro giorno, ieri il PD ha salvato Minzolini , peraltro macchiandosi di una gravissima forzatura istituzionale.
Prove tecniche di alleanze future? Potrebbe essere .Noi saremo qui a registrarle .
 Le premesse ci sono tutte.
D.F.

Il senatore di FI Augusto Minzolini è stato condannato a 2 anni e sei mesi per peculato. La Giunta per le elezioni e le immunità con una delibera ne ha chiesto la decadenza per incandidabilità sopraggiunta in base alla legge Severino. 
Nella seduta di oggi con 137 voti a favore, 94 contrari e 20 astenuti su proposta di Forza Italia il Senato ha respinto delibera della Giunta. Minzolini resta cosi confermato senatore. Prima del  voto il presidente dei senatori dem Luigi Zanda aveva annunciato che "le senatrici e i senatori del Partito Democratico avrebbero avuto libertà di scelta". Alla fine hanno votato con Fi 19 senatori Pd, mentre 24 non hanno partecipato al voto.
La lista dei senatori Pd che hanno salvato Minzolini e cancellato la Severino comprende : Rosaria Capacchione, Emilia Grazia De Biasi, la vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi, Laura Fasiolo, Emma Fattorini, Nicoletta Favero, Elena Fiossore, Stefania Giannini, Pietro Ichino, Luigi Manconi, Alessandro Maran, Salvatore Margiotta, Claudio Moscardelli, Massimo Mucchetti, Francesco Scalia, Ugo Sposetti, Gianluca Susta, Giorgio Tonini, Mario Tronti.                                                                                                                                                                                            Ventiquattro gli assenti di cui sette in missione : Donatella Albano, Silvana Amati, Maria Teresa Bertuzzi, Laura Cantini, Vannino Chiti, Roberto Cociancich, Vincenzo Cuomo, Gianpietro Dalla Zuanna, Mauro Del Barba, Stefano Esposito, Valeria Fedeli, Anna Finocchiaro, Nadia Ginetti, Linda Lanzillotta, Nicola Latorre, Stefano Lepri, Marco Minniti, Roberta Pinotti, Luciano Pizzetti, Francesca Puglisi, Raffaele Ranucci, Giorgio Santini, Salvatore Tomaselli, Renato Guerini Turano.
Oggi il Senato, votando contro la decadenza di un suo componete condannato con sentenza passata in giudicato, ha rifiutato di applicare una legge dello Stato approvata  dal Parlamento e quindi dallo stesso Senato. Si tratta di un comportamento gravissimo, da casta che protegge se stessa.
Quarantatre senatori del PD si sono resi complici di questa violazione di una legge dello Stato.
Josi Giobbe

I commenti

Ma perché ci stupiamo che Minzolini sia stato salvato dalla decadenza dal Senato, malgrado quanto prescrive la legge Severino al proposito, e questo sia stato ottenuto anche grazie al voto di 19 senatori del PD? Ma non sono stati 19 i consiglieri del PD che si dimisero davanti a un notaio pur di cacciare Ignazio Marino dal Campidoglio? Il PD, pur di conservare il potere, mostra di violare non da oggi le leggi e le regole democratiche. Queste sono fondamenta e struttura portante del Partito della Nazione. Quello che mi fa stare particolarmente male è che tra i senatori del PD che si sono con questo voto resi particolarmente indegni ci sono Luigi Manconi e Massimo Mucchetti, che mai avrei immaginato di questa vergogna capaci.
GCM
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Possiamo dire in sostanza  che da oggi la legge Severino non e' piu' severina
  
saluti
 L. M.
 
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Capisco il punto del soldato Piells: è successo e succederà ancora, con questi giornalisti che fanno politica. Basta vedere il cambio di tono tra prima e dopo il 4 dicembre. Questo non salva la quantità di corruzione che ci travolge: vorremmo che non fosse così, però quello che succede ci smentisce. Certo ai giornalisti preme di più ingraziarsi i nuovi padroni che combattere la corruzione: tutti i servizi in materia, documentati e precisi, escono dopo che la magistratura ha agito, ma quella scienza non è stata costruita nelle 24 ore e quindi ce la tenevano nascosta.
Il nostro vulcanico non perde l'occasione di portare a compimento la sua piccola delazione e non si domanda perché GCM si meravigli che nelle liste di proscrizione compaiano Manconi e Muchetti evidentemente a loro più cari di altri. Ipotesi: supponiamo che lo scambio fosse voto tenuamente a favore in cambio delle dimissioni comunque. Non sembra così sporco, anche se presta il fianco al Savonarola di Posillipo. E la legge Severino non viene abrogata. Ma deve essere in arrivo un M.Q., me lo sento. Saluti. PM

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