15 luglio 2017

Bannon : il consigliere del re Trump

 
                                                                     Steve Bannon
 
 
 
Instabilità, Incertezza. Sono questi i giudizi che i commentatori internazionali più attenti ,danno dei lavori e dei risultati del G 20 di Amburgo. I problemi a quanto risulta sono molti e complessi . Problemi politici. Sospendendo un attimo le crisi nel Pacifico tipo: Nord Corea, NAR della Cina ,Taiwan che rimangono sempre molto critiche e preoccupanti e sospendendo inoltre la crisi in medio oriente e nord Africa ,che potrebbe accendere in ogni istante una irreversibile crisi internazionale ,il G 20 sembra abbia posto all' attenzione il difficile rapporto tra : Europa ,Russia ed USA.  Gli USA, a quanto sembra, stanno utilizzando i Paesi dell' est Europa che vanno dal Baltico ( Estonia, Lituania ,Lettonia ) passando per il mar Adriatico ( Slovenia) fino al Mar Nero (  Romania,Bulgaria) come un " cuneo" per dividere l'Europa e creare un blocco ,che si oppone alla Germania della Merkel ed alla UE. Con il " discorso " tenuto  a Varsavia ,Trump ha chiaramente spostato il baricentro politico USA. Gli USA sono nella visione attuale un paese che si è spostato su posizioni " illiberali ". Nazionalismo bianco, tradizionalista e cristiano è adesso il " credo" USA, secondo l' ideologia di Bannon , il consigliere politico di Trump. Egli se non vuole smantellare il patto atlantico , lo vuole svuotare però di tutti i valori democratici, liberali, di stretta legalità ( stato di diritto, cooperazione e solidarietà ) che hanno contraddistinto i rapporti USA / Europa dal 1945 ad oggi. Cosa accadrà ? È difficile prevederlo con chiarezza . Certo non è prevedibile pensare che tutto tornerà al bello ,quando Trump non sarà più presidente . L'allontanamento delle sponde dell' Atlantico ,era iniziato già sotto la Presidenza di Obama.In economia cresce il malcontento delle classi medie occidentali ,fiaccate ed impoverite da 10 anni di crisi economica gravissima. Questo malcontento si indirizza o verso le élites o verso le minoranze . Spesso questi nemici ,capro espiatorio ,prendono le "sembianze " dei migranti . In realtà è l' establishment che per salvare se stesso " teleguida " le masse a provare paura ed odio per i migranti. È un modo per dirigere verso altri la rabbia e salvare i propri privilegi ,spesso frutto degli errori finanziari ,economici e politici che hanno condotto alla crisi iniziata nel 2008 negli USA con i sub prime. Intanto ,come indicano attenti osservatori, stanno prendendo piede sia in Europa che negli USA ,tendenze a ridurre i bassi tassi di sconto ,l' immissione di liquidità monetaria favorita dalle banche centrali. Un improvviso riaccendersi della crisi finanziaria mondiale potrebbe essere  dietro l' angolo. La politica mondiale non ha ancora trovato una ricetta per rilanciare la crescita . Servirebbe una sorta di " new deal mondiale " . Già ci chiediamo : Quali leadership politici dovrebbero disegnare e gestire  questo new deal ? Trump e Macron ? Suvvia siamo seri ! Ci attendono difficoltà enormi che sarà difficilissimo risolvere . Se lassù qualcuno che ci ama ,ci  dia una mano.
Luca Giordano per Tre Righe .

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