12 luglio 2017

ALTERNATIVA FESTIVAL:SINISTRA ITALIANA DAL 13 AL 23 LUGLIO

Riceviamo e volentieri pubblichiamo


La Sinistra può farcela, unita | Il dramma delle banche venete

Ecco l'incontro di avvio della Festa di Sinistra Italiana - Roma.
Con il nostro segretario Nicola Fratoianni, si discute dell'unità della Sinistra in Italia, insieme ad Anna Falcone ed Enrico Rossi.

-----------------------------------------

Banche venete, Lauri (Presidente SI): Ennesimo schiaffo al Parlamento
- Roma, 11 lug. (LaPresse) -

"La decisione del Governo di mettere la fiducia sul testo del DL Banche così come uscito dalla Commissione è l'ennesimo schiaffo al Parlamento e la dimostrazione che il patto con Banca Intesa vale molto più degli interessi dei piccoli risparmiatori italiani". Così Laura Lauri, presidente di Sinistra Italiana, commenta la decisione di porre la fiducia in Aula sul "dl Banche".

"Il decreto, infatti, prevede che siano ristorati solo i possessori di obbligazioni subordinate che abbiano comprato prima del maggio 2014 in rapporto diretto con le banche in liquidazione e - avverte Lauri- che abbiano un basso reddito.
Alcuni esempi per capire l'iniquità di questa ennesima beffa ai piccoli risparmiatori italiani:
1) obbligazione 2007/2017, soggetto che ha comprato sul mercato nel 2009 tramite altro intermediario oggi non può richiedere nulla nonostante abbia comprato a 100 un titolo con cedola dello 0.72 annuo, quindi non speculativa;
2) soggetto che ha comprato l'obbligazione nel 2007 allo sportello della banca e nel 2015 ha avuto una dichiarazione dei redditi superiore ai 35 mila euro, magari a causa di una liquidazione, e che oggi invece ha un reddito inferiore, anche lui non riceverà nulla;
3) soggetto che ha comprato nel 2015 l'obbligazione appena emessa che quotava oltre 100 e non può chiedere nulla perchè emissione successiva alla data limite;
4) Soggetto che nel 2016, a seguito delle dichiarazioni di Penati che sosteneva che la banca sarebbe diventata la prima in Italia, ha comprato obbligazioni in area 100, anche questo escluso.

Tutti questi - prosegue la Presidente - sono soggetti che pur non avendo speculato oggi non hanno alcun diritto al rimborso, perchè il decreto in oggetto li esclude. A ciò si aggiunge poi che con decreto del 16 giugno u.s. si è disposto il rinvio del rimborso dell'obbligazione scadente il 21 giugno, andando ad incidere su rapporti ormai esauritisi, e anche questi soggetti sono esclusi da qualunque rimborso. La palese iniquità di tale operazione - conclude Lauri - che regala ad Intesa la parte solida delle banche e che fa gravare su risparmiatori e contribuenti l'onere dei crediti deteriorati, è sotto gli occhi di tutti".


----Sinistra Italiana Roma Municipio II----
Comitato Sinistra Italiana - Roma Municipio II Via

Nessun commento:

Posta un commento