2 maggio 2017

SPIGOLATURE SULLE PRIMARIE PD PRESE DALLA RETE

 
 
Affronterò sicuramente lo sdegno degli amici che alle primarie del PD hanno votato Renzi, ma io non mi tolgo dalla testa l'immagine e l'idea che nelle acque sempre più tempestose dell'Europa e del Pianeta il Titanic Italia sia sempre più pericolosamente inclinato, specialmente dopo avere sbattuto contro l'iceberg dell'austerity e dell'obbligo del pareggio di bilancio. Il Titanic rischia seriamente di affondare, e le scialuppe disponibili non sono sufficienti a salvare tutti i... passeggeri. Renzi sul Titanic ha il mandato dell'ufficiale addetto a decidere chi salendo sulle lance può salvarsi, e chi deve essere abbandonato al suo destino perché peso superfluo. Renzi garantisce gli spiriti animali del mercato perché ha la cattiveria e il piglio determinato per farlo. Lo ha dimostrato in tante occasioni, ad esempio con Letta e Marino. Destra e sinistra, democrazia e populismo non c'entrano un cavolo. Qui la parola d'ordine che si sta tumultuosamente sviluppando è il «si salvi chi può». Mentre quella da assumere e praticare dovrebbe piuttosto essere, specialmente se ci si proclama di sinistra, «qui nessuno deve essere a priori sacrificato». Larga parte di chi ha votato Renzi si è prenotato per un salvagente e un posto nelle scialuppe di salvataggio. E' un voto disperato, privo di sogno, progetto, coraggio.
Gian Carlo Marchesini
 
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IL PARTITO DEMOCRATICO CHE VOGLIAMO
Renzi vince nettamente le primarie e dà al Partito Democratico una guida forte che consente di guardare con fiducia ai prossimi mesi ed affrontare la sfida con i populisti con la forza di un Partito radicato nel popolo. A Roma e nel Lazio il risultato è straordinario per partecipazione e per il risultato stesso di Renzi. Ora può iniziare la ricostruzione del Pd di Roma in modo aperto e guardando alle energie che si sono mobilitate in questi... giorni.
Hanno votato in tanti. La stragrande maggioranza ha scelto Renzi perché più di tutti incarna un Partito capace di parlare a vasti strati della popolazione, almeno a un terzo degli italiani. Con questo voto i nostri elettori hanno scelto Renzi ma hanno anche detto che vogliono un partito aperto. Con le primarie l'idea del Pd prende consistenza e la nostra gente la riconosce. Due cose non dobbiamo fare. Oscurare questa idea con pratiche correntizie e di potere. E ricadere nell'idea "proporzionale" della rappresentanza politica ed elettorale. Da queste primarie Renzi può trarre la spinta per un partito aperto che metta al bando ogni forma di tribalismo di potere e per una legge elettorale che vada nella direzione del maggioritario e della stabilità dei governi. Non è facile certo, visti i tempi. Ma oggi è certamente meno difficile di ieri. Ora avanti insieme. Anche con chi si è battuto per Andrea Orlando e per Michele Emiliano. Abbiamo bisogno di tutti.
 
Roberto Morassut
 
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RENZI PERDE 600 MILA VOTI PERSONALI RISPETTO AL 2013 E LE PRIMARIE RESTITUISCONO UN PD PIU' DEBOLE E ISOLATO
Matteo Renzi, dopo essere stato per oltre tre anni ...segretario e presidente del consiglio, avendo cioè assommato tutti i poteri, perde oltre 600 mila voti personali rispetto alle primarie del 2013, ossia un terzo dei consensi. Inoltre, nel centro nord e nelle grandi città si registra una diminuzione del 40-50 per cento dei partecipanti al voto rispetto al 2013 che sono compensati dalla tenuta del sud e dall'aumento in alcune regioni come la Puglia, a causa dell'effetto Emiliano. Soltanto una crisi di astinenza dal potere può far scambiare questi dati obiettivi per un trionfo. In realtà, i numeri di questo "piccolo plebiscito", pensato per curare le ferite della sonora sconfitta del "grande plebiscito" del 4 dicembre, restituiscono un Pd più debole e isolato, che ha la pretesa di ridurre il centrosinistra solo a se stesso e il partito, ormai definitivamente "renzizzato", alla volontà del suo capo fazione.
 
Miguel Gotor
 
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Io ieri sono stata ai seggi ( Presidente )..e questa notte sono tornata a casa molto tardi ..visto che sono stata in Federazione fino a tardi portando con piacere i risultati di tanti paesi limitrofi al mio...vorrei spendere due parole a tutti quellli che hanno votato ieri ..che siano stati di Matteo Renzi sia di Andrea Orlando sia di Emiliano...." Avete scritto una grande pagina di storia dell'Italia e della democrazia...si è capito che in fondo nessuno perde a vita..e an...che chi lo fa si puo' rialzare e ricominciare a ricostruire..nel rispetto di un'Unita' che ci dovrebbe sempre essere..noi del PD siamo un grande partito per questo..perche' sappiamo scrivere libri insegnando la partecipazione e la democrazia dentro al nostro partito..ringrazio tutti quelli che sono venuti al voto...che hanno contribuito a tutto questo...anche nelle Marche Renzi ha preso quasi il 78%...ma spero che per tutti sia una vittoria...una vittoria del partito..e da qua inizieremo di nuovo a ricostruire il futuro..ma nell'Unita'...perche' tutti possano invidiare il PD.per la forza..che ha nel far capire che chi esce e' perso e non chi rimane...LA SOTTOSCRITTA DA DOMANI CONTINUA PER LE AMMINISTRATIVE...CHE VEDE IMPEGNATI AL VOTO TANTI DI VOI...SIAMO UN GRANDE PARTITO CHE HA UN GRANDE CUORE DEMOCRATICO..GRAZIE A TUTTI DI NUOVO...W L'ITALIA E W IL PD...!!!

Orietta Mantini
 
 

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