Questa mattina sulle pagine dell' Huffington post è pubblicato un articolo che narra e ricostruisce i presunti retroscena del cd patto del Nazzareno tra Renzi e Berlusconi con particolare riferimento alle ragioni ,che portarono al congelamento di quel patto. L' elezione di Sergio Mattarella al Quirinale ,che era sponsorizzato da Renzi e la mancata elezione di Giuliano Amato ,che era sponsorizzato da D'Alema e Berlusconi . Sia ben chiaro . Sia Mattarella che Amato sono due grandi personalità ,sebbene uno sia cattolico e l'altro laico-socialista, il problema riguardava il bilanciamento delle forze politiche ,rispetto alle cariche apicali della Repubblica e le politiche da fare. Mattarella come cattolico moderato infatti guardava e guarda con una certa prospettiva ad una serie di riforme costituzionali . Non credo di essere stravagante se ,affermo che Egli guardasse con simpatia ed interesse alla riforma costituzionale voluta da Renzi . Amato invece aveva ad interesse la tutela e la salvaguardia della disciplina costituzionale ,che per fortuna con il referendum costituzionale del 04 dicembre u.s. abbiamo salvato . Desidero dire ,per essere più chiaro che, emergono in tutta chiarezza sul tema della elezione alla Presidenza della Repubblica e sul tema delle riforme costituzionale ,le vere differenze ,quelle profonde tra quella che era la maggioranza del PD e quella che era la cd minoranza . Non erano come hanno scritto in molti le piccole beghe dei malati di " poltronite " quanto piuttosto il grande tema di quali riforme fare per il Paese e perché ed in quale direzione . Il punto è se del caso che purtroppo l' elettorato e gli stessi aderenti ai partiti politici ,non sono adeguatamente informati della vera posta in gioco politica . È questo un limite della politica italiana ? Temo che in parte lo sia. Infatti grandi e difficili sono le sfide ,che ci attendono sul piano delle cose da fare nell' interesse del Paese. La gestione dei conti pubblici, il rapporto con l' Unione Europea ,il tema delle riforme costituzionali, dell' apparato amministrativo ed economico del Paese. Le scelte strategiche da compiere nell' interesse del Paese nei prossimi anni e nei prossimi decenni . Per la Sinistra ,che Noi rappresentiamo poi c'era e c'è la necessità di pensare ,proporre ed eseguire determinate politiche che " mettano in sicurezza ,tutelino le esigenze ,i diritti ,le garanzie dei LAVORATORI . Questa è la "vexata quaestio " sviluppare da sinistra una politica di sinistra che sia riconoscibile ed apprezzabile dal suo naturale elettorato ,che in questa ipotesi si sentisse tutelato e garantito e non invece incompreso ed abbandonato . In questa misura ,devo dire che è stato mancato l'obiettivo almeno nella misura in cui da sinistra non si è riusciti a trasmettere e chiarire il senso di molte scelte e molte battaglie .
Luca Giordano per Tre Righe.
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