Bettino Craxi
La cronaca politica italiana di questi ultimi giorni sembra confermare un trend, iniziato dalla sfaldamento funzionale dei partiti politici tradizionali. Si è radicato negli animi degli italiani l' attaccamento e la dipendenza acritica, fideistica, irrazionale nella figura, nella persona del " Capo". Questo fenomeno è particolarmente forte nei riguardi di Renzi e Grillo, ma in parte anche di Salvini, come lo era stato già per Berlusconi e prima di lui con Craxi. Insomma si tratta di un trend che non nasce oggi, c 'era una tendenza in atto già da parecchio tempo, coeva alla decadenza dei partiti politici di stampo tradizionale. Nella tradizione romana e latina ad esempio era sconosciuta la fedeltà al capo. I romani erano fedeli all'istituzione, alla carica, non concepivano la fedeltà, alla figura del capo inteso, come semplice persona fisica. Di tutt 'altro avviso e tradizione i germani che disconoscevano la fedeltà alle Istituzioni e veneravano l' obbedienza ai capi carismatici . Appunto i Germani erano barbari ! E tali rimasero almeno fino a Carlo Magno ed anche oltre. In epoca moderna , contemporanea non parliamo poi dello avventurismo dei leader dittatoriali degli anni trenta in Europa cosi nel mondo che hanno precipitato il mondo nelle fiamme del secondo conflitto mondiale. In Italia oggi purtroppo gli italiani sono nuovamente soggiogati dal fascino , dal cd carisna politico di Renzi,Grillo,Salvini ed altri minori che vorrebbero imitarli . Anche all' estero è in atto questo fenomeno e questo trend . Pensate alla Russia di Putin , la Turchia di Erdogan, adesso anche gli USA di Trump. La società mediatica, platinata, superficiale e stupida di oggi sgancia la intelaiatura politica,sociale dal mondo reale e la colloca nel piano dello spettacolo nella cultura dell' apparire . Questa si chiama decadenza. In Italia ad esempio assistiamo a delle situazioni che suscitano apprensione. Il capo dei Cinque Stelle si comporta come il capo carismatico di una setta , capriccioso, guascone, autoritario, volubile e ..... I suoi seguaci lo seguono con maggiore acritica dipendenza a Milano che fu capitale dell' illuminismo italiano e che assistette di recente alla infelice parabola di Craxi, Matteo Renzi ha ottenuto il 73% dei consensi alle primarie . Numeri che non si vedevano neppure nella dittatura socialista bulgara ! Quel Matteo Renzi che voleva toglierci la sovranità popolare con il referendum poi bocciato da sei italiani su dieci. Quel Matteo Renzi che ha fatto una politica neo liberista sfacciata, mascherata dalle elemosina degli ottanta euro , e dalla commedia che faceva in sede istituzionale europea. Quello stesso Matteo Renzi che sta seduto su un intreccio di situazioni poco chiare tra banche e banchieri,appalti ed inchieste giudiziarie che addirittura coinvolgono suo padre, suoi amici e che lasciano intravedere scenari preoccupanti . Bene, oppure male ! Quel Matteo Renzi sembra destinato a fare il pieno al congresso del suo partito, sebbene non gli abbia sentito fare neppure un discorso politico razionale, programmatico , strategico ed utile nell' interesse del sistema italia . In lui è possibile scorgere unicamente un forte ed irresistibile narcisismo . Quello che mi sconvolge non sono tuttavia i Renzi i Grillo ,i Salvini, le Le Pen e persone come loro . Questi tipi di esseri umani vanno e vengono nel palcoscenico della storia , quello che preoccupa sono i popoli, che purtroppo periodicamente risultano vittima del presunto fascino e del carisma di alcuni . Certo prima poi le parabole di questi individui faranno il loro corso , ricordatevi di cosa accadde a Piazzale Loreto, oppure cosa accadde all' hotel Raphael a Bettino Craxi ,Ve lo ricordate ? Gli tiravano le monetine e gli gridavano : " a Bettino li vuoi anche questi .....". Bene ! In questo momento si ha l' impressione che coloro che all' epoca tirarono le monetine adesso si siano invaghiti di questi attuali e carismatici personaggi. Tempo verra', ne sono certo, che si renderanno conto di aver preso , come si dice a Roma ," l' ennesima sola.". Buon lavoro a tutti
Luca Giordano per Tre Righe.
Nessun commento:
Posta un commento