3 marzo 2017

LETTERA APERTA ALLA SINDACA RAGGI DI CARTE IN REGOLA

A PROPOSITO DELLE USCITE PUBBLICHE INFAUSTE DELLA SINDACA RAGGI, ULTIMA IL BAGNO DI FOLLA CON I TASSISTI E RELATIVO COMIZIO PRO M5S PRONUNCIATO DALLA STESSA, SEMBRA CHIARO CHE LA DOTTORESSA RAGGI NON SI SIA ANCORA COMPENETRATA, E NON LO SARA' MAI SECONDO NOI,  NEL RUOLO DI SINDACA DI TUTTI I ROMANI MA  RESTA UNICAMENTE UN ESPONENTE DEL M5S.
VERAMENTE SCONCERTANTE E DEPRIMENTE!!
LA LETTERA APERTA DI CARTE IN REGOLA PER QUESTI COMPORTAMENTI DI PARTE E' UN VERO E PROPRIO AMMONIMENTO ,  UN CARTELLINO GIALLO ALLA SINDACA . TEMIAMO CHE L'AVVERTIMENTO NON SARA' RECEPITO, E CHE ALLA FINE UN BEL CARTELLINO ROSSO  CON L'ESPULSIONE DELLA SINDACA E DI TUTTA LA SUA SQUADRA DAL CAMPIDOGLIO SIA L'UNICA GIUSTA SOLUZIONE.
D.F.
 
 
Lettera aperta alla Sindaca Virginia Raggi
Noi  cittadini non riusciamo a capire quale sia  la motivazione del  Suo scendere in piazza facendo dichiarazioni di solidarietà e vicinanza ad una categoria, quella dei tassisti, ancora una volta vestendo i panni di  un esponente di un movimento politico, e non quello di  una istituzione che  rappresenta  tutti i cittadini di Roma.
Ci chiediamo  se quel “sono dalla vostra parte”  corrisponda a un Suo approfondimento delle rivendicazioni della categoria e ad una deliberata presa di posizione,  non sarebe stato il   caso, visto  il Suo ruolo,  di utilizzare  ben altri strumenti per proporre regole e soluzioni,  senza legare la sua figura istituzionale a una parte della protesta e a una protesta di parte.
Dopo giorni di disagi in una città che vive ogni giorno il dramma di un trasporto pubblico carente e inefficiente, martedì scorso abbiamo assistito alla “messa in scacco” di Roma da parte dei manifestanti, che hanno lanciato bombe carta davanti al nostro Parlamento, bloccato strade dell’importanza di Via Nomentana, assediato  persino la sede del Partito Democratico, nonostante la presenza  delle camionette della polizia che la presidiano ogni giorno, senza che i responsabili dell’ordine pubblico intervenissero tempestivamente.
La  Sua presa di distanza da quegli episodi  violenti è stata alquanto  tardiva e non ci risulta che ci sia  stato, da parte Sua,  un sollecito intervento  presso le Autorità  al fine di  garantire la sicurezza a tutti i cittadini, e neanche che abbia manifestato la Sua  volontà di fare  chiarezza sul perchè  la protesta sia degenerata e  i manifestanti abbiamo potuto agire  indisturbati, senza un efficace contrasto, come finora raramente è accaduto in occasione di manifestazioni di altre categorie di cittadini e lavoratori.
Riteniamo che il  Sindaco dovrebbe essere guida imparziale della città, nel pieno rispetto dei diritti di tutti i cittadini. Scendere in piazza a sostegno di una  categoria,  ha un significato simbolico  che non va nella direzione di un riconoscimento condiviso della Sua autorevolezza.
Una Sindaca dovrebbe essere la garante delle regole e della pacifica convivenza  civile, in cui tutte le rivendicazioni possono trovare ascolto,  ma devono essere coniugate con le ragioni del bene collettivo e del rifiuto di ogni forma di violenza.
Il suo comportamento ha fatto sentire noi  cittadini più soli

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